I figli, anche se maggiorenni,
hanno diritto al risarcimento del danno patrimoniale per la morte del genitore
in un incidente stradale – In relazione alla loro aspettativa di beneficiare
dei risparmi del defunto – In caso di morte del genitore causata da
un terzo in un incidente stradale i figli, anche se maggiorenni o idonei al
lavoro, hanno diritto al risarcimento del danno patrimoniale, stante la loro
aspettativa di beneficiare degli eventuali risparmi del defunto.
Nella liquidazione del danno futuro per la morte di un congiunto il
giudice deve tenere conto non solo del reddito della vittima al momento del
sinistro, ma anche degli incrementi di guadagno che presentino un rilevante
grado di probabilità; mentre per il rapporto di lavoro dipendente gli
incrementi sono più agevolmente prevedibili sulla base dell’“
id quod
plerumque accidit”, altrettanto non può dirsi per il lavoro autonomo (come
quello di agente di commercio) o più in generale per le libere attività, dato
che gli incrementi possono anche difettare e, comunque, sono per la loro
aleatorietà solo eventuali (Cassazione Sezione Lavoro n. 18092 del 12
settembre 2005, Pres. Duva, Rel. Durante).