Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Circ. 2-5-2009 n. 19945-P Influenza da virus A (H1N1). Emanata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Direzione generale della prevenzione sanitaria - Ufficio III. |
Circ. 2 maggio 2009, n. 19945-P (1).
Influenza da virus A (H1N1).
(1) Emanata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Direzione generale della prevenzione sanitaria - Ufficio III.
Agli |
Usmaf |
Loro sedi |
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Alle |
Ut |
Loro sedi |
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All' |
Enac |
Fax 06 44 59 65 51/44596571 |
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Al |
Comando generale del corpo delle capitanerie di porto centrale operativa |
fax 06 59084793 |
|
Alla |
Agenzia delle dogane - Area centrale verifiche e controlli |
Ufficio III | |
00144 Roma |
|
Fax 06 50243116 |
|
Alla |
Croce rossa italiana |
Reparto nazionale di sanità pubblica |
|
00151 Roma |
|
Fax 06 6532983 |
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All’ |
Ufficio di gabinetto - Settore salute |
Sede (Fax 5301) |
|
Alla Direzione generale prevenzione sanitaria Ufficio V |
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Sede |
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Alla |
Direzione generale delle risorse umane e professioni sanitarie |
Ufficio II |
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Sede - Fax 06-59942553 |
|
Facendo seguito alla precedente nota ed in relazione all'evoluzione della situazione dell'influenza da nuovo virus A(H1N1) si richiede l'attivazione immediata di percorsi differenziati, ovvero canali sanitari, per l'applicazione di misure di sorveglianza sanitaria su passeggeri e membri dell'equipaggio provenienti direttamente o indirettamente con vettore aereo dal Messico.
L'Usmaf del primo scalo aeroportuale italiano raccoglierà mediante la scheda allegata (allegato 1) le generalità del passeggero/componente dell'equipaggio e gli altri elementi utili per garantire la loro rintracciabilità nei quattordici giorni successivi all'arrivo e disporrà l'esecuzione di eventuali accertamenti diagnostici, ove necessario.
L'Enac, cui la presente nota è diretta in indirizzo darà le opportune disposizioni ai fini della facilitazione della distribuzione, compilazione e raccolta delle schede di sorveglianza sanitaria e affinché i passeggeri in arrivo con i predetti voli siano accompagnati alla apposita zona dedicata ai controlli sanitari, così come identificata dalla autorità sanitaria aeroportuale.
I passeggeri/componenti equipaggio con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, secondo i protocolli prestabiliti, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per i necessari approfondimenti diagnostici e l'applicazione delle misure previste per le malattie infettive.
I passeggeri/componenti equipaggio senza sintomi di influenza o quelli individuati come "contatti stretti" di casi confermati di infezione da virus A(H1N1) saranno invitati a sottoporsi per un periodo di sette giorni dall'arrivo in italia a sorveglianza sanitaria presso il proprio domicilio. Gli Usmaf forniranno alle competenti strutture del servizio Sanitario Nazionale, le necessarie informazioni, utilizzando allo scopo la apposita parte della scheda sanitaria di sorveglianza allegata.
Con lo stesso mezzo verranno comunicate eventuali variazioni circa le provenienze su cui esercitare la sorveglianza in questione.
Direttore Ufficio III
Dr.ssa L. Vellucci
Ufficio III
Dr. V. Costanzo
D'ordine del sottosegretario di Stato
Prof. Ferruccio Fazio
Allegato 1
Scheda di rilevazione dati per sorveglianza sanitaria
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Circ. 2-5-2009 n. 3173-P Sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1. Aggiornamento al 2 maggio 2009. Emanata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria settore salute, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale. |
Circ. 2 maggio 2009, n. 3173-P (1).
Sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1. Aggiornamento al 2 maggio 2009.
(1) Emanata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria settore salute, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale.
Agli |
Assessorati alla sanità regioni statuto ordinario e speciale |
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Loro sedi |
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Agli |
Assessorati alla sanità province autonome Trento e Bolzano |
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Loro sedi |
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e, p.c.: |
Agli |
Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera |
Loro sedi |
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All’ |
Istituto superiore di sanità |
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Roma |
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Facendo seguito alla Circ. n. 3073-P del 28 aprile 2009, di pari oggetto, si comunica quanto segue.
Gli Uffici di sanità marittima ed aerea, forniscono informazioni dirette e materiale informativo per i viaggiatori per/dalle aree affette da tale sindrome influenzale, e sono stati attivati percorsi differenziati, ovvero "canali sanitari" in ambito aeroportuale per passeggeri provenienti dalle zone interessate dai focolai epidemici.
Ulteriori aggiornamenti sono reperibili sul sito www.ministerosalute.it
Ciò premesso, si diramano qui di seguito le prime misure di prevenzione e controllo da applicare in relazione all'evento in oggetto, in accordo con quanto indicato dall'OMS e dal Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC).
Viaggiatori (compresi equipaggi)
I viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall'arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio, per tenere sotto controllo lo stato di salute, in particolare l'insorgenza di febbre e sintomatologia simil-influenzale (vedi definizione di caso e criteri). La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale.
Ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 raccomandare le seguenti misure igieniche:
- lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool;
- coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto;
- smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura.
Definizioni di caso (ad interim) di influenza da nuovo virus A/H1N1
Criteri clinici
Sintomi descrivibili come da:
- influenza like illness (ILI) = sindrome simil influenzale
- infezione respiratoria acuta
quali febbre, con almeno uno dei seguenti sintomi: tosse, cefalea, rinorrea, mal di gola, diarrea, vomito, mialgia.
Criteri di laboratorio
Almeno uno dei seguenti saggi:
- PCR specifica per nuovo virus A/H1N1;
- aumento di 4 volte degli anticorpi specifici per virus dell'influenza di tipo A/H1N1 (necessità di test comparativi tra campioni biologici prelevati durante la fase acuta della malattia e durante la convalescenza, almeno a distanza di 10-21 giorni);
- isolamento del virus in coltura.
Per ogni caso sospetto, vengono raccolti campioni biologici (tampone naso-faringeo e sangue per sierologia) in doppio, da inviare contemporaneamente al laboratorio di riferimento regionale e al Centro Nazionale Influenza, Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate dell'Istituto Superiore di Sanità (DMIPI-ISS). La conferma definitiva della positività per nuovo virus dell'influenza AH1N1 è a carico, esclusivamente, del DMIPI-ISS, che la comunicherà a questo Ministero.
Si ribadisce ai fini di sanità e di ordine pubblico, l'assoluta inopportunità di comunicazioni dirette dei risultati delle predette analisi agli organi di informazione.
Si allega, ad ogni buon fine, la lista dei laboratori di riferimento regionali (2), facenti parte della rete per la sorveglianza virologica, coordinata dal Centro Nazionale Influenza, DMIPI-ISS, con cui i laboratori regionali si devono confrontare relativamente alle metodiche diagnostiche e ai relativi risultati.
Criteri epidemiologici
Almeno uno dei seguenti criteri, per una persona che, nei 7 giorni precedenti l'esordio della sintomatologia:
- ha avuto contatti ravvicinati con un caso umano sintomatico di influenza da nuovo virus A/H1N1
- ha viaggiato o proviene da un'area [*] nella quale siano stati confermati casi di influenza da nuovo virus A/H1N1.
_____________
[*] Consultare il sito www.ministerosalute.it
(2) Si omette la lista dei laboratori regionali di riferimento in quanto non pubblicata alla fonte.
Le definizioni di caso per il nuovo virus dell'influenza del tipo A/H1N1 sono le seguenti [**]
Caso sospetto: una persona che risponda ai criteri clinici ed epidemiologici.
Caso probabile: una persona che risponda ai criteri clinici ed epidemiologici e positiva per un'infezione da virus dell'influenza A o di altro tipo non tipizzabile, oppure una persona che risponda ai criteri clinici ed abbia connessione epidemiologica con un caso confermato o probabile.
Caso confermato: una persona che risponda ai criteri clinici ed epidemiologici e con conferma di laboratorio per infezione da nuovo virus dell'influenza A/H1N1.
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[**] Tali definizioni sono suscettibili di modifica per eventuale adeguamento ad ulteriori conoscenze disponibili. Eventuali modifiche saranno comunicate sul sito www.ministerosalute.it
Gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
Tali indicazioni si applicano a soggetti con febbre e sintomi respiratori, provenienti da aree affette e che abbiano sviluppato i sintomi entro 7 giorni dal ritorno in Italia o che siano stati a stretto contatto con casi confermati di influenza umana da nuovo virus A/H1N1.
Notifica immediata (entro 12 ore) di caso sospetto, probabile e confermato con la scheda allegata.
Notifica
I casi rispondenti alla definizione di caso "sospetto" sopra indicata, vanno immediatamente segnalati, possibilmente per telefono/mail, e notificati, seguendo le modalità previste per le malattie di classe I del D.M. 15 dicembre 1990:
- il medico che effettua la diagnosi segnala il caso sospetto all'Azienda sanitaria locale competente per territorio con mezzi rapidi (fax, posta elettronica) utilizzando la scheda allegata al presente documento, compilata in tutte le sue parti;
- l'Azienda sanitaria locale trasmette la segnalazione contestualmente all'Assessorato regionale alla sanità, al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed all'Istituto superiore di sanità ed effettua l'indagine epidemiologica per individuare possibili contatti del caso.
Misure per limitare la diffusione
A) Isolamento di caso sospetto, probabile e confermato:
- isolamento domiciliare, se lo stato clinico lo consente, per almeno 7 giorni dall'insorgenza dei sintomi con sorveglianza sanitaria attiva (che prevede misurazione della temperatura almeno due volte al giorno) effettuata dagli organi territoriali competenti;
- isolamento ospedaliero in caso di malattia grave.
B) Procedure durante il triage clinico:
- evitare la permanenza in sale d'attesa comuni;
- usare stanze dedicate per la valutazione clinica;
- per il trasporto dei casi sospetti, probabili e confermati anche dai punti di ingresso (es. dall'aeroporto, al centro di trattamento), utilizzare ambulanze dedicate.
C) Adozione delle principali norme igienico sanitarie e respiratorie da implementare anche al domicilio (frequente lavaggio delle mani, nell'assistenza dei casi uso delle maschere chirurgiche, come da indicazioni di seguito riportate).
Misure di igiene e protezione individuale
La trasmissione interumana del virus dell'influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale nel limitare la diffusione dell'influenza.
Recentemente l'ECDC ha valutato le evidenze sulle misure di protezione personali (non farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell'influenza, ed ha raccomandato le seguenti azioni:
1. lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici): fortemente raccomandato;
2. buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani): raccomandato;
3. isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale: raccomandato;
4. uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali): raccomandato.
Adottare misure quali l'igiene respiratoria (contenimento degli starnuti e dei colpi di tosse con la protezione della mano o di un fazzoletto, evitando contatti ravvicinati se ci si sente influenzati) ovvero compiere un gesto semplice ed economico, come il lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, costituisce un rimedio utile per ridurre la diffusione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi.
Sebbene tale gesto sia sottovalutato, esso rappresenta sicuramente l'intervento preventivo di prima scelta ed è pratica riconosciuta, dall'Organizzazione mondiale della sanità, tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali.
Misure per gli operatori sanitari
A) Gli operatori sanitari a stretto contatto con casi sospetti dovrebbero:
- indossare misure di protezione individuali (es. maschere chirurgiche, guanti, camici monouso) durante le procedure standard;
- in caso di procedure che possono generare aerosol indossare correttamente una maschera filtrante (FP2), camice monouso, guanti e occhiali protettivi;
- in caso di non osservanza delle precedenti indicazioni deve essere valutata l'indicazione all'utilizzo di profilassi antivirale per il personale esposto.
B) I dispositivi di protezione individuale (DPI) usati devono essere smaltiti come rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo.
Misure nei confronti dei contatti stretti dei casi probabili
La sorveglianza sanitaria attiva (che prevede misurazione della temperatura almeno due volte al giorno per 7 giorni) è a carico degli organi territoriali competenti, per i contatti stretti del caso probabile.
I contatti stretti sono definiti quali:
- conviventi del caso;
- compagni di banco e di classe del caso (con sintomi che causano emissione di goccioline di saliva come starnuti o tosse);
- degenti nella stessa stanza ospedaliera del caso o persone che condividono la camerata con il caso;
- persone che hanno contatti con veicoli contaminati da secrezioni respiratorie del caso;
- soggetti seduti nella stessa fila o entro le due file avanti o dietro su un volo di lunga percorrenza (almeno 4 ore) di un caso (con sintomi che causano emissione di goccioline di saliva come starnuti o tosse).
Ulteriori informazioni e aggiornamenti verranno fornite non appena disponibili.
Si raccomanda la massima divulgazione della presente ai servizi competenti, nonché di metter in atto, per quanto di competenza, adeguate misure di sorveglianza, nonché di notificare immediatamente eventuali casi sospetti rispondenti alle definizioni sopra riportate.
p. Il Ministro il sottosegretario di Stato
Prof. Ferruccio Fazio
Scheda [*] A
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Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Direzione Generale della Prevenzione - Ufficio V Malattie Infettive
Scheda per la raccolta di informazioni su casi di nuova influenza da virus A/H1N1
REGIONE |
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Cognome e nome: |
sesso (M/F): |
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Data inizio sintomi |
gg/mm/aa |
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Età (mesi/anni) |
(mesi per bambini <1 anno), anni |
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Contatti con casi di Influenza |
SI/NO/NON NOTO |
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Paese/i in cui si sono verificati i contatti |
specificare: |
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Situazione in cui si è verificato il contatto |
1. Abitazione |
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2. Struttura sanitaria |
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3. Viaggio |
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4. Non noto |
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nel caso di viaggi, fornire dettagli del volo e area di provenienza |
Compagnia/n. volo |
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Paese provenienza |
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Tipo di contatto |
1. Essersi preso cura |
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2. Avere coabitato |
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3. Avere avuto contatto diretto con secrezioni respiratorie |
|||
4. Non noto |
|||
Caso attualmente ricoverato in Ospedale |
SI/NO/NON NOTO |
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se ricoverato in Ospedale, specificare data ricovero, Ospedale, Reparto, n. tel e fax |
|||
Febbre al momento del ricovero |
SI/NO/NON NOTO |
(Se Sì: riportare temperatura) |
|
Ricoverato in isolamento |
SI/NO/NON NOTO |
||
Ventilazione assistita |
SI/NO/NON NOTO |
||
Radiografia torace |
1. Reperti di polmonite |
||
2. Negativa per polmonite |
|||
3. Non eseguita |
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Campioni clinici prelevati per indagini di laboratorio |
1. Tamponi nasali e nasofaringei |
||
2. Sangue per emocoltura e sierologia, |
|||
3 Sputo/escreato |
|||
4. Lavaggio broncoalveolare |
|||
Fornire indirizzo, n. tel e fax del laboratorio |
|||
Diagnosi di Laboratorio |
1. RT-PCR specifica per nuovo virus A/H1N1 |
Conferma da Laboratorio di riferimento |
|
2. Sieroconversione o aumento del titolo anticorpale specifico >= 4 volte |
|||
3. isolamento del virus in coltura |
|||
Esito del caso |
1. Dimesso |
se trasferito specificare presso quale Ospedale |
|
2. Trasferito |
|||
3. Deceduto |
|||
4. Perso al Follow up |
|||
Classificazione del caso alla presentazione |
sospetto/probabile |
||
Classificazione finale |
confermato/escluso |
||
inviare a: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Settore Salute - Direzione Generale della Prevenzione, Ufficio V Malattie
Infettive; fax 06 59943096, e-mail: malinf@sanita.it;
Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale di Epidemiologia, fax 06/44232444
Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie ed immuno mediate, fax 06/49387183
[*] La scheda va inviata immediatamente (entro le 12 ore).
D.M. 15 dicembre 1990