Sessanta agenti trasferiti, il Siulp riunito in assemblea
«Aspettiamo il discorso del questore»

«Aspettiamo di sapere cosa ci dirà il questore». Il segretario del Siulp, Marco Lanzi prende tempo. Ieri gli agenti, iscritti e non al sindacato, si sono ritrovati in assemblea nella sede di Porta Rimini per discutere sui trasferimenti che il responsabile della Questura, Romolo Napoletano ha annunciato e poi disposto, anticipando ai rappresentanti sindacali che non si sarebbe fatto condizionare.
Circa sessanta agenti, sono infatti destinati a cambiare mansioni e reparti da lunedì prossimo. Una specie di “rivoluzione" all’interno della Questura,con l’intenzione da parte dei dirigenti di razionalizzare maggiormente i servizi e potenziarne altri, sempre con le forze a disposizione. “Rivoluzione" presa con soddisfazione da alcuni, con sorpresa da qualcun altro che si è ritrovato spostato d’ufficio senza averlo richiesto e con perplessità da altri ancora. Perplessità mostrate sia singolarmente sia come rappresentanza sindacale. E tra i più scettici è apparso proprio il Siulp, il sindacato maggioritario.
Due ore di assemblea e di discussione ieri. «Molte lamentele - ha raccontato il segretario del Siulp - ma anche molta attesa per il discorso del questore (che è annunciato oggi alle 12.30 ndr). Decideremo poi. Cosa? Non è escluso anche uno stato di agitazione. Vedremo. Ma aspettiamo di conoscere le motivazioni e gli obiettivi legati ai trasferimenti».