ROSATO e DAMIANI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
ha suscitato contrarietà la decisione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, adottata nel dicembre scorso, di trasferire parte dei corsi di specializzazione per operatori di polizia di frontiera dal Centro di Addestramento Polizia di Frontiera e per l'Immigrazione situato a Duino, in provincia di Trieste, al Centro Addestramento Polizia Stradale di Cesena;
il Centro di Duino intitolato a Eddie Walter Cosina è, quanto all'addestramento del personale, uno dei più valenti strumenti di formazione relativi alla Specialità di Frontiera, nonché sede di specifici corsi sia di addestramento in materia di falsificazione e contraffazione di documenti sia in materia di contrasto all'immigrazione clandestina per la Polizia Europea Centrale;
la decisione assunta comporterà il dislocamento dei corsi di 4 mesi riservati al personale in servizio alla polizia di frontiera da meno di 3 anni, mentre il Centro di Duino continuerà ad essere sede solo di quei corsi, di durata inferiore, destinati all'organico con più anzianità nella specialità di frontiera;
come denunciato da Paolo di Gregorio, segretario provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia di Trieste, tale trasferimento costituirebbe l'ennesimo tentativo di decentramento e indebolimento delle strutture di polizia sul territorio giuliano;
essendo il trasferimento dovuto all'intento di predisporre una maggior razionalizzazione ed economizzazione delle risorse finanziarie nella gestione delle scuole di polizia, non si comprende la decisione di avviare tale processo - essendo ben 28 le scuole di P.S. presenti nel Paese - proprio dagli istituti di specializzazione;
ma pare ancora più inspiegabile come tale spostamento riguardi proprio il Centro di Duino, collocato a ridosso del confine con la Slovenia, dove sicuramente la polizia di frontiera continuerà ad operare per alcuni anni;
nel corso del tempo si è formata, all'istituto di Duino, una classe docente competente e di elevato valore professionale che, per essere ricreata in un'altra sede, avrebbe bisogno di grossi investimenti formativi per raggiungere un analogo livello di preparazione;
se la scelta di non recedere dal proposito di trasferimento dei corsi da Duino non dovesse essere accolta, andrebbe almeno valutata la proposta del S.I.U.L.P. triestino per accorpare quelle funzioni da spostare a Cesena alla Scuola Allievi Agenti di Trieste San Giovanni, adeguata dal punto di vista funzionale e logistico e che permetterebbe non solo di accogliere gli allievi dei corsi grazie all'attuale rimodernamento delle strutture, ma anche di non disperdere e anzi di far fruttare il prezioso patrimonio professionale della classe docente di Duino acquisito nel corso degli anni -:
se il Ministro ritenga di recedere dalla proposta di trasferimento dei corsi dal Centro di Addestramento Polizia di Frontiera e per l'Immigrazione di Duino e reputi invece di incrementarne le funzionalità per il potenziamento delle attività di formazione;
nel caso tale richiesta non venga accolta, se voglia prendere in considerazione la Scuola Allievi Agenti di Trieste San Giovanni come sede alternativa al Centro di Duino come proposto dal S.I.U.L.P. triestino.
(4-13678)