Schiena diritta, appoggiata allo schienale: un’immagine
che possiamo trovare in manuali e opuscoli relativi
all’uso dei videoterminali. Una postura ritenuta
corretta in base a quanto previsto dal Decreto del
Ministero del Lavoro del 2 ottobre 2000 (Linee guida
d'uso dei videoterminali).
Uno studio condotto da alcuni ricercatori del Woodend
Hospital di Aberdeen, in Scozia, mette invece in dubbio
la salubrità di questa postura.
Per i ricercatori, la posizione in cui il tronco e il
femore sono angolati di 135 gradi è la posizione
biomeccanica più adatta per sedersi, in opposizione alla
postura con la schiena “diritta” (nella quale tronco e
gambe formano un angolo di 90°).
"Una postura anatomica - ha affermato Waseem Amir
Bashir, autore dello studio - è essenziale, dato che la
tensione scaricata sulla spina dorsale e sui legamenti
associati ad essa, a lungo andare, può condurre a
dolore, deformazioni e malattie croniche".
Stare appoggiati allo schienale reclinato a 135°, con i
piedi ben piantati a terra, costituirebbe una postura
ottimale.
Un tema di particolare interesse quello della postura
corretta per la prevenzione dei disturbi muscolo
scheletrici e dei costi ad essi connessi. Secondo i dati
forniti dal National Institute of Neurological
Disorders and Stroke degli Stati Uniti, il mal di
schiena sarebbe la maggiore causa delle assenze sul
lavoro e la più comune causa di disabilità connesse al
lavoro.
Lo studio sulla postura è stato presentato al meeting
annuale della Radiological Society of North America (RSNA);
per realizzarlo è stata utilizzata una nuova macchina
per la risonanza magnetica, che permette libertà di
movimento.
Ventidue giovani volontari, che non hanno mai sofferto
di disturbi alla schiena, sono stati sottoposti a
risonanza mentre assumevano tre differenti posizioni: la
posizione curva (seduto con la schiena protesa in
avanti), la posizione diritta (tronco e gambe formano un
angolo di 90°) e la posizione più rilassata, reclinata
di 135° all'indietro, con la zona lombare aderente allo
schienale e i piedi ben piantati a terra.
Quest’ultima posizione è risultata essere la migliore.