Riteniamo opportuno suggerirle di chiedere di essere riconosciuto inidoneo permanente al servizio prima del superamento del periodo di assenza per malattia allo scopo di essere esonerato per inidoneità piuttosto che essere considerato decaduto dal servizio.

Se la malattia che comporterà l'esonero dal servizio sarà riconosciuta dipendente da fatti di servizio, l'importo della pensione sarà pari a una determinata percentuale dell'ultimo stipendio in relazione alla categoria alla quale sarà ascritta la menomazione. Veda, in proposito, l'articolo 67, comma 2, del TU di cui al DPR n. 1092/1973, a meno che non risulti più favorevole la pensione ordinaria maggiorata del 10 per cento come stabilisce il comma 4 dello stesso articolo 67.

Se non avrà il riconoscimento della dipendenza da cause di servizio, poiché alla data del 31 dicembre 1995 Lei aveva un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni, l’importo della pensione sarà determinata in tre quote:

- quota a, per l'anzianità contributiva maturata fino al 31 dicembre 1992;

- quota b, per l'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 al 31 dicembre 1995;

- quota c, per l'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1996.

Le quote "a" e "b" saranno determinate con il sistema di calcolo retributivo; la quota "c" sarà determinata con il sistema di calcolo contributivo.

Comprenderà che, in questo caso, non è semplice determinare l'importo complessivo della pensione. Può rivolgersi alla locale sede di un Istituto di patronato, quale ad esempio dell'INCA il cui indirizzo può rilevarlo dal sito http://www.inca.it/, per avere una valutazione dell'importo complessivo della pensione fornendo l’importo delle retribuzioni dal 1° gennaio 1996.