Militari Si può essere puniti per una lettera al proprio comandante? | |
Caro Sansonetti, si può andare in camera di rigore per una
lettera inviata al proprio Comandante? Sembrerebbe che questa possa essere
la sorte che colpirà un sergente, delegato Cobar del 6° Reggimento Trasporti
di stanza a Budrio (Bo), se la Commissione di Disciplina il 27 dicembre
dovesse ritenerlo colpevole di "lesa maestà". Il caso è relativo ad una
lettera di "supplica" al Comandante del Reggimento nella quale esprimeva
tutta la propria amarezza e delusione per la bocciatura, da parte dello
Stato Maggiore, della richiesta di trasferimento per gravi motivi di un
Caporal Maggiore, utilizzando una legge dello Stato che consente anche ai
lavoratori con le stellette di poter aiutare i familiari (il padre è
allettato da tempo a causa di una gravissima malattia e sopravvive solo
grazie al respiratore artificiale, mentre la madre è invalida al 75% e non è
in grado di accudire il marito). Ma come - scrive il sergente - andiamo in
giro per il mondo a portare aiuti umanitari e poi a noi non viene
riconosciuto nessun diritto umanitario? Il caporal maggiore ha anche scritto
al ministro della Difesa per poter essere ricevuto ed esporre il drammatico
caso (il tutto avviene nel rispetto del Regolamento, dopo il rifiuto dello
Stato Maggiore) ma ancora non ha avuto una convocazione. Il sergente,
delegato Cobar, dovrebbe essere tutelato dalla legge n° 382/1978 che
prescrive: «Sono vietati gli atti diretti comunque a condizionare o limitare
l'esercizio del mandato dei componenti gli organi di rappresentanza
militare». Questa è purtroppo una delle tante storie che colpiscono i
militari dell'Italia, le cui Forze Armate si «conformano allo spirito
democratico della Repubblica» ma sono abbandonati dallo Stato, senza avere
risposte per l'uranio,per l'amianto, per tanti altri gravi motivi - come
quello sopra descritto - e chi cerca di tutelarli viene addirittura
perseguito. Egregio signor comandante, quella del delegato Cobar era una
richiesta di aiuto e solidarietà. Gli dia una risposta positiva e lasci
perdere la disciplina militare. Egregio signor ministro, riceva il caporal
maggiore e dimostri tutto il suo spirito umanitario, facendo onore al
giuramento che ha prestato davanti al presidente della Repubblica. |