L’accesso abusivo del
dipendente a dati archiviati nel sistema informativo aziendale
costituisce violazione dell’obbligo di fedeltà – In base all’art. 2105
cod. civ. –
L’accesso abusivo, da parte del dipendente, a dati archiviati nel sistema
informatico aziendale costituisce, indipendentemente dal contenuto dei
dati, come pure dalla configurabilità del reato previsto dall’art. 615 ter
cod. pen., un’inadempienza contrattuale riconducibile alla violazione
dell’obbligo di fedeltà previsto dall’art. 2105 cod. civ.. Questa norma
vieta qualsiasi condotta che sia in contrasto con i doveri connessi
all’inserimento del lavoratore nella struttura dell’impresa e sia comunque
idonea a ledere irrimediabilmente il presupposto fiduciario del rapporto
(Cassazione
Sezione Lavoro n. 153 del 9 gennaio 2007, Pres. Mattone, Rel. Miani
Canevari).
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