a risposta immediata:

LEONI, MINNITI, RUZZANTE, INNOCENTI, MONTECCHI, AMICI, BIELLI, CALDAROLA, MARONE, POLLASTRINI, SABATTINI, SODA, LUCIDI, ANGIONI, CHITI, LUMIA, LUONGO, PINOTTI, PISA e ROTUNDO. - Al Ministro dell'interno - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa riportate sui principali quotidiani italiani e dalla denuncia di tutti i sindacati di polizia si apprende che:
a) il Governo, con recenti provvedimenti (decreto cosiddetto «tagliaspese» e legge finanziaria per il 2003), ha pesantemente ridotto gli stanziamenti per le forze dell'ordine;
b) tutto ciò sta provocando in gran parte del territorio nazionale problemi enormi per la riparazione e la manutenzione delle autovetture, nonché per l'efficienza della strumentazione operativa (computer, fotocopiatrici, noleggio di charter per il rimpatrio di clandestini ed altro);
c) sono messe così a serio rischio le condizioni di vita e di lavoro degli appartenenti alle forze dell'ordine e, di conseguenza, la sicurezza di tutti i cittadini italiani;
d) questa situazione è inaccettabile perché indebolisce la lotta dello Stato contro la criminalità, nonostante l'abnegazione e il sacrificio quotidiano degli operatori delle forze dell'ordine e nonostante le promesse dell'attuale Governo in materia di sicurezza dei cittadini -:
se il Governo, e segnatamente il Ministro interrogato, si stiano attivando per individuare soluzioni rapide ai problemi denunciati con stanziamenti adeguati, che possano permettere alla polizia di Stato di operare in piena efficienza e sicurezza nell'impegno contro la criminalità, e quali impegni immediati intenda assumere il Governo per rendere ancora più efficace il controllo del territorio e le politiche di contrasto alla criminalità.
(3-02410)