Sabato 8 Maggio 2004 Chiudi chiudi finestra
   
  CIAMPINO/INQUINAMENTO
  I Verdi: «Un consiglio» Per il vicesindaco la colpa è del traffico
   
   
  di DANIELA FOGNANI


Un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza sulla questione dell'aeroporto di Ciampino. E' quanto chiederanno i Verdi-Città dei diritti per discutere sulla convivenza sostenibile tra lo sviluppo dello scalo Pastine e la tutela della salute dei cittadini. Secondo i Verdi l'attività dell'aeroporto, che ha subito negli ultimi mesi un forte incremento con i voli a basso costo, deve essere monitorata di continuo, rispetto all'inquinamento acustico ed atmosferico prodotto dagli aerei. Una richiesta avanzata nei giorni scorsi anche dal Siulp (sindacato unitario lavoratori di polizia) che chiede misure a tutela della salute degli agenti che lavorano al Pastine.
Sulle accuse lanciate dai Verdi contro l'aeroporto è intervenuto il vicesindaco di Ciampino ed assessore alla Salute, Sergio Pede, esponente della Margherita, il quale, in merito ai dati comunicati dai Verdi circa l'alta concentrazione delle polveri sottili a Ciampino, fa notare che sono gli stessi di Genzano, Marino ed Albano, comuni che non hanno l'aeroporto. «I passeggeri nello scalo sono raddoppiati - precisa Pede - ma non si è detto che i voli sono aumentati solo del 2% perché gli aerei viaggiano pieni. Inoltre essendo aerei di nuova generazione sono meno rumorosi e meno inquinanti». Secondo il vicesindaco il maggior responsabile dell'inquinamento a Ciampino è il traffico, per la vicinanza del Grande raccordo anulare, della via Appia, di via dei Laghi e delle strade interne alla cittadina. Piuttosto, secondo Pede, va aperto un confronto con Adr per migliorare le ricadute economiche ed occupazionali, finora minime per Ciampino. «Si installino pure - prosegue Pede - le centraline di monitoraggio. I Verdi, che alla Provincia hanno l'assessore all'Ambiente, facciano ciò che c'è da fare e con i dati raccolti "smascheriamo" chi inquina. Probabilmente avremo delle sorprese».