Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere
- premesso che:
l'ultimo «Concorso interno, per titoli ed esame scritto a 108 posti per
l'accesso al corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica
di vice sovrintendente del ruolo dei sovrintendenti della
Polizia
di Stato (indetto con decreto
ministeriale 19 settembre 2008)», riservato al personale del ruolo degli
Agenti ed Assistenti che, al dicembre del 2001, avessero maturato quattro
anni di effettivo servizio, ha registrato 1.318 idonei;
il predetto concorso a 108 vice sovrintendenti, per effetto di quanto
previsto agli articoli 2 e 12 del decreto legislativo n. 53 del 2001, ed in
virtù del fatto che un analogo concorso a vice sovrintendente riservato, in
questo caso, agli assistenti capo, ha registrato la rinuncia di 183
assistenti capo risultati vincitori, ha subito un aumento di posti a 291;
i posti vacanti nel ruolo di sovrintendenti della
Polizia
di Stato si attestavano, già a
dicembre del 2001, tra le 1.900 e le 2.000 unità (fonte: SIAP) -:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle predette questioni e, in
particolare, di una così marcatamente insufficiente copertura dei posti
relativi al ruolo dei sovrintendenti, carenza di organico che, soprattutto
in determinati uffici di Polizia, sta rendendo particolarmente difficoltosa
l'organizzazione del lavoro e dei servizi;
quali provvedimenti di competenza, ad effetto immediato, intenda adottare
sia ai fini del riordino delle carriere nella
Polizia
di Stato sia per assicurare, in
maniera efficace, l'ordinaria e regolare progressione di carriera prevista
dalle leggi vigenti;
quali provvedimenti intenda adottare per avviare immediatamente (e senza
bandire altre dispendiose procedure concorsuali come, peraltro, stanno
facendo i responsabili degli uffici ministeriali competenti) al corso di
formazione per Vice Sovrintendenti i 1.318 poliziotti risultati idonei al
concorso, in ossequio sia al principio del buon andamento dell'azione
amministrativa, sia a quello dell'ottimizzazione delle politiche di gestione
del personale della
Polizia di
Stato;
se il Ministro intenda prendere atto che le norme disciplinanti la
progressione di carriera in Polizia dei ruoli non direttivi e dirigenti sono
superate ed inefficaci, come ampiamente dimostrato, per esempio, dalle
difficoltà sperimentate nella progressione di carriera da assistenti capo,
assistenti ed agenti, ai quali, per avanzare nel ruolo dei Sovrintendenti,
viene richiesto il trasferimento di sede;
se, oltre alle specifiche richieste di cui sopra, il Ministro non ritenga
opportuno produrre approfondimenti ulteriori e di carattere più generale in
merito alla vertenza sul riordino per tutti i ruoli e per tutte le
qualifiche, unica strada percorribile per tentare di sanare le sperequazioni
esistenti nella progressione di carriera anche rispetto alle altre forze di
polizia del nostro Paese.
(2-00473) «Minniti».