Ministero dell'economia e delle finanze
Circ. 2-12-2010 n. 180
Insegne e denominazioni commerciali delle sale da gioco.
Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Amministrazione autonoma
dei Monopoli di Stato, Direzione generale, Direzione per le strategie, Ufficio
VI.
Circ. 2 dicembre 2010, n. 180 (1).
Insegne e denominazioni commerciali delle sale da gioco.
(1) Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Amministrazione
autonoma dei Monopoli di Stato, Direzione generale, Direzione per le strategie,
Ufficio VI.
A
tutti i Concessionari
Loro sedi
Agli
Uffici regionali e Sezioni distaccate
Loro sedi
e, p.c.:
Alla
Federgioco
c/o FIPE - Confcommercio
Piazza G.G. Belli, 2
00153 Roma
È pervenuta allo Scrivente apposita segnalazione in merito all'uso improprio di
insegne e denominazioni commerciali "Casinò", utilizzate da gestori di sale
pubbliche da gioco, che operano per conto dei Concessionari in indirizzo.
Al riguardo, si segnala che il descritto comportamento non è consentito in
quanto:
- è in contrasto con l'oggetto delle convenzioni di concessione;
- è in contrasto con la tutela della fede pubblica ed è ingannevole, poiché
nelle sale gioco non sono esercitate le attività proprie dei casinò, le quali,
com'è noto, non sono consentite nel territorio nazionale se non nei casi
previsti da specifiche normative;
- è non conforme ai principi della concorrenza professionale, finalizzato
direttamente o indirettamente a danneggiare l'azienda degli altri concessionari,
configurandosi, quindi, come atto di concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598
del Codice civile e pregiudizievole dell'interesse della categoria.
Pertanto, nei casi di riscontrata irregolarità, sarà cura degli Uffici regionali
in indirizzo redigere il conseguente verbale di constatazione da notificare al
rappresentante del concessionario, nonché disporre l'immediata rimozione
dell'insegna o della scritta entro il termine di dieci giorni dalla data di
ricevimento della richiesta.
In caso di inottemperanza, ne sarà data immediata comunicazione alla Direzione
generale, ai fini dell'adozione dei provvedimenti sanzionatori stabiliti dalla
convenzione di concessione.
Il Direttore
Antonio Tagliaferri
c.c. art. 2598