Atto Camera

Interpellanza 2-00473
presentata da
MARCO MINNITI
giovedì 17 settembre 2009, seduta n.216

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

l'ultimo «Concorso interno, per titoli ed esame scritto a 108 posti per l'accesso al corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di vice sovrintendente del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato (indetto con decreto ministeriale 19 settembre 2008)», riservato al personale del ruolo degli Agenti ed Assistenti che, al dicembre del 2001, avessero maturato quattro anni di effettivo servizio, ha registrato 1.318 idonei;

il predetto concorso a 108 vice sovrintendenti, per effetto di quanto previsto agli articoli 2 e 12 del decreto legislativo n. 53 del 2001, ed in virtù del fatto che un analogo concorso a vice sovrintendente riservato, in questo caso, agli assistenti capo, ha registrato la rinuncia di 183 assistenti capo risultati vincitori, ha subito un aumento di posti a 291;

i posti vacanti nel ruolo di sovrintendenti della Polizia di Stato si attestavano, già a dicembre del 2001, tra le 1.900 e le 2.000 unità (fonte: SIAP) -:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle predette questioni e, in particolare, di una così marcatamente insufficiente copertura dei posti relativi al ruolo dei sovrintendenti, carenza di organico che, soprattutto in determinati uffici di Polizia, sta rendendo particolarmente difficoltosa l'organizzazione del lavoro e dei servizi;

quali provvedimenti di competenza, ad effetto immediato, intenda adottare sia ai fini del riordino delle carriere nella Polizia di Stato sia per assicurare, in maniera efficace, l'ordinaria e regolare progressione di carriera prevista dalle leggi vigenti;

quali provvedimenti intenda adottare per avviare immediatamente (e senza bandire altre dispendiose procedure concorsuali come, peraltro, stanno facendo i responsabili degli uffici ministeriali competenti) al corso di formazione per Vice Sovrintendenti i 1.318 poliziotti risultati idonei al concorso, in ossequio sia al principio del buon andamento dell'azione amministrativa, sia a quello dell'ottimizzazione delle politiche di gestione del personale della Polizia di Stato;

se il Ministro intenda prendere atto che le norme disciplinanti la progressione di carriera in Polizia dei ruoli non direttivi e dirigenti sono superate ed inefficaci, come ampiamente dimostrato, per esempio, dalle difficoltà sperimentate nella progressione di carriera da assistenti capo, assistenti ed agenti, ai quali, per avanzare nel ruolo dei Sovrintendenti, viene richiesto il trasferimento di sede;

se, oltre alle specifiche richieste di cui sopra, il Ministro non ritenga opportuno produrre approfondimenti ulteriori e di carattere più generale in merito alla vertenza sul riordino per tutti i ruoli e per tutte le qualifiche, unica strada percorribile per tentare di sanare le sperequazioni esistenti nella progressione di carriera anche rispetto alle altre forze di polizia del nostro Paese.

(2-00473) «Minniti».