Da Santoro-Luttazzi e Biagi a Guzzanti. Le voci scomode messe a tacere |
Censura, un'epurazione infinita |
Vento di censura su
Viale Mazzini? Dai casi "Santoro-Luttazzi-Biagi" alle polemiche su "Raiot"
di Sabina Guzzanti, un unico racconto a più riprese. In Rai si parla di
esagerazione, di semplice congettura ma la storia televisiva degli ultimi
tempi non lascia spazio al dubbio. Fondi tagliati, programmi cancellati e
satira ridotta a brandelli.
Santoro, Biagi e Luttazzi sono stati tra gli ultimi a fare i conti con la censura. Dopo il diktat da Sofia del premier, il 18 aprile 2002, i tre conduttori scompaiono dai palinsesti televisivi. Per Santoro e il suo "Sciuscià" comincia un calvario giudiziario che non è ancora terminato. Enzo Biagi, decano dei giornalisti italiani, viene allontanato dagli schermi per un'intervista a Benigni che fa "la smorfia" al premier. Lo stesso accade per la satira di Luttazzi. Al professor Franco Prodi tocca la stessa sorte. L'annunciato meteorologo
del nuovo programma di Fazio è infatti rimasto tagliato fuori dalla
trasmissione "Che tempo fa". Il caso è scoppiato in estate quando Fazio ha
chiesto la presenza dell'esperto nel suo "show" ma il comitato editoriale
che fa capo alla direzione generale della Rai ha dato parere negativo. I
vertici di viale Mazzini erano preoccupati della possibilità che la presenza
di Prodi, fratello del presidente della Commissione Europea, Romano, potesse
incentivare polemiche. L'opposizione allora chiese perché il problema non si
ponesse anche per Angela Buttiglione, sorella di Rocco. Una breve apparizione ha riportato Luttazzi dopo un lungo periodo di lontananza dal piccolo schermo. Pippo Baudo lo ha voluto come ospite nello spettacolo sui 50 anni della tv pubblica. Non a caso la puntata era dedicata alla censura. Dopo un monologo di 10 minuti, si riversano sul comico una valanga di polemiche. Il giorno dopo Luttazzi tuona: «Mi hanno censurato. Durante la trasmissione sono sparite diverse mie battute sul Governo, sui ministri Gasparri e Tremonti». La Rai, anche in questa occasione, non replica. Ma non finisce qui. L'ultima a passare sotto le "forche caudine" è Sabina Guzzanti. Domenica scorsa, a poche ore dalla messa in onda, il suo programma di satira viene prima «sospeso» e subito dopo, per volere di Annunziata, mandato in onda. Ascolti da record ma, per decisione unanime del Cda, arriva la «sospensione». Giada Valdannini |