Gazzetta Ufficiale N. 144 del 23 Giugno 2010

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

DECRETO 3 giugno 2010
Disposizioni relative ai libretti di passaporto diplomatico a lettura ottica elettronico. (10A07384)


IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

Vista la legge 21 novembre 1967, n. 1185, e successive modifiche ed
integrazioni, che stabilisce le norme sui passaporti;
Visti i decreti ministeriali n. 4668-bis del 30 dicembre 1978, n.
1681-bis del 12 maggio 1982, n. 4452-bis del 29 novembre 1986, n.
3211-bis del 19 giugno 1989, n. 737-bis del 19 febbraio 1991, n.
9311-bis e n. 9312-bis del 25 novembre 1994 e successive modifiche ed
integrazioni, che regolano il rilascio dei passaporti diplomatici e
di servizio;
Vista la risoluzione dei rappresentanti dei Governi degli Stati
membri delle Comunita' europee, riuniti in sede di Consiglio, del 23
giugno 1981, relativa all'adozione di un passaporto di modello
uniforme fra gli Stati membri delle Comunita' europee e successive
integrazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 4
agosto 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, recante
«Istruzioni per la vigilanza ed il controllo sulla produzione delle
carte valori, degli stampati a rigoroso rendiconto, degli stampati
comuni e delle pubblicazioni ufficiali, delle ordinazioni, consegne,
distribuzioni e dei rapporti con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato S.p.A.»;
Visto il regolamento del Consiglio dell'Unione europea n. 2252/2004
relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli
elementi biometrici dei passaporti e dei documenti di viaggio
rilasciati dagli Stati membri;
Vista la decisione della Commissione europea C(2005)409 del 28
febbraio 2005 che ha stabilito le specifiche tecniche relative alle
norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici
dei passaporti e dei documenti di viaggio;
Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43, art. 7-vicies-ter che
stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2006 il passaporto su
supporto cartaceo e' sostituito dal passaporto elettronico di cui al
citato regolamento (CE) n. 2252/2004 del Consiglio;
Visto il decreto del Ministro degli affari esteri del 5 aprile 2005
che integra il decreto 23 dicembre 2004, n. 1679-bis, relativo
all'istituzione di un nuovo modello di passaporto diplomatico e
ritenuto che, giusto il disposto della legge 21 novembre 1967, n.
1185, le prescrizioni di carattere generale relative ai passaporti, e
quindi fra queste quelle relative all'utilizzo dei dati biometrici,
debbano essere riferite anche ai passaporti speciali quali quelli
diplomatici e di servizio;
Vista la decisione della Commissione europea C(2006) 2909 del 28
giugno 2006 che ha stabilito le specifiche tecniche relative alle
norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici
secondari nei passaporti e nei documenti di viaggio;
Visto il regolamento del Consiglio dell'Unione europea n. 444/2009
del 28 maggio 2009;
Visto il parere sullo schema di decreto n. 303/015 del 23 giugno
2009, espresso dal Garante per la protezione dei dati personali in
data 18 giugno 2009;
Considerato che il tale parere si intende esteso al presente
decreto ministeriale che apporta esclusivamente ritocchi grafici del
libretto che non toccano aspetti relativi al trattamento dei dati
personali;
Visto il decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito con
legge del 20 novembre 2009, n.166;

Decreta:

Art. 1

E' istituito un nuovo tipo di passaporto diplomatico a lettura
ottica elettronico.
Il libretto di passaporto, di cui al comma precedente, presenta le
seguenti caratteristiche essenziali:
A) Supporto fisico.
Dimensioni: le dimensioni del passaporto chiuso sono di mm 88x125
con angoli arrotondati secondo quanto previsto dalle norme ICAO.
Pagine: i nuovi documenti si compongono di 48 pagine oltre i
risguardi di copertina. L'immagine, i dati di personalizzazione del
titolare ed il numero di passaporto sono riportati a pagina 2.
Carta: la carta e' bianca filigranata con fibrille luminescenti e
riproduce in chiaroscuro il busto della Ninfa Europa, particolare
tratto da un affresco di G.B. Tiepolo, e le leggende «Repubblica
italiana» ed «Europa» disposte, rispettivamente, sopra e sotto
l'effigie; fibrille di sicurezza: rosse visibili e fluorescenti, blu
solo visibili, verdi invisibili e fluorescenti; la carta contiene un
filo di sicurezza recante su di un lato la microscritta positiva,
ripetuta con continuita', «Repubblica italiana», e sull'altro lato i
tre colori della bandiera verde, bianco e rosso, ripetuti ed
intervallati da un tratto privo di colore. I tre colori risultano
altresi' fluorescenti sotto la lampada di Wood.
Stampa: tutte le pagine contengono un fondino a tre colori offset
con motivo ornamentale che reca al centro l'emblema della Repubblica.
I colori del fondino sono: giallo, rosa luminescente e grigio che
sfuma nel celeste con effetto di «iride». Nelle pagine interne e'
rilevabile sotto la lampada di Wood, oltre al fondino di sicurezza,
lo stemma della Repubblica italiana ed il numero della pagina.
Copertina: la copertina e' rilegata in similpelle (poliuretano) di
colore blu e presenta iscrizioni in oro a caldo nella sequenza
«UNIONE EUROPEA» e «REPUBBLICA ITALIANA» in alto disposte su due
righe; stemma della Repubblica al centro; in basso, disposto su due
righe, «PASSAPORTO» «DIPLOMATICO» e, centrato in fondo alla pagina,
il simbolo del passaporto elettronico.
Custodia: la custodia «tipo bustina» e' in similpelle (poliuretano)
di colore blu e presenta un bordino dorato al cui interno vi sono le
iscrizioni in oro a caldo che riprendono la sequenza della copertina.
Cucitura: la cucitura del libretto, del tipo a «catenella», e'
realizzata con filo speciale a tre capi nei colori verde, bianco e
rosso fluorescenti in rosso alla lampada di Wood;
Numerazione: il numero del passaporto e' riportato tipograficamente
con caratteri arabi in fondo alla pagina 1, nell'apposito spazio ad
esso riservato sulla pagina 2 (ICAO) destinata alla personalizzazione
del passaporto ed in perforazione dalla 3ª alla 48ª pagina.
Pellicola (foil olografico): un film trasparente di sicurezza e'
applicato a caldo a protezione dei dati personali del titolare del
passaporto che vengono stampati con tecnica digitale. Tale film
contiene immagini olografiche trasparenti, e' stampato con inchiostri
speciali e riporta in perforazione il numero di serie del passaporto.
Il foil olografico ha una forma tale da non coprire la numerazione in
caratteri arabi presente sulla pagina ICAO.
B) Descrizione delle pagine.
I testi su tutte le pagine sono stampati con colore blu nelle tre
lingue italiano, francese ed inglese ad eccezione della pagina 2°
ICAO nelle lingue italiano, inglese e francese.
Le singole pagine contengono le diciture ed i simboli grafici cosi'
descritti dall'alto verso il basso:
risguardo di sinistra (seconda di copertina): riporta il testo in
francese ed inglese circa le finalita' del passaporto.
pagina n. 1: contiene il logo della Repubblica ed il testo in
italiano circa le finalita' del passaporto. In fondo alla pagina, il
numero del passaporto stampato in chiaro a caratteri arabi.
pagina 2 (ICAO): contiene il numero del passaporto e le seguenti
informazioni: 1. cognome; 2. nome; 3. cittadinanza; 4. data di
nascita; 5. sesso; 6. luogo di nascita; 7. data di rilascio; 8. data
di scadenza; 9. autorita'; 10. firma del titolare.
Le indicazioni dei campi sono in testo trilingue (italiano, inglese
e francese) stampate in fase di personalizzazione con la stessa
tecnica utilizzata per la scrittura dei dati personali. Lo spazio
inferiore e' riservato alla scrittura su due righe, con caratteri OCR
B, dei dati destinati alla lettura ottica secondo la normativa ICAO.
Nella pagina e' riservato uno spazio destinato alla stampa digitale
dell'immagine del titolare del passaporto. A protezione dei dati,
dopo la personalizzazione, viene applicato un film trasparente di
sicurezza con elementi olografici (foil olografico).
Pagina 3: contiene la dicitura «Pagina riservata all'Autorita'»,
con testo nelle lingue ufficiali dell'Unione europea, secondo
l'ordine alfabetico abitualmente impiegato nei testi comunitari.
Pagina 4: contiene la legenda dei dati personali nelle lingue
ufficiali dell'Unione europea, secondo l'ordine alfabetico
abitualmente impiegato nei testi comunitari.
Pagine da 5 a 46: pagine riservate ai visti con la dicitura, in
alto al centro: «Visti», «Visas», «Visas».
Pagina n. 47: contiene le avvertenze sulla cura e conservazione del
passaporto nelle tre lingue (italiano, francese e inglese).
Pagina n. 48: riproduce lo stemma della Repubblica italiana,
contiene le indicazioni relative all'obbligo di restituzione alla
scadenza e le istruzioni in caso di smarrimento o ritrovamento del
passaporto, in lingua italiana, francese ed inglese.
Risguardo di destra (terza di copertina): riporta l'indicazione del
numero delle pagine contenute nel libretto, nelle lingue ufficiali
dell'Unione europea, secondo l'ordine alfabetico abitualmente
impiegato nei testi comunitari.

Art. 2

Nel passaporto e' inserito un microprocessore RF/ID di prossimita'
(chip) nella copertina del passaporto, conforme alla direttiva ISO
14443, alle specifiche ICAO OS/LDS con capacita' minima di 80Kb e di
durata di almeno 10 anni. Nel chip sono memorizzate, in formato
interoperativo, l'immagine del volto e le impronte digitali del
titolare. Nel chip sono altresi' memorizzate le informazioni, gia'
presenti sul supporto cartaceo, relative al passaporto ed al
titolare, nonche' i codici informatici per la protezione ed
inalterabilita' dei dati e le informazioni necessarie per renderne
possibile la lettura agli organi di controllo. Gli elementi
biometrici contenuti nel chip potranno essere utilizzati solo al fine
di verificare l'autenticita' del documento e l'identita' del titolare
attraverso elementi comparativi direttamente disponibili quando la
legge lo prevede. I dati biometrici raccolti ai fini del rilascio del
passaporto non saranno conservati in banche di dati.

Art. 3

I passaporti rilasciati anteriormente alla entrata in vigore del
presente decreto mantengono la loro validita'.

Art. 4

I decreti del Ministro degli esteri n. 1679-bis del 23 dicembre
2004 e 5 aprile 2005 sono abrogati.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entrera' in vigore il giorno successivo alla
pubblicazione.
Roma, 3 giugno 2010

Il Ministro: Frattini