Giovedì 6 Maggio 2004  
   
  Il sindacato di polizia sollecita misure di prevenzione e protezione per garantire sicurezza e salute sul posto di lavoro
  Dagli agenti Sos smog e rumore
   
  Aeroporto di Ciampino, il Siulp chiede centraline e controlli sanitari
  di DANIELA FOGNANI


Misure di prevenzione e protezione più idonee a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. E' la richiesta avanzata dagli operatori di polizia dell'aeroporto di Ciampino che, lavorando a bordo pista o in locali investiti direttamente dai gas di scarico degli aerei, sono sottoposti a rischi maggiori dovuti all'inquinamento, anche acustico, provocato dagli aerei. «Abbiamo denunciato già un anno fa - spiega Massimiliano Valdannini, segretario provinciale del Siulp (sindacato unitario lavoratori di polizia) e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sul posto di lavoro (decreto legislativo 626/94) - ai nostri superiori, perché fossero inoltrate all'ente gestore dell'aeroporto (Adr), le carenze in merito al rispetto della 626 ed i rischi per la salute degli operatori di polizia dello scalo Pastine, ma non ci risulta siano state adottate da Adr, misure di prevenzione e protezione».
La richiesta di installare centraline di monitoraggio per valutare il livello di inquinamento nello scalo, come quella di visionare il "Documento di valutazione dei rischi", previsto dalla 626, avanzate dal Siulp è però rimasta lettera morta. A dialogare con Adr non può essere direttamente il Sindacato di polizia ma il datore di lavoro degli agenti che deve segnalare carenze all'ente gestore dell'aeroporto e richiedere le necessarie modifiche.
«Alcuni mesi fa - prosegue Valdannini - un agente è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per un'intossicazione da gas di scarico ma è necessario che gli agenti siano sottoposti a controlli sanitari mirati: prove fonometriche per l'udito, analisi del sangue e delle urine per accertare l'eventuale presenza di particelle di piombo o di altri inquinanti».
Per i responsabili della sicurezza di Adr i problemi sollevati dal Siulp non esisterebbero. Intanto, precisano, è il datore di lavoro degli agenti di polizia che dovrebbe fare le rilevazioni all'interno degli uffici, segnalare le inadempienze e richiedere ad Adr di adottare le necessarie modifiche. Quanto al rumore prodotto dagli aeri, proseguono i responsabili della sicurezza di Adr, da rilevazioni effettuate a Ciampino il livello di rumore sarebbe al di sotto della soglia di rischio. Dal dicembre scorso inoltre sarebbe in corso un'indagine per redigere il documento di valutazione dei rischi.
La situazione inquinamento al Pastine preoccupa da tempo i Verdi. Il capogruppo regionale dei Verdi, Angelo Bonelli, assieme ad un rappresentante dei Verdi di Ciampino, Guglielmo Abbondati, hanno incontrato ieri il segretario provinciale del Siulp, per studiare insieme iniziative a tutela della salute di lavoratori e dei residenti nei pressi dello scalo Pastine.