Il GUP del Tribunale Militare di La Spezia

ha deciso il non luogo a procedere perché il fatto

non costituisce reato.

Così ha deciso il magistrato all'accusa di diffamazione aggravata

verso un superiore richiesta dal P.M. per i 15 componenti

il Cobar dei Carabinieri Emilia Romagna

per aver emesso una delibera in cui descrivevano

di un comportamento ritenuto non corretto da parte

dell'allora comandante regionale dei Carabinieri

nei confronti della moglie di una Carabiniere.

Una buona sentenza che sancisce i primi veri diritti

agli appartenenti alle rappresentanze dei militari ed una vittoria delle

donne che sono ammogliate con i militari e della loro dignità.

 

Enzo Jorfida

20.3.2007