S.I.U.L.P.
Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia
Sezione Sindacale “ Primavalle Roma Nord “
Casella Postale 9092
00167 Roma
AI SEGRETARI DI CGIL - CISL - E UIL
L’idea lanciata dal Segretario Generale Nazionale della CISL circa l’applicazione, al sud , delle 36 ore lavorative ma retribuite soltanto 30, e tacitamente avallata da altri, mi lascia a dir poco allibito.
Una proposta da applicare poi dove ?
La , nel profondo Sud dove i salari già di per se sono deboli, la manodopera è supersfruttata .
Proprio li si va a proporre di lavorare di più e percepire di meno ?
E’ vero che l’idea è stata lanciata nel periodo dell’Epifania, ma caro Segretario gli operai ed i disoccupati alla Befana non ci credono più.
Ma crediamo davvero che , qualora attuata , i “ datori di lavoro “ dedicherebbero le 6 ore settimanali per l’aggiornamento professionale degli operai !
Caro Segretario , personalmente lavoro in un settore ( Stato ) dove già per contratto nazionale di lavoro , il datore di lavoro dovrebbe dedicare un’ora settimanale all’aggiornamento professionale dei propri dipendenti .
Ebbene, sai cosa accade ?
Che nella stragrande maggioranza dei casi viene disattesa e applicata magari solo sulla carta , però resta il fatto che il datore di lavoro quell’ora settimanale la utilizza ugualmente ,..si.....per farti produrre e non per darti professionalità !
Come si può pretendere allora che i “ proprietari “ di aziende private facciano quello che nello Stato sebbene previsto , non è attuato ?
Ecco perché allora è salutare e da sprone l’intervento della politica laddove il sindacato è assente, o non è propositivo o non è vicino alle istanze dei lavoratori .
Da più parti si è gridato allo scandalo per la presa di posizione di BERTINOTTI a favore delle 35 ore .
Anche da parte della stessa CGIL , dimenticando che la stessa confederazione riunita a Congresso , nel 1996, aveva fatto della riduzione d’orario a parità di salario uno dei suoi obiettivi.
Ma per chi non ha memoria , vorrei ricordare un episodio analogo avvenuto ad opera di un altro Segretario di Partito, che si chiamava Enrico BERLINGUER che con la sua azione a favore della classe operaia portò poi alla conquista della scala mobile, che nel tempo fu svenduta al vecchio CAF ( Craxi - Andreotti - Forlani ) , e sappiamo da chi !
Quanto rimpiango la vecchia a cara scuola di formazione quadri , almeno quando uscivi sapevi cos’eri , che identità avevi assunto , sia in termini positivi che negativi , non come ora (esperienza personale nel mio sindacato) che ti trovi di fronte a nuovi personaggi ibridi prestati sia al sindacato che alla politica .
Se queste sono le prospettive e le premesse per il Sindacato Unico , allora è il caso di rimboccarsi veramente le maniche e scaramanticamente è bene incrociare le dita .
Roma, 7.1.1997
Massimiliano VALDANNINI
Consigliere Generale SIULP Roma