LE PENSIONI
ANZIANITA'
DOPO LA LEGGE N. 449/1997
Con effetto dal 1° gennaio 1998, l’
art. 59, comma 6, della legge 27dicembre 1997 n. 449 introduce, per la generalità dei lavoratori dipendenti, nuovi requisiti per il pensionamento di anzianità, in sostituzione di quelli già previsti dalla legge n. 335/1995.
Art. 59, comma 6, Tab. D
ANNO |
ETA’ E ANZIANITA’ |
ANZIANITA’ |
1998 |
53 e 35 |
36 |
1999
|
53 e 35
|
37
|
2000
|
54 e 35
|
37
|
2001
|
55 e 35
|
37
|
2002
|
55 e 35
|
37
|
2003
|
56 e 35
|
37
|
2004
|
57 e 35
|
38
|
2005
|
57 e 35
|
38
|
2006
|
57 e 35
|
39
|
2007
|
57 e 35
|
39
|
2008
|
57 e 35
|
40
|
Da notare che
Le nuove disposizioni, in materia di requisiti di accesso e decorrenza del trattamento pensionistico anticipato, valgono anche per i lavoratori privi di vista; infatti a differenza di quanto è accaduto con la legge n. 335/1995, queste categorie di lavoratori non rientrano fra le fattispecie derogatorie indicate nell’art.
59, comma 7, della legge n. 449/1997 .
Il nuovo regime delle decorrenze non varia rispetto a quello già previsto dal 1°
gennaio 1998 con la legge n. 335/1995:
Periodo dal 1998 |
||
Possesso dei requisiti entro
|
Accesso al pensionamento |
|
+ 57 anni |
- 57anni |
|
1° trimestre | 1° luglio | 1° genn. anno succ. |
2° trimestre | 1° ottobre | 1° genn. anno succ. |
3° trimestre | 1°genn. anno succ. | 1° genn. anno succ. |
4°
trimestre
|
1° aprile anno succ. | 1° aprile anno succ. |
I requisiti minimi richiesti dalla vigente normativa per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico (quali ad esempio per l’anno 1999: 35 di anzianità contributiva e 53 anni di età ovvero 37 anni di contribuzione) devono essere maturati in costanza di iscrizione a questo Istituto.
Per contro, l’età anagrafica di 57 anni richiesta, utile solo ai fini della decorrenza della pensione e non del diritto, può essere compiuta entro il giorno precedente la data di decorrenza della pensione stessa.
Attenzione
le decorrenze indicate devono intendersi non come date fisse ma termini iniziali per l’accesso al trattamento di quiescenza;
esclusivamente per l’anno 1998 è previsto un differimento di tre mesi dei termini di accesso al pensionamento di anzianità;
i lavoratori in possesso al 31 dicembre 1997 di 35 anni di contribuzione e 53 anni di età ovvero di 36 di anzianità contributiva, indipendentemente dall’età, conseguono il trattamento pensionistico dal 1° aprile 1998;
E per chi ha 40 anni di contribuzione?
Vengono confermati i termini di accesso previsti dalle previgenti disposizioni. Quindi la decorrenza è immediata in quanto questi lavoratori risultano aver già maturato, indipendentemente dall’età, i requisiti minimi stabiliti dalla Tabella B, colonna 2, allegata alla legge n. 335/95, per l’accesso alle uscite programmate previste dall’
art. 1,comma 29 della stessa legge di riforma.
CHI SFUGGE A QUESTE
NUOVE REGOLE?
L’
Per chiarire meglio viene riportata la tabella B, allegata alla legge n. 335/1995, così come elaborata in base all'
art. 1, comma 26 della stessa legge di riforma:
ANNO |
ETA’ E ANZIANITA’ |
ANZIANITA’ |
1998 |
53 e 35 |
36 |
1999
|
53 e 35
|
37
|
2000
|
54 e 35
|
37
|
2001
|
54 e 35
|
37
|
2002
|
55 e 35
|
37
|
2003
|
55 e 35
|
37
|
2004
|
56 e 35
|
38
|
2005
|
56 e 35
|
38
|
2006
|
57 e 35
|
39
|
2007
|
57 e 35
|
39
|
2008
|
57 e 35
|
40
|
Come è possibile osservare
per gli iscritti alle forme esclusive dell'Assicurazione Generale Obbligatoria, le agevolazioni previste per queste categorie di lavoratori si concretizzeranno in una riduzione sull'età anagrafica solamente in corrispondenza di determinati anni ed a partire dal 2001, anno in cui , fermo restando il requisito contributivo di 35 anni , il requisito anagrafico richiesto sarà pari a 54 anni anziché 55.
PER QUESTE PARTICOLARI
CATEGORIE DI LAVORATORI, QUANDO E’ POSSIBILE ANDARE IN PENSIONE ?
gli operai , le categorie ad essi "equivalenti" ed i lavoratori precoci
seguono le stesse decorrenze previste per la generalità dei lavoratori compreso il differimento di tre mesi previsto per l’anno 1998;
se in possesso al 31dicembre 1997 del requisito anagrafico di 52 anni e dell’anzianità contributiva di 35 ovvero di 36 anni di contribuzione indipendentemente dall’età, possono conseguire la pensione di anzianità con decorrenza dal 1° aprile 1998.
i lavoratori collocati in mobilità o in prosecuzione volontaria
seguono le stesse decorrenze previste per la generalità dei lavoratori senza effettuare alcun differimento;
se in possesso al 31 dicembre 1997 del requisito anagrafico di 52 anni e dell’anzianità contributiva di 35 ovvero di 36 anni di contribuzione indipendentemente dall’età, possono conseguire la pensione di anzianità con decorrenza dal 1° gennaio 1998.
Una tutela particolare ai
dipendenti autorizzati ai prepensionamenti in base a disposizioni di legge anteriori al 3 novembre 1997, per i quali la decorrenza della pensione è immediata.
Chi ha presentato domanda di collocamento a riposo prima del 3 novembre 1997 può....
revocare le dimissioni e chiedere la riassunzione in servizio entro il termine di 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge n.449/1997, cioè entro il 31gennaio 1998, proseguendo l’attività lavorativa fino alla maturazione dei nuovi requisiti richiesti dalla normativa vigente alla definitiva cessazione dal servizio;
proseguire l’attività lavorativa fino alla nuova decorrenza indicata da apposito decreto interministeriale, qualora l’originaria domanda di dimissioni, accolta ove previsto dall’amministrazione di appartenenza, prevedeva l’accesso al pensionamento entro l’anno 1998;
cessare dal servizio rispettando la data indicata nell’originaria domanda di pensionamento, fermo restando che l’erogazione del trattamento di quiescenza avverrà secondo i termini indicati nel decreto interministeriale.
DECRETO MINISTERIALE DEL 30 MARZO 1998
In virtù di quanto disposto dall’
In particolare
Il personale cessato dal servizio entro il 31 dicembre 1997 che aveva maturato, al momento della cessazione, i requisiti contributivi e/o anagrafici di cui all’
Il personale in servizio al 1° gennaio 1998, in possesso al 31 dicembre 1997 dei requisiti contributivi minimi sotto indicati, possono accedere al pensionamento:
REQUISITI MINIMI DI ETA’
|
REQUISITI MINIMI DI CONTRIBUZIONE |
DATE PER L’ACCESSO AL PENSIONAMENTO |
senza limite
|
36 anni |
1° aprile 1998 |
52 anni
|
35 anni
|
1°aprile 1998 |
inferiore a 52
|
35 anni
|
1° luglio 1998 |
56 anni
|
34 anni
|
1°ottobre 1998 |
senza limite
|
34 anni
|
1° gennaio 1999 |
senza limite
|
33 anni
|
1° aprile 1999 |
senza limite
|
32 anni
|
1° luglio 1999 |
senza limite
|
31 anni
|
1° ottobre 1999 |
senza limite
|
30 anni
|
1° gennaio 2000 |
senza limite
|
inferiore a 30 anni
|
1° aprile 2000 |
Da tenere presente che
E PER I DIPENDENTI PRIVATI ISCRITTI ALL’INPDAP?
Per questi lavoratori l’
art. 59, comma 54, della legge n. 449/1997 introduce ulteriori norme di salvaguardia, consistenti nella possibilità di accedere al trattamento pensionistico con:decorrenza 1° gennaio 1998:
per i lavoratori il cui periodo di preavviso in corso al 3 novembre 1997 sia
scaduto successivamente alla predetta data ma anteriormente al 1° gennaio
1998, che avevano già maturato i requisiti per accedere al pensionamento di
anzianità con decorrenza nel corso dell’anno 1997, sempreché risultino privi
di attività lavorativa.
decorrenza 1° aprile 1998 (data fissa):
per i lavoratori con requisiti di cui all’
per i lavoratori con requisiti di cui all’
Attenzione
I lavoratori con preavviso in corso alla data del 3 novembre 1997, avente scadenza successiva al 1° aprile 1998, purché in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 29, legge n. 335/1995, per accedere al pensionamento di anzianità a decorrere dal 1° gennaio 1998, possono revocare detto preavviso e restare in servizio fino all’uscita programmata prevista dal decreto ministeriale.