Come organizzare la riunione periodica di sicurezza? |
Disponibile gratuitamente on line una
guida che affronta gli aspetti organizzativi, normativi e le dinamiche
psicosociali della riunione periodica di prevenzione e protezione dai
rischi.
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Si rivolge a coloro che si occupano
dell’organizzazione e della gestione di riunioni lavorative, ma soprattutto a
tutti coloro che vogliono integrare e approfondire le conoscenze sulla riunione
prevista all’art. 11 del decreto legislativo n. 626/94, una recente guida
realizzata dall’Istituto Italiano di Medicina Sociale.
La pubblicazione affronta gli aspetti organizzativi, normativi e le dinamiche
psicosociali della riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi, la
cui effettuazione è obbligatoria, almeno una volta all’anno, in tutte le aziende
pubbliche e private con più di 15 dipendenti, è una delle forme di
partecipazione dei lavoratori al sistema di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La riunione punta al confronto proficuo tra datore di lavoro, responsabile del
servizio di prevenzione e protezione, medico competente (laddove è prevista la
sorveglianza sanitaria in azienda) e rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza sulle tematiche di sicurezza e tutela della salute.
La pubblicazione affronta gli aspetti legislativi (periodicità, partecipanti,
ordine del giorno) e organizzativi della riunione di sicurezza, illustra inoltre
le dinamiche di gruppo all’interno della riunione e come gestire i conflitti che
possono nascere.
Per evitare che situazioni di conflitto possano mettere a repentaglio la
riuscita della riunione periodica di sicurezza è infatti necessario che i suoi
componenti siano in grado di gestire le dinamiche conflittuali emergenti,
“partendo dalla consapevolezza che il conflitto non è il sintomo di una
patologia nella sfera personale o relazionale, ma è una normale caratteristica
delle relazioni interpersonali. Se correttamente gestito e impiegato
costruttivamente, - afferma l’autrice della pubblicazione - il conflitto
determina infatti una maggiore comprensione tra i membri del gruppo e produce
soluzioni di problemi più efficaci di quelle individuate da una singola persona,
poiché derivanti dall’armonizzazione delle uguaglianze e delle differenze che si
manifestano nel gruppo di lavoro. Il conflitto, in particolare, genera idee,
creatività e conoscenza dei processi relazionali, chiarisce il contratto che i
membri di qualsiasi gruppo, e quindi anche i partecipanti alla riunione
periodica di sicurezza, hanno tra di loro e mette in evidenza le reciproche
aspettative.”
Ogni capitolo è completato da un test; questo aspetto rende la pubblicazione
utilizzabile anche nei corsi di formazione.