13.09.2011 |
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Consiglio di Stato "...L'appartenenza al
corpo di Polizia di Stati impone di uniformare la propria condotta,
anche al di fuori servizio, ad uno stile di vita che sia irreprensibile
quanto al decoro, all'immagine offerta ai consociati, all'osservanza dei
valori ordinariamente percepiti dalla comunità sociale. Spetta alla
valutazione di merito dell' Amministrazione la determinazione della
soglia oltre le quale una specifica condotta, al di fuori del servizio,
possa configurarsi non conforme alle funzioni dell'appartenente al corpo
di polizia ..." |
13.09.2011 |
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Consiglio di Stato "...I termini previsti dalle disposizioni
infraprocedimentali che cadenzano il procedimento disciplinare del
personale di Polizia di Stato non hanno carattere perentorio, bensì
ordinatorio, qualora non sia prevista alcuna decadenza per la loro
inosservanza, né sia stabilita l'inefficacia degli atti compiuti dopo la
loro scadenza ..." |
12.09.2011 |
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Consiglio di Stato "...È legittima la destituzione dal servizio di un
agente della Polizia di Stato che abbia fatto uso di sostanze
stupefacenti, considerato che tale uso altera certamente l'equilibrio
psichico, inficia l'esemplarità della condotta, si pone in contrasto con
i doveri attinenti allo stato di militare e al grado rivestito,
influisce negativamente sulla formazione militare e lede il prestigio
del Corpo..." |
10.09.2011 |
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Cassazione "...E' nulla l'azione disciplinare se adottata da organo
incompetente..." |
08.09.2011 |
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04.09.2011 |
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Ministero Pubblica Istruzione - Procedimenti disciplinari: basta la
denuncia |
22.07.2011 |
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16.07.2011 |
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14.07.2011 |
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Consiglio di Stato "...Polizia di Stato - Inizio del procedimento
disciplinare. Nel pubblico impiego per il rispetto del termine massimo
di inizio del procedimento disciplinare, l'atto di contestazione degli
addebiti deve non solo essere adottato, ma deve anche essere comunicato
al destinatario. ..." |
13.07.2011 |
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09.07.2011 |
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Consiglio di Stato "...Con il ricorso introduttivo del giudizio era
stato chiesto dall'odierno appellante O. A. l'annullamento del
provvedimento n. --- del Ministero dell'Interno del 15.11.2004, con il
quale gli era stata inflitta la sanzione disciplinare della sospensione
dal servizio per la durata di quattro mesi...." |
02.07.2011 |
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02.07.2011 |
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28.06.2011 |
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17.06.2011 |
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17.06.2011 |
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16.06.2011 |
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Consiglio di Stato "...Legittima la destituzione per un agente di
polizia che ha fatto uso di droga..." |
14.06.2011 |
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Dirigenti pubblici: compiti disciplinari ad ampio raggio. L'esperto
risponde
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14.06.2011 |
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11.06.2011 |
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11.06.2011 |
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07.06.2011 |
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07.06.2011 |
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Consiglio di Stato "...L'art. 6del D.Lgs. n. 449 del 1992, disciplinando
la destituzione come il provvedimento sanzionatorio consistente "nella
cancellazione dai ruoli dell'appartenente al Corpo di polizia
penitenziaria la cui condotta abbia reso incompatibile la sua ulteriore
permanenza in servizio", prevede, al comma 2 lett. G) che questa sia
inflitta "per omessa riassunzione del servizio, senza giustificato
motivo, dopo cinque giorni di assenza arbitraria"...." |
04.06.2011 |
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02.06.2011 |
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TAR
"...Con successiva nota dell'U.R.P. dell'Arma n. 705/2 del 30.9.2010 si
sanciva che il ricorrente non può essere valutato per l'avanzamento al
grado di appuntato poiché, essendo cessato dal servizio a domanda "non
riunisce i requisiti per l'iscrizione a ruolo"...." |
02.06.2011 |
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25.05.2011 |
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25.05.2011 |
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TAR "...Per gli appartenenti alla Polizia di Stato il contenuto
dell'atto di contestazione di addebito è stabilito dall'art. 14, d.P.R.
n. 737 del 1981 e in tale atto vanno indicati con chiarezza, sulla base
di detta disposizione, i fatti e la specifica trasgressione di cui
l'incolpato è chiamato a rispondere e deve ritenersi peculiare al
concetto di trasgressione non soltanto l'identificazione sul piano
concreto della condotta dell'interessato da sottoporre a sanzione, ma
anche la relativa qualificazione giuridica alla stregua del regolamento
di disciplina, il quale riconnette specifiche conseguenze afflittive a
determinati comportamenti...." |
24.05.2011 |
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24.05.2011 |
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20.05.2011 |
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TAR "...Per gli appartenenti alla Polizia di Stato la contestazione
disciplinare deve essere preventiva e deve riguardare sia i fatti
addebitati che la specifica trasgressione. Tale prescrizione è coerente
con la previsione di più infrazioni ricollegabili a ciascuna sanzione
astrattamente irrogabile. La previsione di una molteplicità di
infrazioni per la medesima sanzione esige che il contraddittorio tra le
parti sia realizzato sulla specifica infrazione che, tra le tante
astrattamente individuate dalla norma, l'amministrazione procedente
ritiene di dovere in concreto applicare (al fine di non comprimere il
diritto di difesa dell'incolpato, che verrebbe altrimenti ingiustamente
leso)...." |
19.05.2011 |
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TAR
"...che sono impugnati i provvedimenti di cui meglio in epigrafe,
disposti nei confronti del ricorrente, maresciallo dell'Arma dei
Carabinieri. In particolare, lo stesso ha ricevuto la sanzione
disciplinare della "consegna" perché "addetto a stazione distaccata, per
superficialità e minore senso di responsabilità, all'atto di assentarsi
dal reparto per un lungo periodo,..." |
17.05.2011 |
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Consiglio di Stato "...In ragione di alcuni episodi ritenuti
dall'Amministrazione disdicevoli e produttivi di responsabilità
disciplinare, al Maresciallo ####################, attuale appellante,
Comandante della Stazione dei Carabinieri di ####################,
veniva inflitta da parte del Comandante della Compagnia dei CC di
#################### la sanzione disciplinare di corpo del rimprovero in
quanto " per minor buon senso nel governo del personale e nell'azione
di comando, non adoperavasi adeguatamente per alleviare tensione
creatasi con dipendente graduato per futili motivi non di servizio,
coinvolgendo in un vicenda personale tutti i militari del reparto, tanto
da far venir meno l'armonia e la serenità all'interno della
caserma"...." |
16.05.2011 |
 |
TAR
"...Con ricorso al TAR Lazio, il sig. ####################, all'epoca
dei fatti militare della Guardia di Finanza, impugnava il provvedimento
con cui veniva destituito dal servizio, per applicazione della sanzione
della perdita del grado per rimozione. ..." |
16.05.2011 |
 |
TAR "...si sia rappresentata la gravità dei fatti in relazione
all'interesse pubblico da salvaguardare (moralità e rettitudine,
correttezza ed esemplarità dello status di militare e di appartenente
all'Arma dei Carabinieri, prestigio dell'Istituzione) e ne ha tratto un
autonomo - rispetto alla sentenza del giudice penale..." |
26.04.2011 |
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TAR "L'art. 6, comma 1, lett. b) e d), del
D.Lgs. n. 449/1992 prevede la destituzione dell'appartenente al Corpo di
polizia penitenziaria la cui condotta abbia reso incompatibile la sua
ulteriore permanenza in servizio nei casi di atti che siano in grave
contrasto con i doveri assunti con il giuramento (lett. b) e nei casi di
reiterazione delle infrazioni per le quali è prevista la sospensione dal
servizio o per persistente riprovevole condotta dopo che siano stati
adottati altri provvedimenti disciplinari (lett. f)." |
23.04.2011 |
 |
TAR "...Polizia di stato. Procedimento e
provvedimento disciplinari. CONDANNA il Ministero dell'Interno al
pagamento, in favore del ricorrente, delle spese, delle competenze e
degli onorari di giudizio, nella misura complessiva di euro 1.000,00
(mille)...." |
16.04.2011 |
 |
TAR
"...La positività allo screening per la ricerca della sostanza
stupefacente che, in assenza di sufficiente supporto logico o probatorio
alla diversa prospettazione di parte, secondo la quale il ricorrente
sarebbe stato vittima di fumo passivo, è stata considerata conseguenza
dell'assunzione della sostanza medesima e dunque riconducibile alla
fattispecie descritta dal citato art. 6, comma 3, n. 8, che prevede la
sospensione da uno a sei mesi per il poliziotto che abbia fatto " uso
non terapeutico di sostanze stupefacenti o psicotrope risultante da
referto medico legale"...." |
12.04.2011 |
 |
CGAS "..Procedimento e punizioni
disciplinari in genere. Il termine per l'esercizio dell'azione
disciplinare nei confronti dei dipendenti della Polizia di Stato è
quello di giorni centottanta di cui all'art. 9 della legge 7 febbraio
1990 n. 19 e non già l'art. 9 del D.P.R. n. 737 del 1981..." |
09.04.2011 |
 |
TAR "...Il provvedimento con cui il Capo della Polizia decreta la
decadenza dal servizio di un dipendente della Polizia di Stato, in
seguito al passaggio in giudicato di sentenza penale di condanna a
cinque anni di reclusione, in applicazione dell'art. 28, comma 2, cod.
pen., secondo cui l'interdizione perpetua dai pubblici uffici priva il
condannato di ogni pubblico ufficio e della qualità di pubblico
ufficiale, non è sanzione disciplinare espulsiva avente carattere
automatico, ma costituisce semplice (e necessitata) presa d'atto della
intervenuta applicazione della pena accessoria della interdizione
perpetua dai pubblici uffici...." |
08.04.2011 |
 |
TAR "...Per gli appartenenti alla Polizia di Stato la contestazione
disciplinare deve essere preventiva e deve riguardare sia i fatti
addebitati che la specifica trasgressione. Tale prescrizione è coerente
con la previsione di più infrazioni ricollegabili a ciascuna sanzione
astrattamente irrogabile. La previsione di una molteplicità di
infrazioni per la medesima sanzione esige che il contraddittorio tra le
parti sia realizzato sulla specifica infrazione che, tra le tante
astrattamente individuate dalla norma, l'amministrazione procedente
ritiene di dovere in concreto applicare (al fine di non comprimere il
diritto di difesa dell'incolpato, che verrebbe altrimenti ingiustamente
leso)...." |
04.04.11 |
 |
Consiglio di Stato "...Infatti, per qualsiasi dipendente, un isolato
comportamento illecito può giustificare la misura disciplinare estintiva
del rapporto di lavoro quando si possa ragionevolmente riconoscere che i
fatti commessi siano tanto gravi da manifestare l'assenza delle doti
morali, necessarie per la prosecuzione dell'attività lavorativa...." |
02.04.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Sanzione disciplinare sproporzionata. La perdita
del grado di un appartenente alle FFAA per rimozione...." |
31.03.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...rinnovo patente di guida ministeriale...che in
tale occasione il medesimo era sottoposto anche ad esame delle urine e
che una prima determinazione semiquantitativa di laboratorio eseguita su
un campione delle stesse avrebbe evidenziato positività ai metaboliti
urinari di cannabinoidi;..." |
24.03.2011 |
 |
TAR "..Ma il verbale della Commissione di disciplina è atto
endoprocedimentale privo di per sé di efficacia lesiva (Tar Lombardia
Milano, III, 3246/2010: il procedimento volto alla comminazione di
sanzioni disciplinari al personale appartenente ai ruoli della p.a., e,
quindi, anche al Corpo della Guardia di finanza, è un procedimento
unitario; la deliberazione della Commissione di Disciplina non
costituisce, infatti, il provvedimento conclusivo di una autonoma fase
procedimentale ma, al contrario, esso è l'ultimo atto della fase
istruttoria, prodromico all'emanazione del provvedimento finale che
irroga la sanzione); l'unico provvedimento concretamente lesivo era
quello conclusivo del procedimento emesso dal Comandante (ed impugnato
nel ricorso principale)..." |
21.03.2011 |
 |
Cassazione "...Procedimenti. Frasi offensive in risposta
alla contestazione di addebiti disciplinari. La contestazione di
addebiti disciplinari non costituisce atto ingiusto a meno che non siano
provocatorie le modalità della contestazione. Ma se il dipendente
incolpato risponde alla contestazione con frasi offensive contenute
nella nota di controdeduzioni, non è perseguibile per diffamazione...".
|
18.03.2011 |
 |
CGA
"...La potestà disciplinare, nelle sue forme proprie, opera in sfera
diversa da quella che inerisce al magistero penale e non precludono
l'ingresso all'azione disciplinare e non preclude che il medesimo
comportamento possa essere qualificato dall'Amministrazione come
illecito disciplinare (Consiglio Stato, a. plen., 27 giugno 2006, n.
10)...." |
18.03.2011 |
 |
CGA
"...Con ricorso al T.A.R.
Palermo, il sig. #################### #################### impugnava il
provvedimento n. ---del 2/7/2001, con il quale il Capo della Polizia di
Stato aveva revocato gli effetti del provvedimento di sospensione
cautelare dal servizio adottato il 30/10/1985 e di detrazione del
periodo dal 30/10/1985 al 30/8/1987, corrispondente ad un tempo pari
alla condanna penale inflitta...." |
09.03.2011 |
 |
Consiglio di Stato
"...L'appello in esame controverte della legittimità di una sanzione
disciplinare della perdita del grado per rimozione; la misura è stata
adottata in quanto il comandante del gruppo, in occasione di un
sopralluogo, ha rinvenuto tra gli effetti personali del militare una
siringa contenente eroina ed l'attrezzatura necessaria per il suo
utilizzo...." |
06.03.2011 |
 |
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04.03.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...E' impugnata la sentenza del Tribunale
amministrativo regionale per la Emilia Romagna n. 1343 del 7 luglio 2005
che ha accolto il ricorso proposto dal signor ####################
####################, all'epoca dei fatti vicesovrintendente della
Polizia dello Stato, avverso il provvedimento di destituzione dal
servizio adottato in suo confronto in quanto implicato, in concorso con
altre persone, in un episodio afferente un tentativo di acquisto di una
partita di sostanze stupefacenti...." |
04.03.2011 |
 |
Corte Appello "...No alla riapertura del
procedimento disciplinare se c'è giudicato amministrativo. Non può
essere disposta la riapertura del procedimento disciplinare, qualora sia
intervenuto giudicato amministrativo. In questo caso, il lavoratore può
esperire solo il rimedio della revocazione..."
|
03.03.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Comportamenti indecorosi: stipendio ridotto per
il dirigente sindacale- procedimento disciplinare..." |
28.02.2011 |
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D.P.R. "...Procedimenti - Forze armate -
Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento
militare: modifiche. Apportate, con il decreto in commento, alcune
modifiche al "Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di
ordinamento militare" (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90)...." |
15.02.2011 |
 |
CGA
"...Tanto premesso, ritenuto fondato il motivo di impugnazione della
sentenza appellata, il Collegio dispone, ai sensi dell’art. 295 c.p.c.,
che il giudizio sia sospeso in attesa dell’esito della controversia
pendente innanzi al T.A.R. Catania...." |
15.02.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...La norma dell'art.
9, della legge n. 19 del 1990 ("Modifiche in tema di circostanze,
sospensione condizionale della pena e destituzione dei pubblici
dipendenti") ha portata estensiva a tutto il settore del pubblico
impiego, risultando applicabile anche al personale della
Polizia di Stato
esclusivamente sul presupposto di procedimento disciplinare avviato a
seguito di sentenza irrevocabile di condanna ..." |
14.02.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Con il ricorso ricorso di primo grado,
#################### aveva domandato l'annullamento del d.m. 20 aprile
2001, con il quale gli era stata inflitta la sanzione disciplinare della
sospensione dallo stipendio per giorni novanta, con corresponsione di un
assegno alimentare...." |
02.02.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Destituzione e
dispensa dall'impiego. Il procedimento di dispensa per inidoneità del
dipendente pubblico costituisce un istituto posto a tutela della salute,
che deve essere necessariamente portato a compimento senza che possano
assumere rilievo i tempi con cui l'Amministrazione provvede ad accertare
le condizioni fisiche del richiedente e a determinarsi sulla sua
istanza. Infatti, l'unica finalità del procedimento volto
all'accettazione delle dimissioni è quella relativa alla risoluzione del
rapporto di pubblico impiego, laddove invece nell'accertamento
dell'idoneità fisica del dipendente la finalità non è solo la
risoluzione del rapporto, ma anche l'accertamento della compatibilità
con diverse funzioni nell'ambito della stessa Amministrazione. Si tratta
quindi di due procedimenti autonomi e in quello di dispensa per
inidoneità l'attività diretta all'accertamento delle condizioni di
salute del dipendente è un'attività tecnica di accertamento di fatti
patologici incompatibili con il rapporto di impiego o compatibili con un
suo diverso svolgimento ..." |
01.02.2011 |
 |
PCM "...Procedimenti disciplinari nei
confronti dei dirigenti. I procedimenti disciplinari nei confronti dei
dirigenti della PA potranno essere attivati anche su esposto di terzi.
La riforma Brunetta ha cancellato infatti la disposizione che prevedeva
che ciò potesse avvenire solo previa segnalazione del capo della
struttura di servizio. E' questo uno dei chiarimenti contenuti nella
Circ. n. ../2010 emanata dalla Funzione pubblica. Permane l'obbligo di
pubblicare il codice disciplinare cartaceo se i dipendenti non hanno
accesso a internet...." |
29.01.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Invece, l'Amministrazione avrebbe dovuto
autonomamente sottoporre a valutazione i dati raccolti dal Pubblico
ministero, pervenendo eventualmente ad un convincimento legittimante
l'avvio del procedimento disciplinare (Cons. Stato, IV, 25 febbraio
2005, n. 972)..." |
28.01.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Infatti, per qualsiasi dipendente (anche per il
militare che abbia prestato il giuramento di fedeltà), un isolato
comportamento illecito può giustificare la misura disciplinare estintiva
del rapporto di lavoro quando si possa ragionevolmente riconoscere che i
fatti commessi siano tanto gravi da manifestare l'assenza delle doti
morali, necessarie per la prosecuzione dell'attività lavorativa...." |
24.01.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Il signor ####################, in servizio
presso la Guardia di Finanza col grado di Vice Brigadiere Mare, ha
impugnato, chiedendone la riforma, la sentenza con la quale il T.A.R.
del #################### ha respinto il ricorso da lui proposto avverso
il provvedimento di sospensione precauzionale dall'impiego adottato nei
suoi confronti...." |
22.01.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Carabinieri-
destituzione e perdita del grado - Con la sentenza epigrafata, il
Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso ed ha annullato la
sanzione, ritenendo fondata ed assorbente la censura di violazione del
termine di inizio del procedimento disciplinare, previsto dall'art. 9
della legge n. 19 del 1990..." |
22.01.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...L'adito Tribunale
respingeva il primo motivo di ricorso osservando che l'appropriazione di
una busta chiusa, dimenticata da un cittadina straniera, contenente
documenti e denaro, da parte di un appartenente alla Polizia di Stato,
costituiva icto oculi atto che rivelava mancanza di senso dell'onore o
del senso morale, in grave contrasto coi doveri assunti con il
giuramento, tanto più in presenza di altro precedente disciplinare (che
comportò la sospensione dal servizio). ..." |
22.01.2011 |
 |
Consiglio di Stato "...Polizia di Stato..La
prima deduzione erronea è che detto precedente disciplinare avesse
accertato un uso "non volontario" della sostanza stupefacente, e cioè
una mera "assunzione passiva" e sostanzialmente incolpevole di sostanze
cannabinoidi..." |
20.01.2011 |
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Consiglio di Stato "...Carabinieri -
Sanzione disciplinare - Perdita del grado ..." |
19.01.2011 |
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Consiglio di Stato "...La norma al primo comma prevede la c.d.
sospensione cautelare obbligatoria che "deve" essere adottata quando il
dipendente sia arrestato; ciò si spiega per la perdita della libertà che
impedisce, al soggetto colpito dalla misura restrittiva, la prosecuzione
della prestazione lavorativa...." |
19.01.2011 |
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Consiglio di Stato "...Polizia penitenziaria
- Procedimento di destituzione...Non sussiste invero la dedotta
violazione dell'art.120 del T.U. degli impiegati civili dello Stato, non
essendosi verificata nel corso del procedimento disciplinare la
violazione del termine di 90 giorni calcolati "dall'ultimo atto senza
che nessun ulteriore atto sia stato compiuto"..." |
14.01.2011 |
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Consiglio di Stato "...E' impugnata la sentenza del Tribunale
amministrativo regionale per la Emilia Romagna n. 1343 del 7 luglio 2005
che ha accolto il ricorso proposto dal signor ####################
####################, all'epoca dei fatti vicesovrintendente della
Polizia dello Stato, avverso il provvedimento di destituzione dal
servizio adottato in suo confronto..." |
14.01.2011 |
|
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06.01.2011 |
 |
CGA "...ritenuto che il ####################
non desse assolutamente garanzie per esercitare le delicate funzioni
demandategli dalla legge, avendo violato i doveri assunti con il
giuramento e considerato che il comportamento tenuto dal predetto fosse
oltremodo riprovevole ed assolutamente inconciliabile con le funzioni
proprie di un operatore di polizia..." |
01.01.2011 |
 |
Cassazione "...Licenziamento disciplinare:
criteri di valutazione della tempestività della contestazione, anche
quando il fatto costituente illecito disciplinare ha assunto rilevanza
penale..." |