SMERIGLIO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere -
premesso che:
in data 30 giugno 2003 è stato emanato il decreto legislativo n. 196 (codice in
materia di trattamento dei dati personali) mentre il regolamento di servizio
dell'amministrazione di pubblica sicurezza è stato approvato con il decreto del
Presidente della Repubblica del 28 ottobre 1985 n. 782;
successivamente la Direzione Centrale per le Risorse Umane a firma del Capo
della Polizia, Prefetto dottor Di Gennaro, ha emanato la Circolare n.
333-A/9806.B.1.1 del 27 gennaio 2007 per la corretta applicazione del suddetto
decreto legislativo n. 196 da parte dell'Amministrazione al fine di tutelare il
personale della Polizia di Stato;
presso la Questura di Roma ancora non sono state designate le persone abilitate
alle operazioni di trattamento dei dati sulla salute del personale dipendente
della Questura di Roma e tali dati vengono visionati da più persone non
abilitate al trattamento dei medesimi;
sempre presso la Questura di Roma non si è ancora provveduto alla gestione
separata dei dati sulla salute e all'utilizzo di idonee tecniche di cifratura
come previsto dall'articolo 22 del decreto legislativo n. 196 del 2003. Inoltre
non è stata ancora adottata alcuna misura di sicurezza minima prevista dagli
articoli 31-36 del codice e del disciplinare tecnico e non si è data
applicazione all'articolo 8 della legge 675 del 1996;
il SILP per la CGIL di Roma, ha segnalato al Questore di Roma tali inadempienze
-:
se non ritenga necessario attivarsi tempestivamente affinché la Questura di Roma
rispetti quanto stabilito dalle Leggi e dalle Circolari interne a tutela della
sicurezza del personale della Polizia di Stato operante nell'ambito territoriale
di competenza.
(4-05369)