AL SIG. MINISTRO DELL’INTERNO

AL SIG. CAPO DELLA POLIZIA

AL SIG.  DIRETTORE  SERVIZIO CENTRALE DI SANITA’

DELLA POLIZIA DI STATO

p.c.

AL SIG. QUESTORE DI  ROMA

 

 

La presente per segnalare , ancora una volta, lo stato di “ mobbing “ accertato nell’Ufficio Sanitario provinciale della Questura di Roma .

Le innumerevoli e costanti censure l riguardo avanzate dalla scrivente Organizzazione sindacale, sia ai responsabili del Dipartimento della P.S. che ai funzionari della Questura di Roma , non hanno trovato positivo riscontro , aggravando così l’obiettivo stato di malessere psicologico tra i lavoratori, di ogni qualifica, della citata struttura sanitaria.

Tale non giustificabile inerzia da parte degli organi preposti ha rafforzato la convinzione di quel Dirigente della compatibilità delle direttive assunte con la vigente normativa .

Così continuano ad effettuarsi le visite fiscali utilizzando le autovetture con colori di istituto creando non poche difficoltà agli operatori sanitari in caso di richiesta, da parte dei cittadini, di interventi operativi , oltre naturalmente a violare la “ privacy “ dei lavoratori sottoposti a controllo medico .

Continuano ad essere utilizzati con mansioni di autista personale del ruolo tecnico . Continua, senza alcuna giustificazione apparente , la costante mobilità dei lavoratori tra le varie sale mediche dipendenti .

E’ appena il caso di evidenziare come ciò comporti gravi ed inutili disagi agli operatori costretti quasi quotidianamente a migrare da un ufficio  ad un altro .

Infine grave disappunto tra tutto il personale ivi operante hanno suscitato le valutazioni relative al rapporto informativo annuale predisposto dal citato dirigente .

Risultano infatti diminuite la maggior parte delle valutazioni complessive malgrado l’impegno obiettivamente profuso da tutto il personale e riscontrato dagli eccezionali risultati che hanno visto partecipi tutti gli operatori di polizia in occasione dell’anno giubilare .

Riteniamo pertanto non più rinviabile la soluzione degli annosi problemi sopra ricordati , pertanto , attesa l’inerzia degli organi dell’Amministrazione, questa Organizzazione sindacale provvederà a segnalare tutte le conseguenti ed ulteriori violazioni alla competente Autorità giudiziaria affinchè l’applicazione delle norme sia imposta anche nella struttura sanitaria in argomento .

Infine è doveroso ricordare che questa Organizzazione ha già inviato al Garante della “ privacy “ copia di un elenco di dipendenti la Polizia di Stato schedati in funzione della malattie accusate e informalmente inviato presso le strutture sanitarie, così come deve essere rammentata l’azione , sempre dalla scrivente Organizzazione sindacale , avanzato presso l’Ordine nazionale dei medici affinchè fosse complessivamente valutata l’attività professionale in relazione ai principi deontologici sottesi all’attività sanitaria .

 

Roma 10 maggio 2001

 

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE

Luigi Notari