Legislatura: XIV Ramo: Camera
Tipo Atto: INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE Numero atto: 3/00704
Data presentazione: 19-02-2002 Seduta di presentazione: 100

Testo dell' atto

 

Presentatore

Cognome Nome Gruppo
LUCIDI Marcella DEMOCRATICI DI SIN.-L'ULIVO (DS-U)

Stato Iter
Iter in corso

 

Destinatari

  Data
MINISTERO DELL'INTERNO 19-02-2002

 

Argomento

 

 
Classificazione con termini TESEO
FORZE DI POLIZIA
MALTRATTAMENTI E SEVIZIE
MINISTRI
MINORI
REATI SESSUALI
SERVIZI DI EMERGENZA
SERVIZIO TELEFONICO
Indicizzazione : geopolitica e sigle
L 1996 0066
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
L 1998 0269

 


 

 

Testo dell'Atto
Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
rispondendo ad un'interrogazione a risposta immediata, il 13 febbraio
2002, il Ministro delle comunicazioni, onorevole Maurizio Gasparri,
ha riferito che è allo studio del suo dicastero la realizzazione di
un "113" per i minori, ossia l'acquisizione di un numero telefonico
di emergenza a tre cifre che permetterà la segnalazione da parte di
bambini ed adolescenti di fatti di violenze o di gravi situazioni di
disagio fisico e psichico;
la normativa in vigore nel nostro Paese contro le violenze e lo
sfruttamento dei minori ha realizzato un adeguamento
dell'organizzazione degli uffici di polizia, sia centrali che
periferici, che ha messo in grado le forze di polizia di svolgere una
efficace attività di prevenzione e di contrasto delle violenze contro
l'infanzia;
in particolare, dopo la legge n. 66 del 1996, sono stati istituiti
presso ogni questura gli "uffici minori", con specifiche funzioni di
"pronto soccorso" verso i minori e le famiglie in difficoltà,
esercitate in collaborazione con gli altri enti ed organismi che si
occupano delle problematiche dell'infanzia nonché di recupero e
risocializzazione;
la gestione dell'attività è affidata alla Direzione centrale della
polizia criminale, che ha istituito una apposita sezione minori,
anche per realizzare un monitoraggio delle fenomenologie delittuose;
secondo quanto stabilito dalla legge n. 269 del 1998, sono state
istituite presso le squadre mobili delle questure, apposite sezioni
specializzate nelle indagini concernenti lo sfruttamento sessuale dei
minori e sono state date agli uffici minori competenze per la
raccolta di informazioni sulle indagini in corso nello stesso ambito,
raccolta raccordata con la sezione minori presso la Direzione
centrale;
le responsabilità affidate hanno fatto sì che gli uffici minori
acquisissero una specifica ed apprezzabile professionalità messa
anche a disposizione delle scuole, degli enti locali, che ha portato
anche a progetti condivisi con enti, organismi pubblici e del privato
sociale per la realizzazione di interventi integrati contro la
violenza e i maltrattamenti;
gli interscambi e le collaborazioni operate hanno fatto maturare, nel
2001, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e
della ricerca e con l'Unicef, il progetto: "Il poliziotto: un amico
in più", al quale è seguito l'impegno con l'Unicef per la
realizzazione di progetti comuni a tutela dell'infanzia;
l'acquisizione di dati sulle violenze ai minori, anche attraverso
l'attività investigativa, consente alle forze di polizia di
migliorare le proprie strategie di intervento per la prevenzione e il
contrasto di questi gravi reati;
pertanto, l'iniziativa annunciata dal Ministro Gasparri suscita forti
perplessità e preoccupazione perché tesa ad incidere sul livello di
competenza maturato dagli operatori istituzionali in una positiva
ottica di sinergia con le realtà che si occupano di infanzia, utile a
garantire insieme all'attività di prevenzione e di recupero anche
l'attività di repressione;
la diversa soluzione annunciata varrebbe a rallentare, se non ad
ostacolare, la complessità di un lavoro in un settore delicato dove
l'attività istituzionale garantisce insieme vittima e collettività,
perché tutela la prima e reagisce prontamente contro chi commette
reato -:
se il Ministro dell'interno sia a conoscenza dell'iniziativa
annunciata dal Ministro delle comunicazioni;
se il Ministro dell'interno la condivida;
se il Ministro dell'interno non ritenga che la stessa rischi di
ostacolare l'attività già in essere svolta dalle forze di polizia
attraverso gli uffici minori, la sezione minori presso la Direzione
centrale della polizia criminale e le sezioni specializzate per le
indagini;
se il Ministro dell'interno non ritenga che, invece che distrarre
risorse per la nuova iniziativa annunciata dal Ministro Gasparri, non
si tratti invece di impegnarle per rafforzare la professionalità e
l'azione delle forze di polizia già impegnate nella prevenzione e la
repressione della violenza ai minori
(3-00704)