Il nord è imbiancato mentre il centro sud è in preda alle piogge. Saltano i collegamenti con le isole, polemica sul caso Malpensa
Nevica, trasporti in tilt
 
 
La morsa del maltempo non accenna a diminuire e dopo il gelo dei giorni scorsi ora è la neve a creare i più forti disagi. Da domenica, in tutto l'arco alpino i fiocchi bianchi si sono alternati a violente tormente di neve e la circolazione è andata letteralmente in tilt: strade interrotte, paesi isolati e aeroporti bloccati.

Violente raffiche di pioggia hanno invece messo a dura prova tutto il centro sud. Le previsioni per i giorni prossimi poi non lasciano molta speranza e a tutt'oggi resta alto l'allarme maltempo in tutta la Penisola. La Protezione Civile annuncia già che pioggia e neve accompagneranno i brindisi di fine anno. "Indimenticabile" la disavventura di 70 bambini che stavano rientrando a casa dopo una giornata sugli sci. Le comitiva è rimasta bloccata per alcune ore a bordo della funicolare della Mendola che collega il fondovalle (la zona dell'Oltradige/Caldaro, a sud di Bolzano) con il Passo della Mendola al confine con il Trentino.

Negli ultimi due giorni i disagi più gravi si sono registrati in Lombardia dove anche il trasporto aereo ha risentito delle violente nevicate tanto che solo ieri è stato riattivato l'aeroporto di Malpensa, rimasto bloccato fin dalle prime ore di domenica.

Dure le polemiche scatenate dalla cancellazione di 140 voli: «Una prova di superficialità e di inefficienza», ha dichiarato la Presidente della Provincia di Milano, Ombretta Colli, che ha commentato i disagi imposti ai passeggeri dicendo: «non ci sono parole che si possano rivolgere agli utenti. Le scuse - ha aggiunto - devono essere accompagnate da concreti gesti riparatori per risarcire i danni».

I disagi dovuti alla neve permangono nelle zone di montagna della Lombardia. Madesimo, la famosa stazione turistica della Valtellina, è ancora isolata a causa di due slavine: una caduta lungo la statale 36 e un'altra sulla statale 41 in località Isola. Nel lecchese, lungo la provinciale Bellano Taceno che porta in Valsassina è caduta una frana e la strada è rimasta interrotta per ore.

In Trentino poi, dove la neve ha raggiunto i 70-80 centimetri d'altezza, si sono registrati chilometri di code: nella valle di Non il passaggio di automobili e mezzi pesanti non muniti di catene è stato bloccato.

Nel bergamasco c'è chi ha dovuto fronteggiare il buio e il gelo senza energia elettrica poichè il crollo dei cavi ha scatenato il black out in più di venti paesi nelle Valli Brembana, Seriana, Val di Scalve. Sempre la neve ha causato il cedimento di un palo sulla ferrovia Torino-Roma che è rimasta bloccata per più di due ore.

A sud poi, sono saltati i collegamenti con le isole. Pantelleria e Lampedusa sono isolate da due giorni e il mare grosso impedisce ai traghetti di muoversi dai porti. Regolari solo gli aliscafi da Trapani per le Egadi, tra Palermo ed Ustica e tra Milazzo e le Eolie.

G. V.