Legislatura: | XIII | Ramo: | Senato |
Tipo Atto: | INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA | Numero atto: | 4/04424 |
Data presentazione: | 26-02-1997 | Seduta di presentazione: | 137 |
Presentatore |
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Cognome | Nome | Gruppo |
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RUSSO SPENA | Giovanni | RIF.COM.-PROGR. (RC-PROGR.) |
Destinatari |
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Data | |
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MINISTERO DELL'INTERNO | 26-02-1997 |
MINISTERO CON L'INCARICO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE | 26-02-1997 |
Argomento |
Classificazione con termini TESEO |
CRIMINALITA' |
FORZE DI POLIZIA |
ORDINE PUBBLICO |
ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE |
RUOLI E PIANTE ORGANICHE |
Indicizzazione : geopolitica e sigle |
L 1981 0121 |
ROMA (ROMA+ LAZIO+) |
COMMISSARIATO DI PUBBLICA SICUREZZA |
DM 1986 11 07 |
DM 1989 03 19 |
Testo dell'Atto |
- Al Ministro dell'interno e per il
coordinamento della protezione civile. - Premesso: che il problema dell'ordine pubblico nella XIX circoscrizione di Roma - che per il 90 per cento del territorio ricade sotto la competenza del commissariato di pubblica sicurezza Primavalle e non del XIX Commissariato circoscrizionale di pubblica sicurezza Monte Mario - ha assunto caratteri di vera e propria emergenza, con l'intensificarsi di tutte le forme di trasgressione tipiche di una grande area urbana quali furti in appartamenti, in negozi e su auto, scippi e soprattutto spaccio di sostanze stupefancenti, usura, eccetera; che il commissariato di pubblica sicurezza si trova ad operare in una giurisdizione di oltre 60 chilometri quadrati e circa 600.000 abitanti, contando su un organico di agenti ristretto a sole 81 unità; che nella sfera di competenza del commissariato di pubblica sicurezza Primavalle ricadono anche le zone dei comuni di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Campagnano di Roma, Formello; che dai lavori della 2^ Conferenza della zona nord sull'ordine pubblico del 29 febbraio 1992, organizzata dal consiglio della XIX circoscrizione e dal SIULP alla presenza del dirigente del commissariato di pubblica sicurezza e dei rappresentanti degli enti locali, è emerso che l'organico degli agenti in forza al commissariato di Primavalle è assolutamente insufficiente a garantire un'efficace azione di prevenzione e repressione dell'attività criminosa, purtroppo sempre più intensa in questo territorio; che alla zona di Primavalle e di altre a nord della capitale ricadenti nella giurisdizione del commissariato di Primavalle si è occupata anche la Commissione parlamentare antimafia, per l'esigenza in quest'area di elementi criminali aventi possibili collegamenti con ramificazioni romane dell'organizzazione mafiosa; che in attuazione dell'articolo 31 della legge 1° aprile 1981, n. 121, è stato emanato un decreto ministeriale in data 19 marzo 1989 concernente l'organizzazione delle questure e dei commissariati di pubblica sicurezza stabilendo per il commissariato di Primavalle un totale organico di 82 unità così suddiviso: 2 del ruolo commissari, 11 del ruolo ispettori, 20 del ruolo sovrintendenti, 49 del ruolo assistenti ed agenti, 10 automezzi con colori di istituto, 4 automezzi con colori di serie; che contrariamente al totale organico previsto di 82 unità il commissariato in effetti dispone di un totale organico reale di 81 unità così suddiviso: 1 del ruolo commissari, 21 del ruolo ispettori, 14 del ruolo sovrintendenti, 46 del ruolo agenti assistenti, 3 automezzi con colori di istituto, 3 automezzi con colori di serie; che in base all'articolo 7 del decreto ministeriale 7 novembre 1986 - istituzione dei commissariati di pubblica sicurezza nella capitale - il Dipartimento della pubblica sicurezza avrebbe dovuto provvedere alla revisione delle dotazioni di personale e di mezzi di tutti i commissariati dipendenti dalla questura di Roma, tenendo conto dell'indice determinato dall'ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia, e che detta revisione a tutt'oggi non è ancora avvenuta; che in base al disposto dell'articolo 31 della legge n. 121 del 1981 e del decreto ministeriale 19 marzo 1989 l'organico previsto per il commissariato, pari a 82 unità, risulta assolutamente insufficiente per le attuali accresciute esigenze dovute alla vastità giurisdizionale ed alla popolazione esistente, si chiede di sapere: se e per quali motivi sia stato deliberato di elevare il commissariato Monte Mario ad ufficio circoscrizionale ricoprendo questo solo il 10 per cento dell'area della XIX circoscrizione di Roma mentre il restante 90 per cento è ricoperto dal commissariato di Primavalle; perchè il XIX commissariato circoscrizionale di pubblica sicurezza di Monte Mario, pur avendo meno competenza giurisdizionale nell'ambito della XIX circoscrizione, sia stato dotato di maggiori uomini, di mezzi e di tecnologie; se e come si intenda intervenire per predisporre un adeguato potenziamento sia di personale che di mezzi nonchè di tecnologie per il commissariato di Primavalle in Roma; se e in che modo si intenda rivedere la elevatura del commissariato di Primavalle a commissariato circoscrizionale nell'ambito della XIX circoscrizione comunale di Roma; se non si ritenga opportuno rivedere il decreto ministeriale 7 novembre 1986 istitutivo di commissariati di pubblica sicurezza nella capitale al fine di promuovere una immediata, nuova e più efficace pianificazione delle forze di polizia nella città, in relazione alla densità demografica locale e alla macro e microcriminalità, con particolare attenzione alla periferia urbana che costituisce ormai una vera e propria città nella città. (4-04424) |