IL REGALO PIÙ BELLO
 
Il regalo più bello è quello che arriva quando meno tel’aspetti e hai perso tutte le speranze di riceverlo. Quello che trovicon sorpresa sotto l’albero di Natale. Quello che arriva dopo belle edolci parole che fanno presagire il contrario.
Questo è quello che è successo a me qualche giorno fa. E vi assicuroche mai, nei 39 anni di servizio  nell’Arma dei Carabinieri, horicevuto un regalo più bello.
Nel pomeriggio dello scorso 18 dicembre, mi è stato notificato l’avvisodi avvio di procedimento disciplinare di corpo per l’irrogazione dellaconsegna di rigore a causa di una presunta intervista  da me rilasciatae di una lettera, pubblicate sul sito www.GrNet.it,rispettivamente sotto i titoli  “100.000 carabinieri vogliono ilsindacato” e “G8: i carabinieri vogliono la commissione d’inchiesta”.
E allora mi chiedo: qual’é lo scopo di tale procedimento? “Accertare ifatti con la massima garanzia difensiva e procedere con equilibrio edimparzialità per reintegrare la norma violata”, così direbbe il boiardo militare. Ma chiacchiere a parte… forse in tale procedimento sicela la volontà di intimidirmi e di indurmi al silenzio? O forse sitratta di una velata minaccia per invitarmi a gettare la spugna? Oforse è l’inizio della prevedibile ritorsione di qualche personaggiocitato nelle mie dichiarazioni? O forse, è solo la banale impresadell’omino di turno che ritiene di poter spegnere il fuoco con labenzina! … fuoco e benzina …
E del resto se lo fanno con i magistrati, che costituiscono un autonomopotere dello stato, figuriamoci con i poveri militari, nonrappresentati, non tutelati, non garantiti. 
E’ incredibile. Ma davvero c’è ancora qualcuno così arrogante dapensare che io possa rinnegare il mio credo, i miei ideali di ragione,verità e giustizia? Che io possa piegarmi alle volontà altruiattraverso la minaccia di una piccola, insignificante e miserapunizione?
Uno dei padri della nostra patria diceva che se il nemico ti loda vuoldire che stai sbagliando. Naturalmente è vero anche il contrario: se ilnemico cerca di colpirti vuol dire che sei sulla strada giusta.
Finché avrò forza e respiro, non smetterò di lottare per voi cariragazzi affinché voi abbiate la facoltà sancita dalla Costituzione dipoter esprimere le vostre idee e di poter sostenere i vostri diritti.
Arriva un momento nella vita di ognuno in cui non rimane altro da fareche percorrere la propria strada fino in fondo. Quello è il momentod’inseguire i propri sogni, quello è il momento di prendere il largo,forti delle proprie convinzioni. Contro tutti e tutto.
Questo è il più bel Natale della mia vita perché lo offro a voi, ed ioso quanti siete ed il sostegno e la solidarietà che mi offrite.
Io sono il tenente colonnello Amedeo Berdozzo e lotterò sempre controil compromesso, contro gli accordi di bottega, contro il malaffare. Perla ragione, la verità e la giustizia. Perché lottare contro leingiustizie non è un diritto ma un dovere!
A tutti voi carabinieri in servizio e in congedo, ovunque nel mondo ealle vostre famiglie, formulo vivissimi auguri per un sereno SantoNatale e per un 2008 pieno di soddisfazioni. Auguri anche a coloro chenon sono carabinieri ma hanno stima dell’Arma. Infine auguri anche acoloro che non stimano l’Arma e i suoi carabinieri perché possano ungiorno, con l’aiuto di Dio, avere il privilegio di imparare a stimarLa.
Che Dio vi benedica sempre. Voi sarete nelle mie preghiere.
Con affetto
                              Ten. Col. Amedeo Berdozzo
 
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