Precauzioni per i portatori di pacemaker nell’utilizzo dei cellulari (e non solo)
Un vademecum per evitare problemi ed interferenze elettromagnetiche.

Conversazioni brevi e una buona distanza tra il cellulare e l’apparecchio elettromedicale. Sono le principali precauzioni d’uso che l’Asl di Milano ha indicato nell’opuscolo "Cellulare e pacemaker: vanno d'accordo?".

La maggior probabilità di interferenza tra pacemaker e cellulare si verifica durante l’attivazione del segnale di chiamata e a volte anche 3-5 secondi prima; è importante quindi tenere sempre lontano il cellulare dalla zona nella quale è impiantato il pacemaker, non solo durante le conversazioni.

I cellulari non sono tuttavia gli unici dispositivi che possono interferire con i dispositivi elettromedicali (pacemaker, defibrillatori, apparecchi acustici,...); le interferenze più intense si verificano con i sistemi radio ricetrasmittenti (walkie talkie) che funzionano con potenze maggiori.

L’Asl ha individuato otto semplici regole per evitare problemi:
-Tenere il telefono cellulare (compresa l’antenna) lontano almeno 15 cm dalla sede di impianto del Pacemaker; ad esempio, non tenere il cellulare nel taschino se il Pacemaker è impiantato nel torace o alla cintura se è impiantato nell’addome; in ogni caso è consigliabile riporre il cellulare in una borsa.
-Utilizzare l’auricolare durante le conversazioni.
-In mancanza dell’auricolare conversare con l’orecchio opposto al lato dove è impiantato il Pacemaker.
-Estrarre l’antenna durante l’uso se il cellulare lo consente.
-Limitare l’esposizione utilizzando il telefono cellulare nei casi strettamente necessari.
-Non tenere il cellulare acceso in vicinanza del Pacemaker.
-Fare conversazioni brevi e limitate allo stretto necessario; l’altra persona potrà essere richiamata con tutta calma da un telefono fisso.
-Non utilizzare il cellulare in auto; è possibile utilizzare un telefono veicolare con l’antenna posta all’esterno dell’auto.

 

 

 

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