Polizia Ferroviaria

 

FIAT 508  MILITARE
 

ALFA ROMEO 1900 blindata
 

 

Alfa Romeo 2600

 

 

 
 
 

 
 

HARLEY  DAVIDSON

 
 
 
 
MOTO GUZZI 3x3 - 1967
 

MOTO GUZZI 5OO
 

GILERA SATURNO

 

 

 

 

 

BMW 650 S enduro
 

PIAGGIO HEXAGON
 


 

 

 

 

 

ALFA 2600 - gare per auto storiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Milizia Nazionale della Strada (1928-1946)

La Milizia della Strada fu costituita nel 1928 come Specialità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e dopo quattro anni, nel 1932, fu stabilito l'ordinamento del Corpo la cui denominazione fu modificata in Milizia Nazionale della Strada. La sigla sulle targhe è comunque sempre stata M.d.S.

Le targhe per automobile avevano il numero sulla prima riga, seguito dalla sigla MdS, posta su quella inferiore: purtroppo, però, al momento non ho nessuna fotografia di queste targhe per autovetture.

Milizia della Strada Milizia della Strada Milizia della Strada
Motocicletta: due anteriori e posteriore

Le targhe qui mostrate, invece, appartengono a motociclette e, come si può vedere nelle prime due fotografie, queste disponevano anche di una targa anteriore, disposta longitudinalmente sul parafango, come già accadeva nel Regio Esercito o nella Regia Marina. È possibile trovare la fotografia intera da cui è stato tratto il particolare della targa anteriore nella pagina delle foto antiche (fotografia numero 4).

Ernesto Vitetti mi ha fatto avere i dati relativi a tutti i veicoli della Milizia della Strada aggiornati al 15 Gennaio 1933. Per poterli vedere, clicka qui. Si può notare dalla tabella che le motociclette erano molto più numerose delle autovetture ed è per questo motivo che è più semplice trovare fotografie di moto.

La prima fotografia é tratta dal sito web "Il museo delle divise fasciste" e voglio ringraziare moltissimo Luca Maiorano per avermi concesso di utilizzarla. Un grazie anche a Edoado Lecis e a Daniele Cacozza rispettivamente per la seconda e la terza fotografia, a Guglielmo Evangelista e a Paolo Mazzini per la loro spiegazione sull'argomento.


 



 

Polizia dell'Africa Italiana (1936-1944)

Nel 1937, alla fine della guerra d'Etiopia, fu costituito il Corpo della Polizia Coloniale con lo scopo di svolgere le funzioni di Polizia nelle colonie africane (Libia, Etiopia e Somalia) ed iniziò ad avere targhe proprie a partire dal Marzo 1938. La prima fotografia, anche se purtroppo non è affatto chiara, mostra una targa utilizzata su questi veicoli: c'era la scritta "Polizia Coloniale" su due righe di colore azzurro a sinistra seguita da un numero in nero.

Targa Polizia Coloniale
Foto 1: 1936-1939

Successivamente, quando nel 1938 le province della Libia divennero territorio metropolitano, la denominazione del Corpo fu sostituita e, a partire dal 1939, divenne "Corpo di Polizia dell'Africa Italiana", più comunemente detto P.A.I. Disponeva di autoblindi, carri armati leggeri, motocicli, mototricicli e autovetture, per un totale di oltre 1.000 veicoli ed altrettante motociclette. Alla caduta dell'impero italiano, le forze P.A.I. furono trasferite a Roma con compiti di ordine pubblico fino alla liberazione della città nel giugno del 1944: il corpo fu quindi sciolto e i veicoli assorbiti dalla polizia.

Nella seconda fotografia è possibile vedere una targa P.A.I., con la scritta sulla prima riga (inizialmente le lettere P.A.I. erano azzurre, ma dopo un solo mese diventarono rosse) ed un numero di 4 cifre in nero sulla seconda. È possibile trovare una foto completa del mezzo da cui è tratta questa targa nella pagina delle foto antiche (fotografia 10).

La terza fotografia mostra, invece, una targa anteriore per motocicletta, montata sul parafango anteriore come già accadeva per la moto del Regio Esercito (PAI 001011).

Targa PAI
Foto 2: 1939-1944
Targa PAI per moto
Foto 3: 1939-1944 (motocicletta)

Esisteva anche un'altra targa in cui appariva per esteso la scritta "Polizia Africa Italiana" posta sopra al numero, con tutti i caratteri in rosso, come mostrato nell'ultima fotografia, ma non conosco la differenza rispetto al tipo precedente che, comunque, era assai più diffusa.

Polizia Africa Italiana
Foto 4: Polizia Africa Italiana

Le prime tre fotografie sono tratte dal libro "P.A.I. Polizia dell'Africa Italiana" di Raffaele Girlando, mentre la quarta fotografia mi è stata gentilmente inviata da Ernesto Vitetti. Devo, inoltre, ringraziare moltissimo Roberto Pola per avermele segnalate ed inviate, oltre che per avermi fornito alcuni dettagli sulla breve storia della P.A.I e Paolo Mazzini per il suo contributo sulla storia della Polizia Coloniale.


 



 

 

 

 


Fiat 1500, particolare di un misuratore


Fiat 1500 particolare del misuratore dall’esterno


Agente con apparecchiatura speciale, fonometro anni ‘60


Un Brigadiere della Stradale durante il controllo di un carico con la pesatrice mobile. Verifica asse posteriori


Verifica asse autoveicoli


Misuratore velocità degli anni ‘60
 

(Le foto sono state tratte dall’ archivio dell’Isp.Roberto Grando)

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Clicka per ingrandirlaMilizia della Strada

Milizia Nazionale della Strada (1928-1946)

La Milizia della Strada fu costituita nel 1928 come Specialità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e dopo quattro anni, nel 1932, fu stabilito l'ordinamento del Corpo la cui denominazione fu modificata in Milizia Nazionale della Strada. La sigla sulle targhe è comunque sempre stata M.d.S.

Le targhe per automobile avevano il numero sulla prima riga, seguito dalla sigla MdS, posta su quella inferiore: purtroppo, però, al momento non ho nessuna fotografia di queste targhe per autovetture.

Milizia della Strada Milizia della Strada Milizia della Strada
Motocicletta: due anteriori e posteriore

Le targhe qui mostrate, invece, appartengono a motociclette e, come si può vedere nelle prime due fotografie, queste disponevano anche di una targa anteriore, disposta longitudinalmente sul parafango, come già accadeva nel Regio Esercito o nella Regia Marina. È possibile trovare la fotografia intera da cui è stato tratto il particolare della targa anteriore nella pagina delle foto antiche (fotografia numero 4).



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Polizia

Le targhe della polizia sono state introdotte nel Febbraio del 1941, mentre in precedenza erano utilizzate targhe civili oltre a quelle dei corpi di milizia fascisti, Auto: tutte le targhe della Polizia prodotte tra il 1945 e il 1983 avevano i caratteri della parola POLIZIA in rosso e della stessa dimensione dei numeri (fotografia numero 1) e, data la lunghezza della parola, erano necessariamente composte di due righe. Le targhe anteriori, al contrario, avevano una sola riga ed erano di dimensioni assai ridotte (fotografie numero 2). Successivamente, nel 1983, le targhe anteriori sono diventate del tutto identiche a quelle posteriori e i caratteri della scritta POLIZIA sono stati decisamente ridotti (circa 3 cm) rispetto a quelli usati per il numero (circa 6 cm), come si può vedere nella terza fotografia. Infine, nel 1989 la numerazione, giunta fino al numero 79999 in modo crescente, è ricominciata da A0000, con una lettera in prima posizione, senza, peò, cambiare l'aspetto della targa (fotografia numero 4). Oltre a questi cambiamenti maggiori, ci sono poi stati negli anni molti "ritocchi" che però hanno interessato solo l'aspetto di alcuni numeri.

Polizia
Foto 1: 1945 - 1983 (posteriore)
Polizia
Foto 2: 1945 - 1983 (anteriore)
Polizia
Foto 3: 1983 - 1989

Polizia
Foto 4: 1989 - Oggi

Moto: le targhe per motocicletta utilizzano una numerazione promuscua a quella della auto e, pertanto, hanno una storia simile: nelle fotografie qui sotto sono mostrati in ordine cronologico alcuni esempi. Inizialmente avevano soltanto un numero, mentre a partire dal 1989 la numerazione è ripartita utilizzando il formato A0000.

Polizia
Foto 5: 1945 - 1983 (motocicletta)
Polizia
Foto 6: 1945 - 1983 (motocicletta)
Polizia
Foto 7: 1983 - 1989 (motocicletta)
Polizia
Foto 8: 1989 - Oggi (motocicletta)

Rimorchi: i rimorchi hanno la scritta "rimorchio", a volte in nero, altre in rosso, per intero. In origine la targa era così costituita da un totale di ben tre righe: "POLIZIA" sulla prima, il numero sulla seconda e "rimorchio" sulla terza (o in certi casi sulla prima). In seguito si è tornati a due sole righe, con "POLIZIA" e il numero sulla prima e "rimorchio" sulla seconda. La numerazione dei rimorchi fa eccezione in quanto utilizza esclusivamente il gruppo di numeri da 20.000 a 21.999.

Prova: la polizia dispone anche di un certo numero di targhe di prova, con la scritta "PROVA" in nero. Sfortunatamente al momento non è disponibile nessuna immagine di queste targhe.

 
 

Polizia dell'Africa Italiana

In questa fotografia si può vedere un autoblindo SPA AB 41 targato P.A.I., scattata nel Monastero di San Cosimato, non lontano da Roma, nel 1943, quando le forze P.A.I. erano già state spostate a Roma.

Polizia dell'Africa Italiana (1936-1944)

Nel 1937, alla fine della guerra d'Etiopia, fu costituito il Corpo della Polizia Coloniale con lo scopo di svolgere le funzioni di Polizia nelle colonie africane (Libia, Etiopia e Somalia) ed iniziò ad avere targhe proprie a partire dal Marzo 1938. La prima fotografia, anche se purtroppo non è affatto chiara, mostra una targa utilizzata su questi veicoli: c'era la scritta "Polizia Coloniale" su due righe di colore azzurro a sinistra seguita da un numero in nero.

Targa Polizia Coloniale
Foto 1: 1936-1939

Successivamente, quando nel 1938 le province della Libia divennero territorio metropolitano, la denominazione del Corpo fu sostituita e, a partire dal 1939, divenne "Corpo di Polizia dell'Africa Italiana", più comunemente detto P.A.I. Disponeva di autoblindi, carri armati leggeri, motocicli, mototricicli e autovetture, per un totale di oltre 1.000 veicoli ed altrettante motociclette. Alla caduta dell'impero italiano, le forze P.A.I. furono trasferite a Roma con compiti di ordine pubblico fino alla liberazione della città nel giugno del 1944: il corpo fu quindi sciolto e i veicoli assorbiti dalla polizia.

Nella seconda fotografia è possibile vedere una targa P.A.I., con la scritta sulla prima riga (inizialmente le lettere P.A.I. erano azzurre, ma dopo un solo mese diventarono rosse) ed un numero di 4 cifre in nero sulla seconda. È possibile trovare una foto completa del mezzo da cui è tratta questa targa nella pagina delle foto antiche (fotografia 10).

La terza fotografia mostra, invece, una targa anteriore per motocicletta, montata sul parafango anteriore

 

Targa PAI
Foto 2: 1939-1944
Targa PAI per moto
Foto 3: 1939-1944 (motocicletta)

 

Esisteva anche un'altra targa in cui appariva per esteso la scritta "Polizia Africa Italiana" posta sopra al numero, con tutti i caratteri in rosso, come mostrato nell'ultima fotografia, ma non conosco la differenza rispetto al tipo precedente che, comunque, era assai più diffusa.

Polizia Africa Italiana
Foto 4: Polizia Africa Italiana