Gent.mo Signore
            
                   Le invio gli allegati chiarimenti richiesti, colgo l'occasione per augurarLe buone feste.
                                                              Prof. Sergio Sabetta

Risposta a quesito TFR

 

 

         Nel rispondere, relativamente ai quesiti da Lei sottoposti, devo precisare che dalle informazioni acquisite risulta che proprio in queste settimane i tecnici del Ministero del Welfare stanno predisponendo le bozze dei decreti attuativi della riforma delle pensioni (L. 243/04), compresa la questione del trasferimento TFR alle forme di previdenza complementari. Un apposito decreto legislativo per i lavoratori della P.A., relativo al TFS, dovrebbe essere emanato entro il termine previsto, al riguardo il 17/2.c.a. è stato firmato a Roma un accordo tra Confederali, Confindustria e Confcommercio per spostare il TFR o TFS sia dei lavoratori pubblici che privati nei fondi complementari. L’accordo denominato “avviso comune” è indirizzato al Governo e al Ministro Maroni per accelerare i tempi al fine di arrivare entro giugno al varo della riforma, chiedendo esplicitamente in particolare di estendere la previdenza complementare anche ai lavoratori pubblici, superando in tal modo le opposizioni interpretative createsi.

         Sono in corso delle polemiche, in particolare nel meccanismo del silenzio- assenso, che per il momento non sembrano compromettere l’avanzamento dei lavori e la volontà di arrivare all’istituzione dei fondi pensione, anche in relazione alle difficoltà di cassa dello Stato.

         La mancanza dell’apposito decreto legislativo di attuazione non permetterebbe la partenza dei fondi e la delega dovrebbe essere rinnovata, ma viste le considerazioni sopra formulate riterrei che il Governo provvederà a darne attuazione, magari nella prossimità del termine.

         Resta comunque la necessità di aspettare il testo definitivo per formulare qualsiasi ipotesi sulla convenienza o meno di aderire ai fondi con il meccanismo del silenzio-assenso, inoltre sia le Forze dell’ordine che le Forze armate come parte della P.A., seppure non contrattualizzati,  rientrerebbero a pieno titolo nella riforma in atto considerando che il sistema dovrebbe in un futuro più o meno lungo poggiare sui ben noti tre pilastri: pensione diretta, fondi pensione, assicurazione vita.

         Cordiali saluti

 

         Genova, 17/03/05

                                                                           Prof. Sergio Sabetta

Curriculum vitae del prof. Sergio Sabetta


· Laureato in giurisprudenza aa 1982/83 ;
· Corso di formazione per direttivi c/o la Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione aa 1988/89 ;
· XLII Sessione Centro Alti Studi Difesa ( L.I.F. ) aa1990/1991
· Corso di specializzazione in “Diritto Comunitario” c/o la Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione aa 1993/94 ;
· Corso di analista economico – finanziario, FORMEZ aa1996/97 ;
· Abilitazione all’insegnamento in Discipline giuridiche ed economiche, 1994 ;
· Giudice Onorario di Tribunale 2000/2004 ;
· Corso superiore di aggiornamento per Magistrati e Dirigenti, Corte dei conti, 2002 ;
· Consulente di direzione aziendale ;
· Docente in materie amministrativo – contabili c/o l’Università degli studi di Genova e la Scuola di formazione ed aggiornamento del personale del Ministero della Giustizia ;
· Commissario di esami c/o Enti locali delle regioni Piemonte e Liguria ;
· Coordinatore al controllo c/o la Corte dei conti.