sicurezza
Dov'é il poliziotto
di quartiere?
Caro direttore, mentre il governo fa della sicurezza il proprio vessillo, i nostri quartieri precipitano nell'oblio. Dove è finito il tanto pubblicizzato poliziotto di quartiere? A più di un anno dalla sua istituzione, in giro non se ne vede neppure l'ombra. L'ultimo avvistamento è datato 2 giugno, festa della Repubblica, quando dalla diretta televisiva dai Fori imperiali ha fatto capolino sui nostri teleschermi. Il ministero dell'Interno lo descrive come «una figura familiare che va a affiancarsi alle volanti», ma come è possibile se i nostri organici sono già ridotti al lumicino? Dati alla mano, il poliziotto di quartiere ci sembra l'ennesimo bluff del governo. E pensare che il ministro Pisanu era stato chiaro: «insieme al palmare e alle divise, garantiremo un potenziamento degli organici». Ma delle scarpe e di nuovo personale non s'è vista traccia. E noi, siamo rimasti a piedi. In ogni senso.
Loris Bianchi, Milano