n. 236/06     Reg.Sent.
REPUBBLICA    ITALIANA      
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania - Sezione Sesta Il, composto dai Signori:

Michele Perrelli             - Presidente

Maria Abbruzzese          - Consigliere

Michele Buonauro          - Referendario rel.

ha pronunciato la seguente

 
 

SENTENZA

sul ricorso n. 1324 del 2005 proposto da (omissis), rappresentato e difeso dall’avv. Ivan Illiano, con questo domiciliato presso lo studio dell’avv. Trisciuoglio sito in Napoli alla via G. Ruppolo 121; 

CONTRO

MINISTERO DEGLI INTERNI, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, preso i cui Uffici legalmente domicilia in Napoli alla via A.Diaz n.11, 

per il riconoscimento,

del risarcimento dei danni da mobbing subito quale sovrintendente capo della Polizia di Stato.

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore, alla udienza del 5 dicembre 2005, il Ref. Michele Buonauro;

Uditi i difensori presenti come da verbale di udienza;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:

F A T T O e DIRITTO

Il ricorrente si duole dei pregiudizi subiti a cagione del comportamento illecito del proprio capoufficio, annoverabile nella fattispecie di danno cd. da mobbing.

Si è costituito il Ministero degli Interni con memoria chiedendo il rigetto del ricorso.

Con atto depositato all’udienza di discussione, il ricorrente dichiarava di rinunziare al ricorso e l’amministrazione accettava, a verbale, la rinunzia presentata.

Rileva il Collegio che l’atto di rinuncia proposto, essendo stato ritualmente accettato dalla controparte processuale, determina l’improcedibilità del ricorso.

Il Collegio dichiara pertanto l’intervenuta rinunzia al ricorso e compensa tra le parti le spese del giudizio.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania - Sezione VI, definitivamente pronunciando sul ricorso in epigrafe, dichiara l’intervenuta rinunzia al ricorso. Spese del giudizio compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorità amministrativa. 
 

Così deciso in Napoli, nella Camera di Consiglio del giorno 5 dicembre 2005.

        Il Presidente     Il Consigliere est.

(dott. Michele Perrelli)                     (dott. Michele Buonauro)