S.I.U.L.P.

SINDACATO ITALIANO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA

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N° di Prot.: 2660                                                                                    Pesaro, 11 aprile 2002

 

COMUNICATO STAMPA

 

Il SIULP non parteciperà il 13 aprile alla Festa della Polizia. La parola “festa”, che come dicono i dizionari significa “giorno di solennità per una lieta ricorrenza”, richiama momenti d’allegria e gioia.

Purtroppo, se vogliamo mettere da parte ogni ipocrisia, lo stato d’animo di tanti Operatori di Polizia di questa Provincia è dominato dalla demotivazione, dal malessere, da un senso diffuso di frustrazione professionale e personale.

Altresì, a fronte di una grave e cronica carenza degli organici, assistiamo ad un salto di qualità dei fenomeni criminali nella nostra Provincia, dai furti alle rapine in abitazione, che stanno convincendo anche i più ottimisti che oramai non viviamo più in un’isola felice.

La crescita esponenziale dei flussi immigratori, fenomeno di carattere nazionale, ha enormemente aumentato l’attività dell’Ufficio Immigrazione e richiederebbe risposte adeguate, quali maggiori risorse a disposizione e un effettivo coordinamento con le altre Forze di Polizia.

Purtroppo, dopo insistenti richieste sindacali, sono state disposte solo esigue assegnazioni di personale, mentre il coordinamento con le altre Forze di Polizia rimane una semplice dichiarazione d’intenti. Gli accompagnamenti alla frontiera o ai centri di temporanea permanenza di cittadini extracomunitari clandestini continuano ad essere effettuati solo dalla Polizia di Stato.

Il risultato incide pesantemente e gravemente sui diritti di tanti cittadini stranieri che devono aspettare mesi per ottenere i permessi o le autorizzazioni richieste, e di tanti poliziotti che sono sottoposti a turni e condizioni di lavoro massacranti.

Inoltre i recenti trasferimenti interni disposti dal Questore, che hanno coinvolto moltissimi operatori, hanno sollevato forti malumori e reazioni di protesta, in quanto non hanno tenuto conto delle aspirazioni personali e professionali del personale, al punto d’essere oggetto di una richiesta di chiarimenti della Segreteria Nazionale SIULP al Capo della Polizia.

Critiche condizioni di lavoro, decisioni gestionali che incidono profondamente sulla vita familiare e sull’attività professionale, innumerevoli domeniche trascorse in servizio di ordine pubblico…ci dispiace, ma proprio non ce la sentiamo di fare festa.

 

IL SEGRETARIO PROVINCIALE SIULP

Marco LANZI