Scissione
nel sindacato parte degli iscritti al Siulp confluiscono nel Silp |
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È STATA ufficializzata ieri, nel
corso di una conferenza stampa tenuta al Senato, la scissione di una
parte significativa di iscritti della Provincia di Roma al Siulp, il
maggior sindacato della Polizia di Stato, e la loro confluenza nel
Silp-Cgil. È la seconda scissione in sette anni. Nel 1999 infatti,
un’altra costola del Siulp si stacca per formare appunto il Silp. A
capeggiare i fuoriusciti Massimiliano Valdannini che spiega così la
decisione: «La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la
delibera votata al congresso nazionale del Siulp tenutosi a giugno ed in
cui si vietava ai poliziotti iscritti a partiti politici di fare
attività sindacale. Ma i rapporti con i vertici si erano già deteriorati
nei mesi scorsi». Ancora non sono state fornite cifre precise sul numero
di iscritti passati al Silp. «Una conta - dice Valdannini - la faremo a
settembre». Alla conferenza stampa era presente anche il senatore di
Rifondazione Giovanni Russo Spena che ha annunciato che presto l’Unione
«potrebbe proporre l’istituzione di una Commissione Parlamentare
bicamerale che faccia piena luce sul comportamento delle forze
dell’ordine durante il G8 di Genova del luglio 2001 e gli scontri
avvenuti nello stesso anno a Napoli, a marzo, sempre tra no-global e
polizia». |
giovedì 6 luglio 2006 |
Fonte: Il Tempo pagina 35 |
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