SQUEGLIA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 53, agli articoli 2 e 12 disciplina l'accesso a regime annuale degli assistenti capo della polizia di stato alla qualifica superiore di vice sovrintendente mediante un concorso per titoli ed il superamento di corso di formazione professionale;
il legislatore, con la norma in questione, ha inteso riconoscere la professionalitą acquisita negli anni dal personale rivestente la qualifica apicale del ruolo agenti ed assistenti, con la previsione di un concorso per soli titoli, rispetto al concorso con prova scritta riservato al personale del medesimo ruolo con qualifiche inferiori;
tale personale ha una rilevante anzianitą di servizio e quindi di etą;
il successivo regolamento recante le modali di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei sovrintendenti della polizia di stato con decreto ministeriale n. 199 del 1o agosto 2002, non ha introdotto alcuna previsione limitativa per i candidati -:
quali siano i motivi per cui il bando del primo concorso indetto con decreto del capo della Polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, datato 30 gennaio 2003, abbia introdotto, all'articolo 7, un piano di ripartizione provinciale di posti disponibili, cui verranno assegnati i vincitori del concorso secondo l'ordine di graduatoria, senza che tale limitazione sia stata prevista dalle norme precedentemente richiamate e comportante per alcune province la mancanza di posti;
se ritenga irrilevante il danno gravissimo che subiranno i vincitori del concorso che non potranno rientrare nelle sedi di provenienza, attesa l'etą degli stessi, il consolidamento familiare nella attuale sede di servizio;
se ritenga che sussistano i presupposti di legittimitą di tale decisione;
se non ritenga che ci si trovi di fronte ad un vero e proprio stravolgimento della volontą del legislatore che si troverebbe a penalizzare e mortificare una categoria che invece si voleva valorizzare.
(4-05783)