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       Cassazione 4239/2009(..) Legittima la pubblicazione di sentenze con le generalità dei soggetti interessati. In tema di diffusione del contenuto delle sentenze o di altri provvedimenti dell’autorità giudiziaria, è sempre lecita la pubblicazione integrale su internet, anche con l’indicazione delle generalità dei soggetti interessati, a meno che i soggetti medesimi non abbiano espressamente richiesto di omettere le proprie generalità ed ogni altro dato identificativo

 

Linee guida in materia di trattamento di dati personali nella riproduzione di provvedimenti giurisdizionali per finalità di informazione giuridica - 2 dicembre 2010. (Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4 gennaio 2011)

 

Avviso Importante  

A partire dal   26 settembre 2011

Laboratorio di Polizia Democratica ha un nuovo sito.


 

13.09.2011 Consiglio di Stato "...L'appartenenza al corpo di Polizia di Stati impone di uniformare la propria condotta, anche al di fuori servizio, ad uno stile di vita che sia irreprensibile quanto al decoro, all'immagine offerta ai consociati, all'osservanza dei valori ordinariamente percepiti dalla comunità sociale. Spetta alla valutazione di merito dell' Amministrazione la determinazione della soglia oltre le quale una specifica condotta, al di fuori del servizio, possa configurarsi non conforme alle funzioni dell'appartenente al corpo di polizia ..."

 

13.09.2011 Consiglio di Stato "...I termini previsti dalle disposizioni infraprocedimentali che cadenzano il procedimento disciplinare del personale di Polizia di Stato non hanno carattere perentorio, bensì ordinatorio, qualora non sia prevista alcuna decadenza per la loro inosservanza, né sia stabilita l'inefficacia degli atti compiuti dopo la loro scadenza ..."

 

12.09.2011 Consiglio di Stato "...È legittima la destituzione dal servizio di un agente della Polizia di Stato che abbia fatto uso di sostanze stupefacenti, considerato che tale uso altera certamente l'equilibrio psichico, inficia l'esemplarità della condotta, si pone in contrasto con i doveri attinenti allo stato di militare e al grado rivestito, influisce negativamente sulla formazione militare e lede il prestigio del Corpo..."

 

10.09.2011 Cassazione "...E' nulla l'azione disciplinare se adottata da organo incompetente..."

 

08.09.2011

TAR "..."La destituzione consiste nella cancellazione dai ruoli dell'appartenente ai ruoli dell'Amministrazione della pubblica  sicurezza la cui condotta abbia reso incompatibile la sua ulteriore permanenza in servizio" ..."

 
04.09.2011 Ministero Pubblica Istruzione - Procedimenti disciplinari: basta la denuncia

 

22.07.2011

Consiglio di Stato "..Reato di peculato e collaterale azione disciplinare con provvedimento di destituzione"

16.07.2011

TAR "...In particolare, il ricorrente ha rilevato che il DM n. 198/2003 (concernente i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale degli appartenenti ai ruoli del personale della Polizia di Stato) ha abrogato il DPR n. 904/1983 e, quindi, l'Amministrazione, nell'adottare i provvedimenti impugnati, ha erroneamente applicato la disciplina abrogata...."

14.07.2011 Consiglio di Stato "...Polizia di Stato - Inizio del procedimento disciplinare. Nel  pubblico impiego per il rispetto del termine massimo di inizio del procedimento disciplinare, l'atto di contestazione degli addebiti deve non solo essere adottato, ma deve anche essere comunicato al destinatario. ..."

 

13.07.2011

Consiglio di Stato "...("Sanzioni disciplinari per il personale dell'Amministrazione di pubblica sicurezza e regolamentazione dei relativi procedimenti")..."

 
09.07.2011 Consiglio di Stato "...Con  il ricorso introduttivo del giudizio era stato chiesto dall'odierno appellante O. A. l'annullamento del provvedimento n. --- del  Ministero dell'Interno del 15.11.2004, con il quale gli era stata inflitta la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per la durata di quattro mesi...."

 

02.07.2011

TAR "...Il ricorrente è un appuntato scelto dell'Arma dei carabinieri. Con provvedimento in data 12 maggio 2009, l'amministrazione di appartenenza gli ha inflitto la sanzione disciplinare di un giorno di consegna...."

 
02.07.2011

Consiglio di Stato "...Il T.A.R., dopo aver evidenziato come il provvedimento di destituzione sia motivato, tra l'altro, "per assenza ingiustificata protrattasi dal 14.09.2001 al 03.10.2001", ha ritenuto come "l'amministrazione abbia considerato tale episodio in modo del tutto scollegato rispetto al contesto in cui é avvenuto, omettendo di valutare complessivamente la vicenda che ha ingenerato il procedimento disciplinare per cui é causa"...."

 
28.06.2011

Consiglio di Stato "...Il signor ####################, già vice ispettore della Polizia di Stato, a seguito di una condanna penale definitiva alla pena di due anni e dieci mesi di reclusione per peculato continuato in concorso, veniva sottoposto a procedimento disciplinare, in esito al quale gli veniva inflitta la sanzione della destituzione..."

 

17.06.2011

TAR "...con l'atto introduttivo del giudizio, la violazione dell'art. 6 d.P.R. 449/92, per superamento del termine perentorio di novanta giorni previsto per la conclusione del procedimento (iniziato il 27.10.06 e terminato il 16.05.07); in particolare, tra la conoscenza della condanna (20.06.06) e la conclusione del procedimento disciplinare (22.05.07) è decorso un termine ben superiore ai novanta giorni; eccesso di potere per violazione del principio di proporzionalità, atteso che l'Amministrazione ha adottato la sanzione più grave senza valutare le circostanze attenuanti ed i motivi per cui il ricorrente ha ceduto agli illeciti;..."

 
17.06.2011

Consiglio di Stato "...Con il presente gravame il ricorrente impugna la sentenza del Tar Lecce con cui è stato respinto il suo gravame diretto: - all'annullamento di tutti gli atti del procedimento disciplinare, definito con la irrogazione della sanzione della destituzione; - all'accertamento ed alla declaratoria del diritto del ricorrente alla ricostruzione della carriera ed alla corresponsione delle differenze retributive tra quanto percepito e quanto dovuto in ragione della posizione di ruolo ricoperta di Assistente di Polizia penitenziaria a decorrere dall'11.10.2001 con conseguente condanna dell'Amministrazione al pagamento delle relative somme, maggiorate di rivalutazione monetaria ed interessi a decorrere dall'11.10.2001...."

 
16.06.2011 Consiglio di Stato "...Legittima la destituzione per un agente di polizia che ha fatto uso di droga..."

 

14.06.2011   Dirigenti pubblici: compiti disciplinari ad ampio raggio. L'esperto risponde

 

14.06.2011  

Consiglio di Stato "...Con ricorso al TAR Campania, il si################# G., all'epoca dei fatti agente del Corpo di Polizia penitenziaria, impugnava il decreto (n. 03907362006/32386/ds6 emesso in data 16.5.2007) con cui il Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria infliggeva al ricorrente la sanzione della destituzione dal servizio (in applicazione del d.P.R. n. 449/92) a partire dal 20.01.06. Il ricorrente, a sostegno delle sue doglianze, premetteva:..."

 
11.06.2011

TAR "...Con atto spedito per la notifica l'11 ottobre 2007 - depositato il successivo 24 -, il ricorrente impugna il provvedimento in epigrafe indicato, deducendo: violazione art. 117 DPR n. 3/1957 - violazione del regolamento di cui alla pubblicazione n. 5988 UFE - G -  001 ed. 1988 del Ministero della Difesa - violazione del giusto procedimento - eccesso di potere per carente istruttoria - difetto di motivazione - violazione art. 38 della legge n. 1168/1961, come derivante dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 375/2000 - perenzione del procedimento disciplinare - violazione art. 120 DPR n. 3 /1957 - violazione del principio di adeguatezza dell'istruttoria - eccesso di potere per illogicità - eccesso di potere per falsità di presupposto, per contraddittorietà e manifesta illogicità - violazione del principio di inammissibilità di presunzioni nel procedimento disciplinare ..."

 
11.06.2011

TAR "...Dopo avere riassunto i punti salienti della vicenda che lo aveva coinvolto in un procedimento penale (definito con sentenza irrevocabile di non luogo a procedere per maturata prescrizione  del reato) e che aveva costituito poi la ragione dell'inchiesta disciplinare conclusa con la misura espulsiva il ricorrente deduce i seguenti motivi di diritto: Illegittimità per violazione dell'art. 120 primo comma del D.P.R. 1957 n. 3, per essersi il procedimento estinto con il decorso di oltre novanta giorni tra la data di chiusura dell'attività demandata alla Commissione di disciplina e quella di notifica al destinatario della sanzione della perdita del grado...."

 
07.06.2011

TAR "...Nel precisare il ricorrente che il gravato provvedimento di destituzione dal servizio è stato adottato a conclusione del procedimento penale in cui si è accertato l'uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e sulla base della considerazione della reiterazione di un comportamento già sanzionato con la sospensione dal servizio, nega che sia stata in precedenza inflitta la sanzione disciplinare di cui all'art. 5 lett. f) del D.Lgs. n. 449 del 1992,  essendo stato per la prima volta accertato l'uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, in relazione al quale avrebbe dovuto applicarsi la sospensione dal servizio con indicazione delle iniziative di recupero  socioterapeutico obbligatoriamente previste...."

 

07.06.2011 Consiglio di Stato "...L'art. 6del D.Lgs. n. 449 del 1992, disciplinando la destituzione come il provvedimento sanzionatorio consistente "nella cancellazione dai ruoli dell'appartenente al Corpo di polizia penitenziaria la cui condotta abbia reso incompatibile la sua ulteriore permanenza in servizio", prevede, al comma 2 lett. G) che questa sia inflitta "per omessa riassunzione del servizio, senza giustificato motivo, dopo cinque giorni di assenza arbitraria"...."

 

04.06.2011

Consiglio di Stato "...In  ragione di alcuni episodi ritenuti dall'Amministrazione disdicevoli e produttivi di responsabilità disciplinare, al Maresciallo ####################, attuale  appellante, Comandante della Stazione dei Carabinieri di ####################, veniva inflitta da parte del Comandante della Compagnia dei CC di #################### la sanzione disciplinare di corpo del rimprovero in quanto " per minor buon senso nel governo del personale e nell'azione di  comando, non adoperavasi adeguatamente per alleviare tensione creatasi con dipendente graduato per futili motivi non di servizio, coinvolgendo in un vicenda personale tutti i militari del reparto, tanto da far venir  meno l'armonia e la serenità all'interno della caserma"...."

 
02.06.2011 TAR "...Con successiva nota dell'U.R.P. dell'Arma n. 705/2 del 30.9.2010 si sanciva che il ricorrente non può essere valutato  per l'avanzamento al grado di appuntato poiché, essendo cessato dal servizio a domanda "non riunisce i requisiti per l'iscrizione a ruolo"...."

 

02.06.2011  
     
25.05.2011

Consiglio di Stato "Quando da un procedimento penale comunque definito emergono fatti e circostanze che rendano l'appartenente al Corpo di polizia penitenziaria passibile di sanzioni disciplinari, questi deve essere sottoposto a procedimento disciplinare entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione della sentenza, oppure entro 40 giorni dalla data di notificazione della sentenza stessa all'Amministrazione".

 
25.05.2011 TAR "...Per gli appartenenti alla Polizia di Stato il contenuto dell'atto di contestazione di addebito è stabilito dall'art. 14, d.P.R. n. 737 del 1981 e in tale atto vanno indicati con chiarezza, sulla base di detta disposizione, i fatti e la specifica trasgressione di cui l'incolpato è chiamato a rispondere e deve ritenersi peculiare al concetto di trasgressione non soltanto l'identificazione sul piano concreto della condotta dell'interessato da sottoporre a sanzione, ma anche la relativa qualificazione giuridica alla stregua del regolamento di disciplina, il quale riconnette specifiche conseguenze afflittive a determinati comportamenti...."

 

24.05.2011

TAR "...sono impugnati i provvedimenti di cui meglio in epigrafe, disposti nei confronti del ricorrente, maresciallo dell'Arma dei Carabinieri.  In particolare, lo stesso ha ricevuto la sanzione disciplinare della "consegna" perché "addetto a stazione distaccata, per superficialità e minore senso di responsabilità, all'atto di assentarsi dal reparto per un lungo periodo, ometteva di comunicare al superiore diretto eventi avvenuti sul territorio impedendogli così di compiere con celerità i dovuti accertamenti e determinando la necessità di intervento di altro reparto e creando disservizio in violazione degli articoli 10 comma 3, 13 e 14" del regolamento di disciplina, fatto commesso in #################### dal 22  giugno al 16 luglio 2010 (doc. 3 ricorrente, copia sanzione)...."

 

24.05.2011

TAR "...La  questione di diritto che si pone nel presente giudizio riguarda la legittimità della sanzione disciplinare di stato della perdita del grado  per rimozione inflitta a militare del Corpo della Guardia di Finanza in  relazione all' uso occasionale di sostanze stupefacenti...."

 
20.05.2011 TAR "...Per gli appartenenti alla Polizia di Stato la contestazione disciplinare deve essere preventiva e deve riguardare sia i fatti addebitati che la specifica trasgressione. Tale prescrizione è coerente con la previsione di più infrazioni ricollegabili a ciascuna sanzione astrattamente irrogabile. La previsione di una molteplicità di infrazioni per la medesima sanzione esige che il contraddittorio tra le parti sia realizzato sulla specifica infrazione che, tra le tante astrattamente individuate dalla norma, l'amministrazione procedente ritiene di dovere in concreto applicare (al fine di non comprimere il diritto di difesa dell'incolpato, che verrebbe altrimenti ingiustamente leso)...."

 

19.05.2011 TAR "...che sono impugnati i provvedimenti di cui meglio in epigrafe, disposti nei confronti del ricorrente, maresciallo dell'Arma dei Carabinieri.  In particolare, lo stesso ha ricevuto la sanzione disciplinare della "consegna" perché "addetto a stazione distaccata, per superficialità e minore senso di responsabilità, all'atto di assentarsi dal reparto per un lungo periodo,..."

 

17.05.2011 Consiglio di Stato "...In  ragione di alcuni episodi ritenuti dall'Amministrazione disdicevoli e produttivi di responsabilità disciplinare, al Maresciallo ####################, attuale  appellante, Comandante della Stazione dei Carabinieri di ####################, veniva inflitta da parte del Comandante della Compagnia dei CC di #################### la sanzione disciplinare di corpo del rimprovero in quanto " per minor buon senso nel governo del personale e nell'azione di  comando, non adoperavasi adeguatamente per alleviare tensione creatasi con dipendente graduato per futili motivi non di servizio, coinvolgendo in un vicenda personale tutti i militari del reparto, tanto da far venir  meno l'armonia e la serenità all'interno della caserma"...."

 

16.05.2011 TAR "...Con ricorso al TAR Lazio, il sig. ####################, all'epoca dei fatti militare della Guardia di Finanza, impugnava il provvedimento con cui veniva destituito dal servizio, per applicazione della sanzione della perdita del grado per rimozione. ..."

 

16.05.2011 TAR "...si sia rappresentata la gravità dei fatti in relazione all'interesse pubblico da salvaguardare (moralità e rettitudine, correttezza ed esemplarità dello status di militare e di appartenente all'Arma dei Carabinieri,  prestigio dell'Istituzione) e ne ha tratto un autonomo - rispetto alla sentenza del giudice penale..."

 

26.04.2011 TAR "L'art. 6, comma 1, lett. b) e d), del D.Lgs. n. 449/1992 prevede la destituzione dell'appartenente al Corpo di polizia penitenziaria la cui condotta abbia reso incompatibile la sua ulteriore permanenza in servizio nei casi di atti che siano in grave contrasto con i doveri assunti con il giuramento (lett. b) e nei casi di reiterazione delle infrazioni per le quali è prevista la sospensione dal servizio o per persistente riprovevole condotta dopo che siano stati adottati altri provvedimenti disciplinari (lett. f)."

 

23.04.2011 TAR "...Polizia di stato. Procedimento e provvedimento disciplinari. CONDANNA il Ministero dell'Interno al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese, delle competenze e degli onorari di giudizio, nella misura complessiva di euro 1.000,00 (mille)...."

 

16.04.2011 TAR "...La positività allo screening per la ricerca della sostanza stupefacente che, in assenza di sufficiente supporto logico o probatorio alla diversa prospettazione di parte, secondo la quale il ricorrente sarebbe stato vittima di fumo passivo, è stata considerata conseguenza dell'assunzione della sostanza medesima e dunque riconducibile alla fattispecie descritta dal citato art. 6, comma 3, n. 8, che prevede la sospensione da uno a sei mesi per il poliziotto che abbia fatto " uso non terapeutico di sostanze stupefacenti o psicotrope risultante da referto medico legale"...."

 

12.04.2011 CGAS "..Procedimento e punizioni disciplinari in genere. Il termine per l'esercizio dell'azione disciplinare nei confronti dei dipendenti della Polizia di Stato è quello di giorni centottanta di cui all'art. 9 della legge 7 febbraio 1990 n. 19 e non già l'art. 9 del D.P.R. n. 737 del 1981..."

 

09.04.2011 TAR "...Il provvedimento con cui il Capo della Polizia decreta la decadenza dal servizio di un dipendente della Polizia di Stato, in seguito al passaggio in giudicato di sentenza penale di condanna a cinque anni di reclusione, in applicazione dell'art. 28, comma 2, cod. pen., secondo cui l'interdizione perpetua dai pubblici uffici priva il condannato di ogni pubblico ufficio e della qualità di pubblico ufficiale, non è sanzione disciplinare espulsiva avente carattere automatico, ma costituisce semplice (e necessitata) presa d'atto della intervenuta applicazione della pena accessoria della interdizione perpetua dai pubblici uffici...."

 

08.04.2011 TAR "...Per gli appartenenti alla Polizia di Stato la contestazione disciplinare deve essere preventiva e deve riguardare sia i fatti addebitati che la specifica trasgressione. Tale prescrizione è coerente con la previsione di più infrazioni ricollegabili a ciascuna sanzione astrattamente irrogabile. La previsione di una molteplicità di infrazioni per la medesima sanzione esige che il contraddittorio tra le parti sia realizzato sulla specifica infrazione che, tra le tante astrattamente individuate dalla norma, l'amministrazione procedente ritiene di dovere in concreto applicare (al fine di non comprimere il diritto di difesa dell'incolpato, che verrebbe altrimenti ingiustamente leso)...."

 

04.04.11 Consiglio di Stato "...Infatti, per qualsiasi dipendente, un isolato comportamento illecito può giustificare la misura disciplinare estintiva del rapporto di lavoro quando si possa ragionevolmente riconoscere che i fatti commessi siano tanto gravi da manifestare l'assenza delle doti morali, necessarie per la prosecuzione dell'attività lavorativa...."

 

02.04.2011 Consiglio di Stato "...Sanzione disciplinare sproporzionata. La perdita del grado di un appartenente alle FFAA per rimozione...."

 

31.03.2011 Consiglio di Stato "...rinnovo patente di guida ministeriale...che in tale occasione il medesimo era sottoposto anche ad esame delle urine e che una prima determinazione semiquantitativa di laboratorio eseguita su un campione delle stesse avrebbe evidenziato positività ai metaboliti urinari di cannabinoidi;..."

 

24.03.2011 TAR "..Ma il verbale della Commissione di disciplina è atto endoprocedimentale privo di per sé di efficacia lesiva (Tar Lombardia Milano, III, 3246/2010: il procedimento volto alla comminazione di sanzioni disciplinari al personale appartenente ai ruoli della p.a., e, quindi, anche al Corpo della Guardia di finanza, è un procedimento unitario; la deliberazione della Commissione di Disciplina non costituisce, infatti, il provvedimento conclusivo di una autonoma fase procedimentale ma, al contrario, esso è l'ultimo atto della fase istruttoria, prodromico all'emanazione del provvedimento finale che irroga la sanzione); l'unico provvedimento concretamente lesivo era quello conclusivo del procedimento emesso dal Comandante (ed impugnato nel ricorso principale)..."

 

21.03.2011 Cassazione "...Procedimenti. Frasi offensive in risposta alla contestazione di addebiti disciplinari. La contestazione di addebiti disciplinari non costituisce atto ingiusto a meno che non siano provocatorie le modalità della contestazione. Ma se il dipendente incolpato risponde alla contestazione con frasi offensive contenute nella nota di controdeduzioni, non è perseguibile per diffamazione...".

 

18.03.2011 CGA "...La potestà disciplinare, nelle sue forme proprie, opera in sfera diversa da quella che inerisce al magistero penale e non precludono l'ingresso all'azione disciplinare e non preclude che il medesimo comportamento possa essere qualificato dall'Amministrazione come illecito disciplinare (Consiglio Stato, a. plen., 27 giugno 2006, n. 10)...."

 

18.03.2011 CGA "...Con ricorso al T.A.R. Palermo, il sig. #################### #################### impugnava il provvedimento n. ---del 2/7/2001, con il quale il Capo della Polizia di Stato aveva revocato gli effetti del provvedimento di sospensione cautelare dal servizio adottato il 30/10/1985 e di detrazione del periodo dal 30/10/1985 al 30/8/1987, corrispondente ad un tempo pari alla condanna penale inflitta...."

 

09.03.2011 Consiglio di Stato "...L'appello in esame controverte della legittimità di una sanzione disciplinare della perdita del grado per rimozione; la misura è stata adottata in quanto il comandante del gruppo, in occasione di un sopralluogo, ha rinvenuto tra gli effetti personali del militare una siringa contenente eroina ed l'attrezzatura necessaria per il suo utilizzo...."

 

06.03.2011

Consiglio di Stato "...Ai sensi dell'art. 9 d.P.R. 25 ottobre 1981, n. 737 (recante sanzioni disciplinari per il personale di pubblica sicurezza e regolamentazione dei relativi procedimenti) "l'appartenente ai ruoli dell'Amministrazione della pubblica sicurezza, colto da ordine o mandato di cattura o che si trovi, comunque, in stato di carcerazione preventiva, deve essere sospeso dal servizio con provvedimento del capo dell'ufficio dal quale gerarchicamente dipende, che deve, altresì, riferire immediatamente alla direzione centrale del personale presso il dipartimento della pubblica sicurezza...."

 
04.03.2011 Consiglio di Stato "...E' impugnata la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Emilia Romagna n. 1343 del 7 luglio 2005 che ha accolto il ricorso proposto dal signor #################### ####################, all'epoca dei fatti vicesovrintendente della Polizia dello Stato, avverso il provvedimento di destituzione dal servizio adottato in suo confronto in quanto implicato, in concorso con altre persone, in un episodio afferente un tentativo di acquisto di una partita di sostanze stupefacenti...."

 

04.03.2011 Corte Appello "...No alla riapertura del procedimento disciplinare se c'è giudicato amministrativo. Non può essere disposta la riapertura del procedimento disciplinare, qualora sia intervenuto giudicato amministrativo. In questo caso, il lavoratore può esperire solo il rimedio della revocazione..." 

 

03.03.2011 Consiglio di Stato "...Comportamenti indecorosi: stipendio ridotto per il dirigente sindacale- procedimento disciplinare..."

 

28.02.2011 D.P.R. "...Procedimenti - Forze armate - Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare: modifiche. Apportate, con il decreto in commento, alcune modifiche al "Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare" (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90)...."

 

15.02.2011 CGA "...Tanto premesso, ritenuto fondato il motivo di impugnazione della sentenza appellata, il Collegio dispone, ai sensi dell’art. 295 c.p.c., che il giudizio sia sospeso in attesa dell’esito della controversia pendente innanzi al T.A.R. Catania...."

 

15.02.2011 Consiglio di Stato "...La norma dell'art. 9, della legge n. 19 del 1990 ("Modifiche in tema di circostanze, sospensione condizionale della pena e destituzione dei pubblici dipendenti") ha portata estensiva a tutto il settore del pubblico impiego, risultando applicabile anche al personale della Polizia di Stato esclusivamente sul presupposto di procedimento disciplinare avviato a seguito di sentenza irrevocabile di condanna ..."

 

14.02.2011 Consiglio di Stato "...Con il ricorso ricorso di primo grado, #################### aveva domandato l'annullamento del d.m. 20 aprile 2001, con il quale gli era stata inflitta la sanzione disciplinare della sospensione dallo stipendio per giorni novanta, con corresponsione di un assegno alimentare...."

 

02.02.2011 Consiglio di Stato "...Destituzione e dispensa dall'impiego. Il procedimento di dispensa per inidoneità del dipendente pubblico costituisce un istituto posto a tutela della salute, che deve essere necessariamente portato a compimento senza che possano assumere rilievo i tempi con cui l'Amministrazione provvede ad accertare le condizioni fisiche del richiedente e a determinarsi sulla sua istanza. Infatti, l'unica finalità del procedimento volto all'accettazione delle dimissioni è quella relativa alla risoluzione del rapporto di pubblico impiego, laddove invece nell'accertamento dell'idoneità fisica del dipendente la finalità non è solo la risoluzione del rapporto, ma anche l'accertamento della compatibilità con diverse funzioni nell'ambito della stessa Amministrazione. Si tratta quindi di due procedimenti autonomi e in quello di dispensa per inidoneità l'attività diretta all'accertamento delle condizioni di salute del dipendente è un'attività tecnica di accertamento di fatti patologici incompatibili con il rapporto di impiego o compatibili con un suo diverso svolgimento ..."

 

01.02.2011 PCM "...Procedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti. I procedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti della PA potranno essere attivati anche su esposto di terzi. La riforma Brunetta ha cancellato infatti la disposizione che prevedeva che ciò potesse avvenire solo previa segnalazione del capo della struttura di servizio. E' questo uno dei chiarimenti contenuti nella Circ. n. ../2010 emanata dalla Funzione pubblica. Permane l'obbligo di pubblicare il codice disciplinare cartaceo se i dipendenti non hanno accesso a internet...."

 

29.01.2011 Consiglio di Stato "...Invece, l'Amministrazione avrebbe dovuto autonomamente sottoporre a valutazione i dati raccolti dal Pubblico ministero, pervenendo eventualmente ad un convincimento legittimante l'avvio del procedimento disciplinare (Cons. Stato, IV, 25 febbraio 2005, n. 972)..."

 

28.01.2011 Consiglio di Stato "...Infatti, per qualsiasi dipendente (anche per il militare che abbia prestato il giuramento di fedeltà), un isolato comportamento illecito può giustificare la misura disciplinare estintiva del rapporto di lavoro quando si possa ragionevolmente riconoscere che i fatti commessi siano tanto gravi da manifestare l'assenza delle doti morali, necessarie per la prosecuzione dell'attività lavorativa...."

 

24.01.2011 Consiglio di Stato "...Il signor ####################, in servizio presso la Guardia di Finanza col grado di Vice Brigadiere Mare, ha impugnato, chiedendone la riforma, la sentenza con la quale il T.A.R. del #################### ha respinto il ricorso da lui proposto avverso il provvedimento di sospensione precauzionale dall'impiego adottato nei suoi confronti...."

 

22.01.2011 Consiglio di Stato "...Carabinieri- destituzione e perdita del grado -  Con la sentenza epigrafata, il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso ed ha annullato la sanzione, ritenendo fondata ed assorbente la censura di violazione del termine di inizio del procedimento disciplinare, previsto dall'art. 9 della legge n. 19 del 1990..."

 

22.01.2011 Consiglio di Stato "...L'adito Tribunale respingeva il primo motivo di ricorso osservando che l'appropriazione di una busta chiusa, dimenticata da un cittadina straniera, contenente documenti e denaro, da parte di un appartenente alla Polizia di Stato, costituiva icto oculi atto che rivelava mancanza di senso dell'onore o del senso morale, in grave contrasto coi doveri assunti con il giuramento, tanto più in presenza di altro precedente disciplinare (che comportò la sospensione dal servizio). ..."

 

22.01.2011 Consiglio di Stato "...Polizia di Stato..La prima deduzione erronea è che detto precedente disciplinare avesse accertato un uso "non volontario" della sostanza stupefacente, e cioè una mera "assunzione passiva" e sostanzialmente incolpevole di sostanze cannabinoidi..."

 

20.01.2011 Consiglio di Stato "...Carabinieri - Sanzione disciplinare - Perdita del grado ..."

 

19.01.2011 Consiglio di Stato "...La norma al primo comma prevede la c.d. sospensione cautelare obbligatoria che "deve" essere adottata quando il dipendente sia arrestato; ciò si spiega per la perdita della libertà che impedisce, al soggetto colpito dalla misura restrittiva, la prosecuzione della prestazione lavorativa...."

 

19.01.2011 Consiglio di Stato "...Polizia penitenziaria - Procedimento di destituzione...Non sussiste invero la dedotta violazione dell'art.120 del T.U. degli impiegati civili dello Stato, non essendosi verificata nel corso del procedimento disciplinare la violazione del termine di 90 giorni calcolati "dall'ultimo atto senza che nessun ulteriore atto sia stato compiuto"..."

 

14.01.2011 Consiglio di Stato "...E' impugnata la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Emilia Romagna n. 1343 del 7 luglio 2005 che ha accolto il ricorso proposto dal signor #################### ####################, all'epoca dei fatti vicesovrintendente della Polizia dello Stato, avverso il provvedimento di destituzione dal servizio adottato in suo confronto..."

 

14.01.2011  

Funzione Pubblica: disciplina in tema di infrazioni e sanzioni disciplinari e procedimento disciplinare

 
06.01.2011 CGA "...ritenuto che il #################### non desse assolutamente garanzie per esercitare le delicate funzioni demandategli dalla legge, avendo violato i doveri assunti con il giuramento e considerato che il comportamento tenuto dal predetto fosse oltremodo riprovevole ed assolutamente inconciliabile con le funzioni proprie di un operatore di polizia..."

 

01.01.2011 Cassazione "...Licenziamento disciplinare: criteri di valutazione della tempestività della contestazione, anche quando il fatto costituente illecito disciplinare ha assunto rilevanza penale..."