Giugno/2001 - Contributi

Deriva autoritaria

 

di Luigi Notari

 

Si è reso necessario, su sollecitazione di un folto gruppo di dirigenti sindacali Siulp, rappresentativi di quasi tutte le realtà provinciali e regionali, riflettere, dibattere e rispondere su quanto è emerso dal documento finale del Direttivo Nazionale del 9 - 10 aprile 2001.
È apparsa indispensabile ed irrinunciabile l’immediata programmazione di conferenze di organizzazione, allo scopo di redigere democraticamente le tesi e le regole unitarie necessarie per lo svolgimento dei prossimi appuntamenti congressuali.
A seguito di ampio dibattito è stata rigettata unanimemente e nella maniera più assoluta qualsiasi ipotesi di “affiliazione o federalizzazione” o comunque di rapporti di esclusività con singoli soggetti sindacali confederali. Tale progetto, infatti, è in contrasto con la vigente normativa giuridica che disciplina le associazioni non riconosciute.
Inoltre è comunque estraneo alle vere aspettative degli operatori di Polizia, che richiedono una reale rappresentatività, una maggiore attenzione ai veri problemi della categoria e l’inderogabile esigenza dell’unità dei lavoratori a tutti i livelli e la tutela dei valori della legge 121/81 e del Movimento riformatore. Mai come in questo momento, infatti, si è registrata nell’istituzione Polizia una deriva autoritaria, dall’amministrazione della disciplina al trattamento della salute del lavoratore poliziotto, alla cancellazione di conquiste sindacali nell’organizzazione dei servizi.
Pur ritenendo comprensibile che la componente Cisl possa avere un rapporto politico privilegiato con la confederazione di riferimento, è apparso chiaro che questo modello non possa essere applicato all’organizzazione Siulp nella sua pluralità, che invece deve valorizzare la collaborazione di tutte le sue idealità e ricercare costantemente la pluralità come valore indispensabile di aggregazione, attrazione e di crescita dell’organizzazione sindacale e del modello sicurezza.
I quadri convenuti, nel riaffermare il forte spirito confederale che li aggrega, ribadiscono di riconoscersi appieno nell’organizzazione sindacale Siulp, anche al fine di dare rilievo alle differenze ed alle diversità di opinioni degli associati e dei quadri sindacali, la cui rappresentatività dovrà risultare democraticamente espressa nelle opportune sedi congressuali.
Luigi Notari
Segretario Nazionale Siulp