HOME CIRCOLO GRUPPI PRIDE GAP ATTIVITÀ ALBUM UTILITÀ DOSSIER STAMPA LINK
rass. stampa glbt ricerca com.ti stampa glbt babilonia pride guidemagazine liberitutti froci
             

Gli asterischi esprimono il grado di attinenza alle tematiche glbt
 

 
07/12/2003 teatro **
La Sicilia - Michele Barbagallo
«Victor Victoria» piace ma il teatro è vuoto
Nessuna iniziativa promozionale per un musical che meritava un pubblico più vasto delle 150 persone presenti
07/12/2003 politica ***
ANSA
Germania: populista Schill sollevato da incarichi partito
...Il provvedimento e' stato preso in seguito alle voci da lui diffuse l'estate scorsa su presunte relazioni omosessuali tra politici regionali...
07/12/2003 letteratura ***
Il Gazzettino
IL PRINCIPIO DEL DOLORE
...un giovane studente gay è disposto a farsi brutalizzare per dimostrare il proprio affetto per un compagno...
07/12/2003 musica ***
Agenzia Reuters
GB, star del reggae cancella concerti dopo protesta dei gay
..."Sa che quello che fa è sbagliato ed è terrorizzato dall'idea di affrontare una protesta per i diritti dei gay"...
07/12/2003 costume
La Repubblica
Amanda Lear: tutta la verità sulla mia vita
...su David Bowie: «mi ha scoperta ma poi l´ho lasciato perché non si può stare con uno che alla mattina presto è più truccato di una macchina rubata»...
07/12/2003 filosofia
La Repubblica - FABIO GAMBARO
Miche Foucault "Le pouvoir psychiatrique"
...Tra le sue mura, «la follia, volontà perturbata, passione pervertita, deve incontrarvi una volontà retta e delle passioni ortodosse». Il fine è quello del ritorno alla normalità...
07/12/2003 costume
La Repubblica
Sesso in auto: il primato è dei teenager italiani
...A spingere i giovani a fare l´amore in auto c´è però anche il fatto che molti lo ritengono il luogo più pratico e intimo che hanno a disposizione...
07/12/2003 costume *
ADN Kronos
PADRE PIO: A BOLOGNA SINDACO INAUGURA LA STATUA DEL SANTO
...ha inaugurato questo pomerigio in piazza di Porta Saragozza, un tempo sede dell'Arcigay, la statua dedicata a Padre Pio da Pietralcina...
07/12/2003 cinema ***
La Repubblica
Meryl Streep e Al Pacino "L´Aids ci riguarda tutti"
...un´opera del 1993 sulle origini dell´epidemia dell´Aids e la conseguente devastazione della comunità omosessuale americana...
07/12/2003 teatro ***
Corriere della Sera
«Concha Bonita»
...una volta tanto, la vicenda sentimentale di un transessuale non viene proposta nella consueta riflessione drammatica, ma felicemente risolta in una disinvolta chiave ironica e soprattutto ottimista...
07/12/2003 movimento ***
Trentino
Un giorno di riflessione su chiesa e omosessuali
... «Interpretazioni cattoliche sull'omosessualità nelle più recenti espressioni della chiesa»...
07/12/2003 pride ***
Il Tirreno
Gay Pride, polemiche al vetriolo Per il raduno proposto il Parco
...il Gay Pride non dovrebbe svolgersi nelle pubbliche piazze ...
07/12/2003 pride ***
Il Tirreno - LIO SCHEGGI
Rivendico con grande fermezza la libertà di espressione
...sono contento che Grosseto sia stata scelta come luogo per una manifestazione che deve tendere ad affermare il valore del rispetto reciproco tra modi diversi di vita e cultura ...
07/12/2003 pride ***
Il Tirreno
An teme l’esibizionismo ma ne approva le finalità
...un Gay Pride sarebbe anche ben accettabile a patto che gli ideali non si trasformassero in una pagliacciata...
06/12/2003 movimento ***
Comunicato Stampa - Circolo
Presentazione del libro “Principesse Azzurre”
...quest’iniziativa si inserisce nel programma di eventi che il Circolo Coming Out ha immaginato per questi mesi e che sta realizzando con un ritmo di lavoro molto intenso...
<< Precedenti Successive >>   >>|
 
Attualmente 9 utenti stanno consultando questa pagina

 

 

 
04/11/2003 - Liberazione - Giada Valdannini
 
***
Vescovo gay, scisma vicino
 
Dopo la nomina, una tempesta tra gli anglicani
La Chiesa anglicana è sul piede di guerra: vento di scisma sulla consacrazione del primo vescovo della storia, dichiaratamente omosessuale.

La nomina di Gene Robinson a vescovo del New Hampshire - avvenuta domenica scorsa - ha scatenato "l'ira funesta" degli anglicani più conservatori che non ne hanno riconosciuto la validità, minacciando un violento scisma. La consacrazione rischia di aprire una crisi epocale nel cuore della Chiesa anglicana.

 

Il canonico, 56enne, divorziato, padre di due ragazzi e compagno del quarantenne Mark Andrew, è stato nominato di fronte ad una folla di circa quattromila persone, di cui 50 vescovi statunitensi, riunita nello stadio della città di Durham. Imponenti misure di sicurezza hanno provato a fronteggiare le feroci proteste, ma le polemiche più violente sono giunte dai principali esponenti della Chiesa africana.

 

Fuoco e fiamme sulla Chiesa episcopale, il ramo statunitense della comunità anglicana, accusata di voler «dichiarare l'indipendenza» dalle diocesi britanniche. Decine di vescovi, adirati dalla possibilità di veder vacillare l'unità dei 70 milioni di fedeli anglicani, si sono armati di invettive contro quella che definiscono: «la deprecabile consacrazione». L'ala più reazionaria e bacchettona della Chiesa Anglicana ha atteso ben poco prima di indire una nuova crociata: «La pratica dell'omosessualità non è compatibile con i precetti delle sacre scritture» - hanno scritto i vescovi nel documento. «Noi deploriamo la scelta dei religiosi che hanno preso parte alla consacrazione che ha diviso la chiesa» - ha detto l'arcivescovo Peter Akinola, leader della congregazione nigeriana, in una nota a nome di di 50 milioni di anglicani di America latina, Africa e Asia. «Questo atto produrrà una profonda spaccatura» - ha concluso.

 

Anche la comunità di Tanzania si è unita al coro, poco celestiale, dei vescovi che chiedono l'annullamento della consacrazione, dicendo che «viola la parola di Dio». Ire degne del più ardente dei gironi infernali. Le polemiche più severe vengono dal Kenya dove c'è già chi intravede lo zampino del diavolo: «Il demonio si è chiaramente impossessato della Chiesa. Dio non può essere preso in giro» - ha detto l'arcivescovo del Kenya, Benjamin Nzimbi, che ha tagliato i ponti con la chiesa episcopale degli Stati Uniti. Non meno duro il commento del suo laconico connazionale, Thomas Kogo: «La nomina di Robinson è assolutamente contraria alle prescrizioni della Bibbia».

 

Rincarata la dose anche dal Sud America: «Gli Stati Uniti hanno dichiarato l'indipendenza - ha commentato l'arcivescovo Greg Venables - Penso che le possibilità di una riconciliazione siano davvero poche».

 

I vertici della Chiesa australiana si sono uniti alla posizione conservatrice dell'arcivescovo di Sidney, Peter Jensen, che ha tuonato: «E' un giorno davvero triste per la Chiesa... sono preoccupato, non è un vescovo». In questa orgia persecutoria di invettive, spicca il giudizio di Rowan Williams, l'arcivescovo di Canterbury, capo spirituale della Chiesa Anglicana e notorio innovatore, il quale tenta di minimizzare l'entità delle dichiarazioni: «Non so se arriveremo ad una riconciliazione ma pregherò affinché non avvenga una spaccatura definitiva».

 

Intanto però, Gene Robinson, scampato alle preghiere al vetriolo dei vescovi, incassa la sua vittoria: «Spero che gay e lesbiche siano, da ora in poi, accettati come corpo integrante della Chiesa».

 

 

 

 


 

 



 

NO COPYRIGHT!
E' consentita la riproduzione del materiale originale del sito, purchè ne venga citata la fonte
Ottimizzato per una risoluzione 800x600 - Best view with Internet Explorer
PER BUGS, SUGGERIMENTI O CORREZIONI SCRIVI AL WEBMASTER