Diritti
Il ricorso contro il giudizio di inidoneità PAGINA PRECEDENTE
 
   
   
Sono una dipendente di un ente pubblico (comune). Avevo chiesto di essere riconosciuta inabile assoluta a qualsiasi attività lavorativa ai sensi dell’articolo 2, comma 12, della legge n. 335/95, ma la CMO (Commissione Medica Ospedaliera) mi ha riconosciuta soltanto inidonea a proficuo lavoro. Chiedo se posso presentare ricorso, e a quale organo indirizzarlo, contro la decisione della CMO che invece di riconoscermi la inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, ai sensi del predetto articolo 2 della legge 335/95, ha decretato soltanto la inidoneità a proficuo lavoro.  


(Lettera firmata)

 

 

Il ricorso va inoltrato alla Commissione medica di seconda istanza ma, in base a quanto prevede l’ articolo 19, comma 4, del DPR n. 461/2001, avrebbe dovuto proporlo entro 10 giorni dalla comunicazione della decisione della CMO.

Nella comunicazione della CMO dovrebbe esserci stato scritto, ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 241/1990 [1], anche a chi presentare ricorso e il temine entro il quale il ricorso poteva essere presentato. Se ciò non è avvenuto può consultare la consulenza legale della locale sede di un Istituto di patronato quale, ad esempio, l’INCA il cui indirizzo può rilevarlo dal sito http://www.inca.it/, per valutare se è ancora possibile impugnare la decisione della CMO.