martedì 18 giugno 2002. Sono le 11:35 Sono le 11:0


 
 
     


 

Sul G8 Rifondazione e Polizia
a confronto alla Marittima


Un «faccia a faccia» tra gli esponenti di Rifondazione comunista, i sindacati di polizia ed altri soggetti politici e istituzionali, questa sera in programma alle 19 nella sala Illiria della Stazione Marittima. «Napoli, marzo 2001 - Genova, luglio 2001. Strategie di repressione del movimento globale», questo il tema del confronto organizzato dalla federazione provinciale di Rc, al quale è prevista la partecipazione di Luigi Dainotti, giudice del tribumale penale di Trieste ed esponente di Magistratura democratica, Daniele Dovenna, segretario regionale del sindacato di polizia Siulp, Nicola Canestrini rappresentante del Genoa Social Forum e Patrizia Sentinelli della segreteria nazionale del Prc. L’incontro, secondo i promotori «risulta particolarmente attuale alla luce dei recentissimi avvisi di garanzia inviati a numerosi agenti della questura di Napoli ed alle ultime sconcertanti notizie in relazione all’uccisione di Carlo Giuliani». Nel corso dell’incontro verrà proiettato il video sui fatti di Genova intitolato «G-Hate» e realizzato da un gruppo di filmakers indipendenti.
L’iniziativa del Partito di rifondazione comunista trova contrari gli esponenti e gli aderenti al movimento «Disobbedienti del Friuli-Venezia Giulia». In una nota Andrea Olivieri, portavoce della Venezia Giulia e Laura Tartarini consigliere comunale a Genova sottolineano la presa di distanza dalla manifestazione promossa da Prc.
«Non è certo la capacità di dialogare che ci manca - sottolineano Olivieri e Tartarini - ma un simile confronto all’insegna del volemose bene ci sembra una mostruosità, quando il problema di noi tutti dovrebbe semmai riguardare il rischio che quel grande patrimonio di lotta vada disperso nei troppi tentativi di mettergli un’etichetta».
 


 

 
     
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