Legislatura: | XIV | Ramo: | Camera |
Tipo Atto: | INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE | Numero atto: | 5/01090 |
Data presentazione: | 03-07-2002 | Seduta di presentazione: | 169 |
Presentatore |
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Cognome | Nome | Gruppo |
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DEIANA | Elettra | RIF.COM. (RC) |
Destinatari |
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Data | |
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MINISTERO DELLA DIFESA | 03-07-2002 |
MINISTERO DELL'INTERNO | 03-07-2002 |
MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO PER LA FUNZIONE PUBBLICA ED IL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICUREZZA | 03-07-2002 |
Argomento |
Classificazione con termini TESEO |
CARRIERE NEL PUBBLICO IMPIEGO |
DONNE |
FORZE ARMATE |
FORZE DI POLIZIA |
SERVIZIO MILITARE DI LEVA |
SERVIZIO MILITARE VOLONTARIO |
VIGILI DEL FUOCO |
Indicizzazione : geopolitica e sigle |
CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS ) |
Testo dell'Atto |
Al Ministro della difesa, al Ministro
dell'interno, al Ministro per la funzione pubblica e il coordinamento dei servizi di informazione e sicurezza. - Per sapere - premesso che: il 25 giugno 2002, in occasione della chiusura dell'anno accademico del centro alti studi della difesa, il Capo di Stato Maggiore della difesa, generale Rolando Mosca Moschini, ha annunciato che è intendimento della difesa presentare un provvedimento legislativo per rendere "requisito vincolante" per l'accesso alle carriere delle forze di polizia e dei vigili del fuoco aver prestato un anno di servizio volontario nelle forze armate; si verrebbe in tal modo a configurare una totale e definitiva militarizzazione di tutti i corpi ad ordinamento civile operanti nel comparto della sicurezza e della protezione civile, tanto più incomprensibile e grave se si tiene conto che attualmente è possibile svolgere il servizio di leva in tali corpi in sostituzione di quello nelle forze armate e che mai era stato chiesto come prerequisito ai candidati all'arruolamento nella polizia e nei vigili del fuoco l'aver svolto il servizio militare di leva; appare inoltre del tutto evidente come un provvedimento del genere verrebbe a configurare una grave violazione costituzionale, poiché limita ad una categoria di cittadini l'accesso ad un impiego pubblico, avendo a mente anche la recente sentenza della Corte costituzionale 194/2002 in relazione agli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione; per di più, si verrebbe a creare un'ulteriore, gravissima discriminazione nei confronti delle donne perché i requisiti fisici di ammissione nelle forze armate sono diversi e più penalizzanti di quelli previsti per le forze di polizia (ad esempio relativamente al requisito della statura, previsto per le forze armate non dalla polizia di Stato), e perché i posti per il personale femminile nelle forze armate sono limitati mentre non lo sono nelle forze di polizia -: se i Ministri concordino con le proposte del Capo di Stato maggiore della difesa sui requisiti di accesso alle carriere iniziali delle forze di polizia e dei vigili del fuoco; se nella generica dizione di forze di polizia siano ricompresi anche il Corpo forestale e i vigili urbani; se non ritengano inoltre di non dare corso alla proposta, individuando altre e più efficaci forme di promozione degli arruolamenti nelle forze armate (5-01090) |