Legislatura: | XIII | Ramo: | Camera |
Tipo Atto: | INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA | Numero atto: | 4/32642 |
Data presentazione: | 17-11-2000 | Seduta di presentazione: | 813 |
Presentatore |
||
Cognome | Nome | Gruppo |
---|---|---|
DE CESARIS | Walter | MISTO (MISTO) |
Destinatari |
|
Data | |
---|---|
MINISTERO DELL'INTERNO | 17-11-2000 |
Argomento |
Classificazione con termini TESEO |
ISPETTORI |
POLIZIA DI STATO |
QUESTORI E VICE QUESTORI |
Indicizzazione : geopolitica e sigle |
ROMA (ROMA+ LAZIO+) |
COMMISSARIATO DI PUBBLICA SICUREZZA |
COLLEFERRO (ROMA+ LAZIO+) |
Testo dell'Atto |
Al Ministro dell'interno. - Per sapere -
premesso che: in un comunicato stampa, datato 10 novembre 2000, del segretario nazionale del Siulp Luigi Notari si affermava che: a)il 10 novembre 2000 il questore La Barbera ha disposto l'ennesima ispezione presso il commissariato di Polizia di Colleferro (Roma); b)si trattava della quinta ispezione nell'arco di sette mesi; c)per eseguire l'ispezione erano state impiegate ben sette vetture della polizia di stato e sei alti dirigenti; d)l'esito della ispezione è stato di individuare che un lavoratore di polizia non indossava "lo spallaccio" e che un altro calzava gli anfibi anziché le ordinarie scarpe di ordinanza; e)il massiccio impiego di mezzi e uomini è stato disposto per ispezionare il commissariato di Colleferro diretto da un funzionario non solo di riconosciuta competenza professionale ma anche, notoriamente, impegnato sul piano sindacale che spesso ha denunciato, anche con articoli su giornali nazionali, alcune gravi incongruenze dell'apparato della pubblica sicurezza; f)l'ennesima ispezione del commissariato di Colleferro sembra avere l'intento di delegittimare chi all'interno della polizia di Stato ha il coraggio di esporsi in prima persona in nome di un progetto democratico e per rafforzare il valore della legalità -: se quanto citato in premessa corrisponde al vero; quali le motivazioni dell'ispezione effettuata presso il commissariato di Colleferro (Roma) e quali gli esiti della stessa e se non ritenga ci sia stata un eccesso di mezzi e uomini utilizzati per effettuare l'ispezione di un commissariato di pubblica sicurezza; se non ritenga necessario verificare le motivazioni alla base delle numerose ispezioni, cinque in sette mesi, disposte dal questore di Roma nei confronti del commissariato di Colleferro; se non ritenga che le ispezioni, che sembrano a detta del comunicato del segretario nazionale del Siulp non avere accertato responsabilità precise, non rischino di delegittimare il dirigente del commissariato di Colleferro, noto oltre che per la riconosciuta competenza professionale, per l'impegno sul piano sindacale (4-32642) |