Domenica 19 Febbraio 2006  
Tratto dal quotidiano Il Messaggero    
   
  Adr chiede controlli più rapidi. Il Siulp: ma la sicurezza è a rischio
   
   
 

di GIULIO MANCINI

«Da più di quattro anni viviamo in tensione per il rischio di attentati e la risposta è nella riduzione dell’organico o nell’accelerazione dei controlli per non guastare l’operativo aeroportuale». Fanno la voce grossa i delegati sindacali della Polaria dopo l’ennesimo innalzamento dei livelli di sicurezza per la minaccia di infiltrazioni terroristiche nello scalo.
Prosegue lo stato d’allerta dopo la segnalazione dei servizi di sicurezza russi su minacce d’attentato. E cresce la rabbia dei rappresentanti sindacali della Polaria. «Dal 6 gennaio indica Gianni Ciotti, segretario provinciale del Siulp sono scaduti i contratti di 40 agenti ausiliari e non sono stati rinnovati. Come si può pretendere un impegno così febbrile con personale provato da continui richiami alla massima sorveglianza?». Non meno intricata la vicenda che chiama in causa la società di gestione “AdR, Aeroporti di Roma”. Il tema è oggetto di un’interrogazione della deputata Elettra Deiana al Ministro dell’Interno. Il quesito prende le mosse dal fatto che «la Direzione centrale dell’AdR ha fatto pervenire alle strutture della Polizia di Frontiera una lettera nella quale si mette in rilievo e si invita esplicitamente a che l’attività meticolosamente svolta nelle operazioni di controllo di sicurezza dei passeggeri siano più contenute e meno accurate nei tempi per non risultare d’intralcio». «Il senso della nota è propositivo e tende a evitare ai passeggeri lunghe attese per il controllo passaporti» si giustifica l’AdR.