ON. BURGIO (PRC): SODDISFAZIONE PER L’ASSOLUZIONE DEI 15 CARABINIERI DEL COBAR EMILIA-ROMAGNA AL PROCESSO DI LA SPEZIA

 

Ieri pomeriggio quindici membri del Cobar Carabinieri Emilia-Romagna si sono presentati di fronte al GIP del tribunale militare di La Spezia con l'accusa di diffamazione e reati associativi ai danni di un ex comandante regionale.

La vicenda, relativa alla Festa dell'Arma del 2005, nasceva da una delibera del Cobar Carabinieri in relazione all'allontanamento dalla Festa di una partecipante il cui bambino, piangendo, avrebbe disturbato lo svolgimento della cerimonia.

Alla richiesta di scuse dell'Autorità formulata dal Cobar Carabinieri era stato risposto con il deferimento alla Procura Militare dello stesso.

Questa vicenda, oltre a sottolineare ulteriormente l'urgente necessità di modifiche delle normative in senso più democratico nel mondo militare, mette ancora una volta in luce gli ostacoli a cui i delegati Cobar, privi per legge dei diritti fondamentali concessi ai rappresentanti dei lavoratori, vanno incontro nell’esercizio delle proprie già ridotte funzioni, sia pur ad esse legalmente autorizzati.

E' quindi con viva soddisfazione che accolgo la notizia che, nel pomeriggio di oggi, i quindici membri del Cobar sono stati assolti con formula piena poiché "il fatto non costituisce reato". Per i vari corollari legati alle vicende di quel 5 giugno siamo in attesa delle risposte alle interrogazioni parlamentari presentate dal sottoscritto alla Camera e da Lidia Menapace al Senato.

 

On. Alberto Burgio