SEMPRE PIÚ IN BASSO

 

Caro segretario,

ti scrivo per condividere con te alcune tristi considerazioni.

 

Ricordi quella vecchia pubblicità in cui Mike Bongiorno gridava dalla cima di una vetta: “Sempre più in alto!!” ? Bei tempi. Tempi in cui i ruoli erano più chiari: istituzioni, poliziotti, delinquenti, cittadini onesti.

Tenendo questo in mente voglio raccontarti quello che è accaduto ieri sera durante la partita SCAVOLINI BASKET – REAL MADRID. Verso la fine della partita il pubblico (fossa dei supertifosi in testa) è sceso dalle gradinate e, inferocito contro gli arbitri, ha iniziato da bordo campo ad inveire nei loro confronti. Fin qui tutto normale. Gli arbitri però non hanno gradito, ed hanno interrotto la partita fino al ristabilimento della calma. Dopo un paio di appelli dello speaker “Il pubblico è pregato di tornare al proprio posto”, in mezzo al baccano, si è sentita la voce dello speaker dire: “La polizia è pregata di allontanare gli spettatori da bordo campo”.

Qui la normalità è finita. Ti puoi immaginare lo sconcerto e l’indignazione degli operanti, Dirigente compreso, a sentirsi dare ordini al microfono da un “chicchessia ma chi lo conosce”. Il secondo pensiero che è balenato nella mia testa è questo: le persone del pubblico non sanno che esistono chiari accordi con il servizio d’ordine della Scavolini che i responsabili di evitare le invasioni di campo sono innanzitutto loro e che la Polizia interviene solo in caso di seri problemi di ordine pubblico. Quindi tutti quegli onesti cittadini avranno pensato: “Guarda un po’ cosa fanno i poliziotti che io retribuisco con le mie tasse, un bel niente”.

Come hai fatto giustamente notare qualche giorno fa sulla stampa, c’è qualche problema di rapporto: la polizia non è un fantoccio da gestire per il proprio uso e consumo. E, vorrei aggiungere, non è nemmeno lo straccetto dei piatti.

Non che quello che è successo sia di una gravità inusitata, però è un chiaro sintomo della confusione dei ruoli in cui ormai siamo immersi. In tempi in cui lo sforzo di avvicinamento tra Polizia e cittadini si è concretizzato in mille forme: URP, poliziotto di quartiere, slogan diversi ad ogni festa della Polizia (“Polizia tra la gente” ecc. ecc.), è triste constatare come il servizio alla cittadinanza che crea sicurezza mediante il sacrificio e la professionalità di tanti operatori, diventi più che un servizio, un mezzo servizio (Luisa inizia presto, finisce presto e non pulisce il water).

Io non posso salire sulla cima del K2 come ha fatto Mike Bongiorno ma, dalla cima del 2^ piano della Questura voglio gridare: “Sempre più in basso!” e aggiungere anche un po’ polemicamente: da chi dipende tutto questo? Dalla base che ha convinto la cittadinanza ad essere trattata come lo straccetto dei piatti? Non credo.

Ti ringrazio e mi scuso per lo sfogo.

                           

                                                                 Luciana Comastri Pesaro