Alla querela è stata allegata anche una documentazione scientifica sul gas CS, redatta da Edoardo Magnone chimico dell' Università di Genova. All'incontro hanno anche partecipato i rappresentanti del sindacato di polizia Siulp Luigi Notari e Giuseppe Boccuzzi per testimoniare anche le preoccupazioni degli agenti per l'uso del gas CS durante le manifestazioni di piazza.
Nel «dossier» contro i gas lacrimogeni
contenenti le sostanze CN e CS, i manifestanti hanno denunciato di aver
riportato, dopo il G8 di Genova, lesioni polmonari, tonsilliti croniche,
dermatiti e un caso di tumore. A testimoniare è intervenuta Laura Corradi,
ricercatrice all' università di Venezia. «Sono stata esposta a Genova in
cinque occasioni ai gas lacrimogeni - ha raccontato - e sono finita due volte
in ospedale per una bronchite acuta e difficoltà respiratorie. Mi è stata
diagnosticata un' asma di media entità, irreversibile».
«So per certo - ha aggiunto Luigi Notari, membro della segreteria nazionale
del Siulp - che ci sono poliziotti che dopo il G8 hanno denunciato di aver
riportato irritazioni alla pelle. Uno di questi è stato anche operato per
togliere delle vesciche sul collo». Nella sala di Palazzo Ducale, dove si è
tenuta la conferenza stampa, erano inoltre esposte diverse fotografie di
manifestanti, con piaghe in tutto il corpo, causate dai gas lacrimogeni.
Sul gas CS in particolare, gli studi di vari ricercatori, tra cui il chimico
Edoardo Magnone dell'Università di Genova, hanno concluso che «provoca effetti
mutageni, clastogeni (a carico della struttura dei cromosomi), aneugici (a
carico dei cromosomi) e genotossici (a carico delle substrutture
cromosomiche).
«I candelotti lacrimogeni con il gas CS
li abbiamo avuti in dotazione per la prima volta in occasione del G8 a Genova»
ha raccontato Giuseppe Boccuzzi, agente del reparto mobile di Bologna. “Dopo
le denunce sui danni irreversibili alla salute che può provocare - ha aggiunto
- ci risulta che alcuni reparti della polizia hanno riadottato il gas CN. Noi
quindi vogliamo sapere dal ministero se il CS provoca o no danni irreversibili
alla salute”.
“Le giornate del G8 a Genova - ha commentato l' avvocato Gilberto Pagani,
rappresentante della commissione internazionale d' inchiesta per i diritti
fondamentali e globalizzazione, formata da giuristi democratici - verranno
ricordate, fra l'altro, anche per i 6200 candelotti di gas lacrimogeni sparati
in 48 ore sui cittadini genovesi e sui manifestanti. In gran parte si trattava
di candelotti al gas CS".