Allegati al DPR 30 dicembre 1981, n. 834 Lesioni ed infermità che danno diritto a pensione vitalizia o ad assegno temporaneo
Il regolamento su causa di servizio, equo indennizzo e pensione privilegiata
Modulo richiesta causa di servizio - aggravamento - equo indennizzo - indennità una tantum
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31 dicembre 2005. Patologie oncologiche - Periodo di comporto - Invalidità e situazione di handicap grave
30 dicembre 2005 .(Inail, Circolare 11.10.2005 n. 44) Infortunio Inail: in caso di denuncia telematica il certificato medico non è richiesto
21 dicembre 2005. Corte dei Conti: mobbing e responsabilità del dirigente pubblico Con sentenza n. 623 del 25 ottobre 2005, la terza Sezione della Corte dei Conti, ha affermato che “una volta che il giudice civile abbia legittimamente imposto il risarcimento di un qualunque tipo di danno derivante da mobbing, è evidente che ciò determina una diminuzione patrimoniale delle risorse finanziarie dell’amministrazione interessata e non può che tradursi in un danno erariale”. Il riconoscimento da parte della responsabilità dell’Amministrazione Pubblica “deve avere diretti riflessi economici sul patrimonio del funzionario protagonista di un comportamento illecito
18 dicembre 2005 . Corte dei Conti, II^ sez. centrale, sentenza 3.3.2005 n° 336 . Privilegiata: otite purulenta causata da trasferimento in altra zona militare.
15 dicembre 2005 .
Tutto
sulla riunione periodica di prevenzione . Art. 11 Decreto Legislativo 19
settembre 1994 n. 626 (Riunione periodica di
prevenzione e protezione di rischi ) . A cura di
Rolando Dubini
15 dicembre 2005.
La responsabilità penale del
RLS. E' configurabile una responsabilità penale del Rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza?
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ha
compito di "rappresentare (e tutelare) i
lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza
durante il lavoro" (art.2, lett. f, del d. Lgs. n. 626/94).Le sue funzioni non
possono pertanto essere assimilate o confuse, come è talora avvenuto, con
quelle del preposto, chiamato a svolgere un ruolo di sorveglianza circa il
rispetto delle norme antinfortunistiche da parte dei lavoratori. Il
r.l.s. potrà in sostanza avvertire il lavoratore in merito agli obblighi
concernenti la sicurezza e alle eventuali sanzioni a cui può andare incontro,
ma non sarà certo tenuto a richiedere l’osservanza dei comportamenti dovuti né
tanto meno potrà essere considerato responsabile riguardo ad essi.A
cura di
Rolando Dubini
13 dicembre 2005 . Infortuni e modalità operative . I compiti di Inail, datore di lavoro e lavoratore in caso d'infortunio .
29
novembre 2005 .
TAR
Abruzzo 27/2005 ( ... ) Con l’ultimo motivo si denuncia l’eccesso di potere
sotto il profilo dello sviamento e della prevaricazione, affermandosi che la
violenza usata nei confronti del ricorrente può essere assimilata al
fenomeno del “nonnismo” o del “mobbing”
per il forte pregiudizio morale e personale subito dall’esponente, cui si è
impedito di fatto di svolgere un lavoro sereno
25
novembre 2005 . TAR Sicilia 482.2005
( ... ) FATTO Il Sig. (omissis), dipendente comunale in servizio presso la
Polizia Municipale di Palermo, con la qualifica di specialista dell’Area di
Vigilanza e Custodia, cat. “D1”, aveva chiesto, con istanza
dell’08/11/2004, di accedere agli atti relativi alla procedura di “mobbing”,
avviata a seguito di sua denuncia all’apposito Ufficio, allo scopo di
dimostrare documentalmente sia all’I.NA.I.L. sia in sede giudiziaria il
pregiudizio subito
21 novembre 2005 . CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV, 14 dicembre 2004, n. 8061 . Causa di servizio e Guardia di Finanza .
18 novembre 2005 . Corte di cassazione, sezione lavoro, 7 novembre 2005, n. 21479 . Lavoro: se non c'è sicurezza, il dipendente può rifiutarsi di lavorare .
10 novembre 2005 . Quali precauzioni nell’utilizzo di fotocopiatrici e stampanti laser? Principali colpevoli dell'inquinamento di questi ambienti sarebbero macchine fotocopiatrici e stampanti le quali provocherebbero un aggravamento della già nota sindrome da edificio malato (SBS). Il loro impiego, di conseguenza, costituirebbe una delle principali fonti di pericolo ai fini di un'adeguata valutazione del rischio chimico (ai sensi del Titolo VII-bis del D.Lgs. 626/94).
10 novembre 2005 . RADIAZIONI OTTICHE A DANNO DEI LAVORATORI . Saranno i datori di lavoro a dover calcolare l'esposizione dei lavoratori alle radiazioni ed adottare misure di protezione in caso di superamento dei valori limite
09 novembre 2005 . Artropatia da puntura di imenotteri come infortunio sul lavoro: report di un caso e aspetti eziologici
07 novembre 2005 . LA PREVENZIONE DEL RISCHIO CHIMICO . Disponibile on line una guida alla prevenzione del rischio chimico nei luoghi di lavoro . A cura del patronato INCA
18 ottobre 2005 . Dlgs n.187/2005 - GU n. 220 del 21.9.2005 . Vibrazioni meccaniche, tutela per i lavoratori. Sorveglianza sanitaria per i soggetti a rischio. ( ... ) Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, il presente decreto legislativo prescrive le misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che sono esposti o possono essere esposti a rischi derivanti da vibrazioni meccaniche .
12 ottobre 2005 . Le patologie rare che sono esenti dal pagamento del ticket (A cura del portale terzaeta.com) Patologie rare e pagamento del ticket. Ecco quali sono esenti. A cura del portale "Terzaetà".
10 ottobre 2005 . Ticket: le patologie esenti dal pagamento (A cura del portale terzaeta.com) Un interessante documento che elenca, con precisione, quali sono le patologie che sono esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
09 ottobre 2005 - Danni da fotocopiatrici e stampanti - Suggerimenti e precauzioni circa l'utilizzo di fotocopiatrici e stampanti laser -
02 ottobre 2005 . RADIAZIONI OTTICHE A DANNO DEI LAVORATORI . Saranno i datori di lavoro a dover calcolare l'esposizione dei lavoratori alle radiazioni ed adottare misure di protezione in caso di superamento dei valori limite.
30 settembre 2005 . Tar Lazio, sez. Roma, 4 luglio 2005, n. 5454 - La circolare dell’Inail sul mobbing e il Tar Lazio - ( ... ) FATTO. - La CONFINDUSTRIA e consorti assumono d’essere alcune tra le più importanti associazioni dei datori di lavoro dell’impresa italiana e, rispettivamente, imprenditori dei settori industriale, commerciale ed agricolo. La CONFINDUSTRIA e consorti dichiarano altresì che l’INAIL, con la circolare n. 71 del 17 dicembre 2003, ha inteso regolare l’approccio dei propri organismi accertatori ai disturbi psichici da costrittività organizzativa sul lavoro (il c.d. mobbing) ed al relativo rischio e diagnosi di queste come malattia professionale, stabilendo inoltre le modalità di trattamento delle relative pratiche
25 settembre 2005 .
TUTELA DELLA MATERNITA’ .
Per
aiutare i lavoratori e le lavoratrici ad affrontare con serenità questo
momento, l’ufficIo della
“Consigliera di
Parità
della Provincia di
Torino”, ha reso disponibile on-line due
guide
dedicate alle “mamme ed ai papà che
lavorano”.
20 settembre 2005 . Esperienza di ergomotricità per la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici in lavoratori sedentari . Nei lavoratori d’ufficio in posizione seduta fissa, spesso non corretta per buona parte della giornata lavorativa, si determina uno stress a livello articolare e muscolare.
20 settembre 2005 .
Videoterminali . L'attività
lavorativa al videoterminale può condizionare la comparsa di alterazioni
cifotiche dorsali?Dati preliminari
01 settembre 2005 . Disturbi muscoloscheletrici nei guidatori di mezzi su gomma: è il rischio maggiore che in altre attività? . Tra le attività lavorative, la guida di automezzi su gomma è riconosciuta come una delle principali cause delle patologie muscoloscheletriche. Alla determinazione del danno concorrono la postura obbligata, le vibrazioni diffuse e i microtraumi ripetuti
26 luglio 2005 . Corte dei Conti, Sez. III giurisd. appello, Sentenza 16 maggio 2005 n° 287 . Causa di servizio e P.P.O.: se il petitum è differente il ricorso è ammissibile .
20 luglio 2005 . Movimentazione manuale e prevenzione . Uno studio ha valutato l’efficacia di misure preventive attuate per operatori sanitari esposti al rischio di movimentazione manuale di pazienti.
12 luglio 2005 . Le spondiloartropatie del rachide come malattia professionale non tabellata . (Pubblicazione della Direzione Generale Inail) . Le alterazioni a carico del tratto lombo-sacrale del rachide sono uno dei problemi di più grande rilevanza nei paesi occidentali, interessando una vastissima fascia della popolazione adulta (60-80% dei soggetti >50 anni e circa il 100% di quelli >60 anni), sia lavorativa che non
10 luglio 2005 . Corte di Cassazione Sezione Lavoro Civile, Sentenza del 23 marzo 2005, n° 6326 . Il giudicante ravvisa il fenomeno mobbing anche in caso di non uso del nomen iuris . ( .... ) Con ricorso depositato il 21 giugno 2000 il signor Al. La. proponeva appello avverso la sentenza del Giudice del lavoro del Tribunale di Roma in data 4 febbraio 2000 n. 7106/2000, con cui, in parziale accoglimento della domanda proposta nei confronti della Banca Po. di No. S.p.a., era stata dichiarata la sua illegittima adibizione a mansioni, inferiori a quelle originariamente svolte, dal 20 gennaio 1994 al 12 gennaio 1998, con condanna della resistente a risarcire nei suoi confronti il danno liquidato, in via equitativa, in misura pari al 30% del trattamento economico corrisposto nello stesso periodo, oltre accessori, e rigettata la domanda di risarcimento del danno biologico e quella volta ad ottenere la declaratoria di illegittimità delle note caratteristiche del 1996
30 giugno 2005 .
Tribunale di
Tempio Pausania, Sentenza 10 luglio 2003 n° 157 .
Mobbing: demansionamento e ripartizione onere
della prova . In caso di lamentato mobbing da parte del
lavoratore, trova applicazione l'art. 2.087 c.c., che ripartisce l'onere della
prova tra le parti. Il datore di lavoro dovrà, infatti, dimostrare di aver
ottemperato agli obblighi di protezione dell'integrità psichica e fisica dei
propri dipendenti; questi ultimi, invece, saranno gravati dal solo onere di
provare l'effettiva lesione della suddetta integrità e il nesso di causalità
tra tale evento e lo svolgimento dell'attività lavorativa.
29 giugno 2005 . Consiglio di Stato, Decisione 1 aprile 2004 n° 1810 . Infermità per causa di servizio: interpretazione art. 11 D.p.r. 191/79 . ( ...) FATTO Con la gravata sentenza il TAR della Campania ha respinto il ricorso con il quale l’odierno appellante aveva impugnato il provvedimento di annullamento dell’atto di concessione di rendita vitalizia, emesso a seguito di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell’infermità dell’istante, adottato dalla Commissione Straordinaria del Comune di Nocera Inferiore.
23 giugno 2005 . Guida ergonomica al personale computer . Il contenuto e le informazioni della presente pagina sono integralmente derivate dal sito Ergoshop.it . I contenuti ergonomici del sito Ergoshop.it sono stati redatti a cura della Dott.ssa Daniela Colombini, Medico del Lavoro, Ergonomo Europeo Certificato, operante presso il CEMOC (Centro Medicina Occupazionale) degli ICP (Istituti Clinici di Perfezionamento) di Milano.
22
giugno 2005 . TAR Abruzzo sentenza 57.2005
( ... ) FATTO ( ... )
Sottolineato quindi d’aver subìto negli ultimi anni ben sei trasferimenti
d’autorità, mai opposti, con una media di uno ogni due anni e mezzo, di
cui uno in sede disagiata ove è rimasto non già tre anni, come dovuto, ma
cinque anni, il Maggiore fa presente d’essere stato inviato in missione il
26.2.2003 in Afghanistan, prima a Bagram e poi a Khowst, ove svolgeva i
compiti del Capo Gestione del materiale del 9°Rgt Alpini (il Capo Ufficio
Logistico è anche Capo Gestione del materiale; a Khowst l’incarico assegnato
era di Addetto – e non già Capo – Cellula S4, nonostante fosse previsto negli
organici che il Capo Ufficio Logistico del Reggimento avrebbe assunto
l’incarico di capo Cellula S4). Ogni esigenza veniva comunque sottoposta al
Comandante della sede di Khowst, Col. (omissis), già Comandante del 9° Rgt
Alpini ( ... ) Con l’ultimo motivo si denuncia l’eccesso di potere sotto il
profilo dello sviamento e della prevaricazione, affermandosi che la violenza
usata nei confronti del ricorrente può essere assimilata al fenomeno del
“nonnismo” o del “mobbing” per il forte
pregiudizio morale e personale subito dall’esponente, cui si è impedito di
fattodi svolgere un lavoro sereno ( ... )
P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo
Regionale per l’Abruzzo - L’Aquila, accoglie il ricorso e, per l’effetto,
annulla l’atto impugnato.Condanna l’Amministrazione della Difesa al pagamento
delle spese di causa che si liquidano in € 4.000,00.
18 giugno 2005 . Rischio
Vibrazioni . La direttiva 2002/44/ce, stabilisce le prescrizioni minime
di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi
derivanti dalle vibrazioni. La direttiva
europea dovrebbe essere recepita dagli Stati membri entro il 6 luglio 2005 . I
lavoratori esposti a vibrazioni, ai sensi degli art. 21 e 22 del D.Lgs 626/94,
devono essere formati ed informati adeguatamente sulla base della valutazione
dei rischi.
Il nuovo provvedimento, all’art.6, indica i contenuti sui quali dovrà essere
rivolta particolare attenzione:
-misure adottate volte ad eliminare o a ridurre al minimo i rischi derivanti
dalle vibrazioni meccaniche;
-valori limite di esposizione e valori di azione,
-risultati delle valutazioni delle misurazioni delle vibrazioni meccaniche
effettuate in applicazione dell’art. 4 e le potenziali lesioni derivanti dalle
attrezzature di lavoro utilizzate;
-utilità e modo di individuare e di segnalare i sintomi e le lesioni;
-circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto alla sorveglianza
sanitaria;
-procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo l’esposizione a vibrazioni
meccaniche.
12 giugno
2005 . Stress, mobbing (strategico o meno) possono
creare malessere negli individui, interferendo negativamente con le loro
possibilità di creare relazioni interpersonali proficue e gratificanti.
Le realtà capaci di generare disagio psichico, in un’ottica di tutela della
salute del lavoratore intesa come benessere e non come assenza di patologia,
assumono la dignità di veri e propri fattori di rischio .
Disponibile on line un opuscolo realizzato dall’Inail
01 giugno 2005 . “Radiazioni ionizzanti a basse dosi: stato dell’arte sugli effetti per la salute umana” . Alcune stime nazionali quantificano in circa 3.000 unità il numero annuale di decessi attribuibili all'esposizione professionale o meno a radiazioni ionizzanti. Gli studi, anche a livello internazionale, sull’effetto sulla salute delle radiazioni ionizzanti a basse dosi sono arrivati spesso a risultati contraddittori. Visto il crescente interesse sul tema, l’Istituto Italiano di Medicina Sociale ha realizzato uno studio, allo scopo di chiarire quali siano i principali effetti per la salute associati all'esposizione diretta e indiretta a basse dosi di radiazioni ionizzanti. La ricerca ha cercato di definire “quali condizioni patologiche possono ragionevolmente ritenersi associate all'esposizione a basse dosi di radiazioni ionizzanti, di fornire una stima del rischio e di fornire le basi per un riesame dei criteri normativi, delle misure di radioprotezione vigenti e dei criteri secondo i quali impostare le valutazioni di malattia professionale in questo ambito.” Disponibile on line la pubblicazione curata dall’Istituto Italiano di Medicina Sociale, riguardante anche l’esposizione professionale a radiazioni ionizzanti.
25 maggio 2005 . TAR Toscana ( ... ) FATTO E DIRITTO Il ricorrente, agente della Polizia di Stato, ha impugnato il diniego dell'equo indennizzo per l'infermità "morbo di Crohn trattato con resezione ileo-colica in attuale remissione clinica", motivato con riferimento al parere del C.P.P.O., il quale ha osservato che l'eziologia di tale malattia, sebbene sconosciuta, viene in genere attribuita a fattori costituzionali, infettivi o immunologici sui quali nessuna azione dannosa può avere svolto il servizio
18 maggio 2005 . Posizione comune adottata dal Consiglio il 18 aprile 2005 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche)
13 maggio 2005 .
E' stata pubblicata e resa disponibile on line la nuova versione dell’opuscolo
“Lavoro al videoterminale. 10 consigli utili
per tutelare la salute e il benessere dei lavoratori “.
11 maggio 2005 . L’ergonomia al microscopio . Dieci consigli per lavorare al microscopio senza assumere cattive posture sono illustrati in un recente opuscolo, realizzato da Suva (Istituto svizzero per la prevenzione degli infortuni sul lavoro)
10 maggio 2005 . Consiglio di Stato . ( ... ) INFORTUNIO O MALATTIA PER CAUSA DI LAVORO: DIVIETO DI CUMULO FRA RENDITA VITALIZIA ED EQUO INDENNIZZO ( ... ) FATTO on la gravata sentenza il TAR della Campania ha respinto il ricorso con il quale l’odierno appellante aveva impugnato il provvedimento di annullamento dell’atto di concessione di rendita vitalizia, emesso a seguito di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell’infermità dell’istante, adottato dalla Commissione Straordinaria del Comune di N.
05 maggio 2005 - Patologia cardiaca ed eventi stressanti: si al diritto alla pensione privilegiata . FATTO E DIRITTO Il ricorrente, già dipendente della Regione Toscana, in servizio nella U.S.L. 23 di Arezzo, in data 1.9.1992 fu dispensato dal servizio, siccome giudicato permanentemente non idoneo al servizio e a qualsiasi altro proficuo lavoro.A tale dispensa si giunse sulla base del parere medico-legale espresso dalla C.M.O. di Firenze in data 20.7.1992 (verb. N. 65), che riscontrò “cardiopatia ischemica post-infartuale con pregressa necrosi a sede antero-apicale in soggetto con riserva coronaria ridotta”, dipendente dal servizio ed ascrivibile alla 4^ ctg tab A, quale esito di un infarto subito nel 1986; giudizio confermato dalla commissione medica ospedaliera 2° di Firenze, come da verbale n. 121 del 28.2.1996.
04 maggio 2005 .
Modifiche al D.Lgs. 626/94 . Le modifiche riguardano in
particolare l’uso delle attrezzature di lavoro.
La Legge Comunitaria 2004 entra in
vigore dal 12 maggio 2005.
Nella Gazzetta Ufficiale n.96 del 27 aprile 2005 – Supplemento Ordinario n.76,
è stata pubblicata la Legge Comunitaria 2004 (Legge 18 aprile 2005, n.62
“Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia alle Comunita' europee. Legge comunitaria 2004.), che, all’art.
29, apporta modifiche al D.Lgs.626/94.
28 aprile 2005 - Quanto "pesa" il lavoro sedentario? Disponibile on line un test di ergonomia per la valutazione del carico posturale nel lavoro sedentario. Non sostituisce il lavoro dell’ergonomo, ma può essere un valido strumento orientativo il test “Valutazione del carico posturale nel lavoro sedentario”, realizzato da Suva, Istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
28 aprile 2005 . Linee guida sul monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro . Il documento è stato realizzato dalla Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (CONTARP) dell’Inail.Benché sia destinata ai biologi Inail, la pubblicazione “Linee guida sul monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro - Campionamento e analisi“ può essere un utile strumento di approfondimento anche per coloro che, anche all’esterno dell’Inail, si occupano delle tematiche connesse al rischio biologico.
21 aprile 2005 . Tribunale Forlì 28.01.2005 n° 28 . Mobbing: immagine professionale, dignità personale e vita di relazione . ( ... ) Per definire il mobbing in mancanza di dati normativi, se si esclude il precedente richiamo al tema delle molestie, possiamo riprendere la definizione offerta dallo psicologo del lavoro che nel 1996 introdusse questo concetto nel nostro paese: "Il mobbing è una situazione lavorativa di conflittualità sistematica, persistente ed in costante progresso in cui una o più persone vengono fatte oggetto di azioni ad alto contenuto persecutorio da parte di uno o più aggressori in posizione superiore, inferiore o di parità, con lo scopo di causare alla vittima danni di vario tipo e gravità. Il mobbizzato si trova nell'impossibilità di reagire adeguatamente a tali attacchi e a lungo andare accusa disturbi psicosomatici, relazionali e dell'umore che possono portare anche a invalidità psicofisiche permanenti di vario genere e percentualizzazione" (H. Ege, La valutazione peritale del danno da mobbing, Milano, 2002, 39). ( ... ) P.Q.M. Il Tribunale di Forlì quale Giudice del Lavoro accogliendo il ricorso dichiara che Tizia ha subito condotte maltrattanti nel corso del suo lavoro presso la Direzione Didattica del VI Circolo di Forlì e condanna la Direzione predetta, in persona del legale rappresentante pro tempore, al risarcimento complessivo del danno, biologico ed esistenziale, di €. 38.200,00=, oltre agli interessi legali dalla data della sentenza al saldo definitivo.Condanna la Direzione Didattica del VI Circolo di Forlì, in persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento delle spese di giudizio a favore della parte ricorrente che liquida in €. 4.500,00=, di cui €.2.000,00= per competenze, €. 2.500,00= per onorari, oltre I.V.A., C.P.A., oltre 12,5% spese generali.
21 aprile 2005 . IL LAVORATORE “MOBBIZZATO” DAI SUOI COLLEGHI HA DIRITTO DI OTTENERE DALL’AZIENDA IL RISARCIMENTO DEL DANNO – In base all’art. 2087 c.c. (Cassazione Sezione Lavoro n. 6326 del 23 marzo 2005, Pres. Mattone, Rel. Figurelli).
18 aprile 2005 . Consiglio di Stato ( ... ) FATTO Con la sentenza in epigrafe indicata il Tribunale ha respinto il ricorso proposto dal vice ispettore della Polizia di Stato ......avverso il DM 504 del 1988 col quale l’Amministrazione, deliberando su istanza dell’interessato, gli ha concesso su parere del CPPO l’equo indennizzo di V ctg. per cumulo delle infermità riconosciute dipendenti da causa di servizio, anziché di III ctg., come invece ritenuto dalla CMO
18 aprile 2005 . Consiglio di Stato ( ... ) FATTO Con la sentenza in epigrafe indicata il Tribunale ha annullato il DM n. 1515 del 1988 col quale l’Amministrazione, deliberando su istanza del maresciallo della Polizia di Stato in quiescenza ......., gli ha concesso su parere del CPPO l’equo indennizzo di VIII ctg. per il cumulo di infermità riconosciute dipendenti da causa di servizio, anziché VI ctg. come ritenuto dalla CMO.
16 aprile 2005 .
Organizzare il Pronto soccorso aziendale . In
merito alle cassette ed ai pacchetti di medicazione, il documento suggerisce
alcune integrazione rispetto ai contenuti minimi indicati nel decreto.
Inoltre, riguardo alle caratteristiche delle cassette e dei pacchetti di
medicazione, precisa che possono essere considerati tali tutti i contenitori,
opportunamente contrassegnati, lavabili, chiusi e facilmente apribili,
trasportabili, atti a contenere e conservare i presidi previsti.
Cassette e pacchetti di medicazione devono essere custoditi in un luogo
facilmente accessibile e segnalato; il decreto limita la segnalazione alla
cassetta ma, secondo il CTIPLL è doveroso segnalare in ogni azienda il luogo
dove sono tenuti i presidi di pronto soccorso. In ogni caso, ciascun
lavoratore deve essere correttamente informato sul luogo ove sono custoditi
tali presidi e sul nominativo/i dell’addetto/i al pronto soccorso.
15 aprile
2005 . IL MOBBING:
ANALISI DI DUE RECENTI DECISIONI . ( ... ) Per la psicologia del
lavoro, il mobbing consiste in “una situazione lavorativa di qualità
sistematica, persistente ed in costante progresso in cui uno o più persone
vengono fatte oggetto di azioni ad alto contenuto persecutorio da parte di uno
o più aggressori in posizione superiore, inferiore o di parità, con lo scopo
di causare alla vittima danni di vario tipo e gravità; conflittualità
sistematica che provoca la conseguenza per la quale “il mobbizzato si trova
nell’impossibilità di reagire adeguatamente a tali attacchi e a lungo andare
accusa disturbi psicosopatici relazionali e dell’umore, che possono portare
anche a invalidità psicofisiche permanenti di vario genere e
percentualizzazione” ( ...) ( di
Giampaolo Perdonà Avvocato in Verona )
15 aprile
2005 . Tribunale Milano ( ... )
Mobbing, danno biologico ed esistenziale:
condanna dell'ente datore di lavoro . ( ... ) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso depositato in
data 16.2.01 ........ conveniva in giudizio la Enfap Lombardia
deducendo che – dipendente della convenuta dal 1986 con mansioni di docente –
a far data dal 1995 era stata oggetto di continui comportamenti mobbizzanti
tenuti nei suoi confronti da parte della Direzione dell’Enfap in persona della
Dott.ssa C., a lei gerarchicamente sovraordinata, e del Dott. Luciano G.,
entrambi dirigenti dell’Ente convenuto.
14 aprile 2005
Obbligatorietà delle visite mediche
. La normativa in materia di sicurezza
prevede, in alcuni casi specifici, l’obbligo a carico del datore di lavoro di
nominare il medico competente e di
effettuare le visite mediche per accertare l’idoneità alla mansione specifica.
Così come è un obbligo del datore la nomina del medico rimane un obbligo a
carico del lavoratore quello di sottoporsi alle visite. Può capitare che il
dipendente si rifiuti di effettuare la visita. A tale proposito alleghiamo un
modello di lettera da inoltrare al dipendente che può essere utile al datore
per meglio capire competenze e responsabilità.
10 aprile 2005 . CONSIGLIO DI STATO ( ... ) Lo stress da lavoro può aggravare le condizioni cliniche . La Pa e’ obbligata a valutarle come possibile concausa che incide sul decorso della malattia e accelera il decesso. Accolto il ricorso della vedova, smentito il Tar . Stress da lavoro: puo’ aggravare le condizioni cliniche del dipendente e "accelerarne" la morte. Compito della Pa e’ valutare se tale attivita’ possa incidere in maniera determinante sul decorso della malattia.
08 aprile 2005 . La tutela della salute degli operatori della Polizia Municipale ( Dr. Guglielmo Trovato Specialista in Medicina del Lavoro )
06 aprile 2005 -
Il divieto assoluto di fumo nei locali
chiusi: la nozione di utente e il divieto nei luoghi di lavoro . Come
è noto nel nostro paese vige il divieto assoluto di fumo nei locali chiusi,
con la sola eccezione delle abitazioni private e dei locali attrezzati
conformemente al regolamento [DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI - 23 dicembre 2003 - Attuazione dell'art. 51, comma 2 della legge 16
gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art. 7 della legge 21 ottobre 2003,
n. 306, in materia di «tutela della salute dei non fumatori». (GU n. 300 del
29-12-2003) ] ( Articolo a cura di Rolando Dubini, avvocato in
Milano. )
06 aprile 2005 .
CORTE APPELLO ROMA, Sezione I
Civile, Sentenza n. 1015 del 07/03/2005 . Risarcibile il danno ai parenti
della vittima per le lesioni alla salute provocate dal fumo .
04 aprile 2005 - Il Lavoro al videoterminale . Servizio di Prevenzione e Protezione . Elaborazione dell'Università degli Studi di Padova . LINEE GUIDA D'USO DEI VIDEOTERMINALI .
01
aprile 2005 .
Tutela videoterminalisti, "626" norma speciale . Inderogabile il regime delle
pause di lavoro stabilito dal Dlgs 626/1994 per gli addetti ai
videoterminali. A sottolinearlo è il Ministero del Lavoro nella
circolare sulla nuova organizzazione dell'orario di lavoro ex Decreto
Legislativo 66/2003.
22 marzo 2005 - Danno esistenziale: risarcimento da mobbing nella Pubblica Amministrazione . ( ... ) Per valutare se realmente vi sia stata un’attività persecutoria nei confronti del ricorrente da parte del prof. M. occorre ricostruire i fatti e verificare se siano stati posti in essere atti e/o comportamenti, anche non autonomamente sanzionabili, ripetuti in maniera frequente e duratura al fine di danneggiare il lavoratore. Il mobbing, infatti, secondo la nozione elaborata dalla psicologia del lavoro (i primi studiosi sono stati Hans Leymann ed in Italia Harald Ege) è una situazione lavorativa di conflittualità sistematica, persistente e in costante progresso all’interno del luogo di lavoro, in cui gli attacchi reiterati e sistematici hanno lo scopo di danneggiare la salute, i canali di comunicazione, il flusso di informazioni, la reputazione e/o la professionalità della vittima
15 marzo 2005 - Il complesso tema della tutela dei lavoratori contro gli agenti chimici mutageni è stato affrontato in una sintetica Monografia dell’Inail. Disponibile gratuitamente on line un opuscolo per il medico competente e per coloro che hanno un ruolo nella prevenzione. ( ... ) Concludono la pubblicazione un paragrafo sulla normativa di riferimento e una appendice con cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttivo maschile e femminile
14 marzo 2005 - Pronto soccorso aziendale - A gennaio , in vista dell’entrata in vigore del provvedimento, il Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro (CTIPLL) ha elaborato, in collaborazione con il Ministero della Salute, una linea guida di primo indirizzo che analizza i diversi aspetti richiamati dal Decreto stesso, al fine di garantirne una lettura il più uniforme
14 marzo 2005 - Guida pratica all'applicazione del D. Lgs. 494/96 nei Lavori Pubblici e Privati - La pubblicazione è frutto di un protocollo d’intesa tra ASL3 di Catania e dell’Ordine degli ingegneri della Provincia . Si rivolge ai professionisti operanti nel settore della sicurezza e agli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni, ma anche a tutti gli altri soggetti coinvolti ai vari livelli nel processo costruttivo, la” Guida pratica all'applicazione del D. Lgs. 494/96 nei Lavori Pubblici e Privati”, realizzata dal SPSAL dell’Azienda USL 3 di Catania e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania
08 marzo
2005 -
Orario di lavoro: chiarimenti dal Ministero
- Emanata una circolare esplicativa sul D.Lgs. 66/2003 e
successive modificazioni.
Indicazioni per le pause dei
videoterminalisti. -
circolare
n.8/2005
06 marzo 2005 - Campi elettromagnetici a radiofrequenza : effetti e prevenzione dell'esposizione occupazionale . Osservatorio Italiano campi elettromagnetici . ( fonte vedi file Pdf )
06 marzo 2005 - La dipendenza dell'infarto dall'attivita' lavorativa puo' essere accertata anche in base a una valutazione di probabilita' espressa dal consulente tecnico - Il giudice deve disporre d'ufficio le altre indagini istruttorie eventualmente necessarie
05 marzo 2005 - Mobbing in Italia: problematiche connesse con la tutela del lavoratore - L’evoluzione del fenomeno mobbing nel nostro Paese e gli strumenti di tutela dei lavoratori sono stati oggetto della relazione del Direttore Generale dell’Istituto Italiano di Medicina Sociale (IIMS) al WorkCongress6 2004, il VI° Congresso Internazionale su prevenzione, riabilitazione ed indennizzo degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, svoltosi a Roma nel Dicembre scorso.
03 marzo 2005 - Vademecum per la sicurezza in casa - Un opuscolo destinato a genitori e insegnanti sulla prevenzione degli infortuni subiti dai bambini e dai ragazzi fino a 16 anni. Si rivolge in particolare ai genitori ed agli insegnanti il breve opuscolo “La prevenzione degli infortuni che subiscono i bambini e i ragazzi fino a 16 anni”, realizzato dall’Ufficio Svizzero per la Prevenzione Upi.
03 marzo 2005 - Consiglio di Stato ( ...) FATTO Con la sentenza in epigrafe indicata il Tribunale ha annullato il DM n. 1957 del 1988 col quale l’Amministrazione, deliberando su istanza dell’ispettore della Polizia di Stato in quiescenza ........, gli ha concesso su parere del CPPO l’equo indennizzo di VI ctg. per il cumulo di infermità riconosciute dipendenti da causa di servizio, anziché III ctg. come ritenuto dalla CMO
01 marzo 2005 - PRECAUZIONI PER I PORTATORI DI PACEMAKER NELL’UTILIZZO DEI CELLULARI (E NON SOLO) - Un vademecum per evitare problemi ed interferenze elettromagnetiche - Conversazioni brevi e una buona distanza tra il cellulare e l’apparecchio elettromedicale. Sono le principali precauzioni d’uso che l’Asl di Milano ha indicato nell’opuscolo "Cellulare e pacemaker: vanno d'accordo?".
24 febbraio 2005 - Campi elettromagnetici e sicurezza dei lavoratori -Radiazioni non ionizzanti: normativa, valutazione del rischio e sorveglianza medica. ( ... ) L’esposizione a campi elettromagnetici è sempre più frequente sia nei luoghi di vita sia durante l’attività lavorativa. La valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 626/94 deve tenere conto delle eventuali esposizioni a radiazioni non ionizzanti (NIR), cioè quelle generate da un campo elettromagnetico con frequenza compresa tra 0 e 300 GHz. ( ... ) La raccolta di articoli affronta inoltre il tema dell’esposizione lavorativa a campi magnetici statici, che riguarda in maniera preponderante il personale addetto all’assistenza del paziente durante gli esami di risonanza magnetica (RM) (infermieri e medici).
21 febbraio 2005 - Tutela penale in materia di mobbing - Lo Schema di testo unificato per i disegni di legge n. 122 e connessi in materia di tutela dei lavoratori dal fenomeno del mobbing rappresenta un progetto di grande interesse, che rende maggiormente articolato e meglio esigibile l'obbligo di prevenzione generale (ed è auspicabile una sua approvazione in termini rapidi), e direttamente contrattuale, di ogni forma di molestia sul luogo di lavoro ai danni dei lavoratori, già previsto in linea di principio dall'art. 2087 del codice civile, nel contesto del principio della massima sicurezza tecnica, organizzativa e procedurale concretamente attuabile.
13 febbraio 2005 - Formazione dei genitori su salute e sicurezza - Reso disponibile on line una guida sulla salute e la sicurezza nel primo anno di vita dei bambini. Si tratta di una guida pratica che illustra regole generali che vanno dalla preparazione dell'ambiente che dovrà accogliere il neonato fino all'alimentazione, all'igiene e alla prevenzione degli incidenti domestici.
12 febbraio 2005 - Il pronto soccorso in azienda - Pacchetto di pronto soccorso e servizi di primo intervento diventano obbligatori da agosto - Sono passati dieci anni dall'emanzione del dlgs 626/94 ed esattamente da quel momento si era in attesa del regolamento attuativo per l'istituzione del pronto soccorso in azienda. Regolamento che è arrivato con il Decreto 15 luglio 2003, n. 388, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 febbraio 2004. Un provvedimento importante che rende obbligatoria dal 3 febbraio 2005 (termine prorogato dalla Legge 28 maggio 2004, n. 136) la presenza di un pronto soccorso in azienda, di qualsiasi tipo sia, piccola o grande.
12 febbraio 2004 - DPI Linee Guida per l'individuazione e l'uso di dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto sistemi di arresto di caduta
10 febbraio 2005 . Quando l’ufficio fa male alla salute . Gli ambienti di lavoro confinati non industriali (indoor), quali ad esempio gli uffici, le scuole, le biblioteche, che accolgono ormai, nei paesi industrializzati, la gran parte degli occupati, sono comunemente considerati “sicuri” e privi di rischi per la salute. L’unico fattore di rischio solitamente riportato nei documenti di valutazione è quello legato all’utilizzo dei videoterminali
05 febbraio
2005 - Pronto
soccorso: regole chiare per tutte le aziende -
28 gennaio 2005 - RSPP : Responsabilità penali e civili, Corsi di formazione,T.U. e Banca Giuridica” svoltosi a Modena in occasione della convention "Ambiente Lavoro 2004" . Dal sito 626.cisl.it segnaliamo questo articolo
26 gennaio 2005 - La regolamentazione della compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature - Riportiamo la Direttiva 2004/108/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE L 390/24 del 31 dicembre 2004 – concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativi alla compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE.
25
gennaio 2005 -
Circolare Ministero dell'Interno . Oggetto: art. 51 della legge 16 gennaio
2003 , n. 3 sulla tutela della salute dei non fumatori . Accertamento
delle infrazioni nei locali in cui non è consentito fumare .
24 gennaio 2005 - Una sentenza di merito affrontato la materia delle responsabilità del direttore di stabilimento per assegnazione del lavoratore a mansioni lavorative per le quali lo stesso non aveva ricevuto idonea formazione - affrontando la spinosa materia delle responsabilità del direttore di stabilimento per assegnazione del lavoratore a mansioni lavorative per le quali lo stesso non aveva ricevuto idonea formazione in materia di sicurezza e salute
23 gennaio 2005 - RICONOSCERE LO STRESS NEGATIVO SUL LAVORO - Non è rivolto solo ai lavoratori, ma anche ai datori di lavoro il breve opuscolo “Lavorare con stress? Per conoscere, riconoscere e prevenire lo stress negativo (di stress) in ambiente lavorativo", distribuito in versione cartacea dall’Ispesl nell’ottobre 2002 ed ora disponile on line
20
gennaio 2005 - Mobbing in Italia: problematiche connesse
con la tutela del lavoratore - L’evoluzione del fenomeno mobbing nel
nostro Paese e gli strumenti di tutela dei lavoratori sono stati oggetto della
relazione del Direttore Generale dell’Istituto Italiano di Medicina
Sociale (IIMS) al WorkCongress6 2004, il VI° Congresso Internazionale su
prevenzione, riabilitazione ed indennizzo degli infortuni sul lavoro e delle
malattie professionali, svoltosi a Roma nel Dicembre scorso
Per visualizzare l'opuscolo clicca qui
17 gennaio 2005 - Sentenza Corte di Cassazione 26 maggio 2004, n. 10175 - Articolo 2087 C.c. - obblighi in materia di igiene e sicurezza del lavoro - malattia del lavoratore insorta durante il rapporto di lavoro - responsabilità del datore di lavoro - solo in caso di comportamento colposo - sussiste -
13 gennaio 2005 - Conto alla rovescia per il pronto soccorso aziendale - Ancora pochi giorni di tempo per adeguarsi alle disposizioni del D.M. 388/2003. - Conto alla rovescia per l’adeguamento delle aziende alle disposizioni del D.M. 388/2003 sul primo soccorso aziendale. A seguito della proroga del luglio scorso, il 2 febbraio 2005 sarà l'ultimo giorno per adeguarsi alle disposizioni del provvedimento che ha fissato i criteri per l’organizzazione del primo soccorso aziendale, i requisiti e la formazione degli addetti al pronto soccorso e le attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso.
07 gennaio 2006 - Tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici - Disponibile on line un opuscolo sull’applicazione del D.Lgs. 151/2001. - La legislazione italiana prevede precisi obblighi per i datori di lavoro per la salvaguardia della salute della sicurezza delle lavoratrici gestanti e delle lavoratrici madri. ( ... ) All'interno potrete scaricare anche il Testo del Decreto Legislativo 26 marzo 2001 n. 151 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000 n. 53”.
06 gennaio
2005
Campi magnetici , elettrici, statici e a frequenze estremamente basse
( ELF ) - Rischio cancerogeno
03 gennaio 2005 - Corte dei Conti Toscana, Sentenza 12 ottobre 2004 n° 706 - Finanza: la caratteropatia schizoide non insorge per causa di servizio - l'Ufficio Medico Legale del Ministero della Salute ha ribadito la non riconducibilità causale o concausale dell'infermità psichica in questione al servizio prestato del G.F.nel Corpo della Guardia di Finanza, trattandosi di infermità relativamente alla quale “fattori cerebrali come neurotrasmettitori alterati sono attualmente ritenuti fortemente responsabili, così che la stessa sindrome non risulta influenzabile da alcun fattore esterno, compreso il servizio svolto…[e]…si sarebbe comunque manifestata anche se il servizio stesso non fosse stato svolto”.
31 dicembre 2004 -
Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro,
sentenza n.22065/2004 -
Al lavoratore spetta una seconda visita
fiscale
-
Non è sanzionabile chi è risultato
assente in quanto si trovava dal medico di famiglia -
Il lavoratore in
malattia che risulti assente ad una visita di controllo perché sottoposto,
nello stesso orario, ad una delicata visita da parte del medico di famiglia
non perde i benefici economici.
31 dicembre 2004 -
Divieto di fumo, gli ultimi chiarimenti -
Il dato da tenere bene a mente è che tutta
la normativa ha “l’obiettivo della massima estensione possibile del divieto di
fumare”. In via di principio il divieto
si applica sia ai luoghi di lavoro pubblici, sia a tutti i locali chiusi
privati, aperti al pubblico o ad utenti. Nei luoghi di lavoro pubblici il
divieto non prevede eccezioni e vale quindi per scuole, ospedali, uffici della
pubblica amministrazione, autobus, taxi, metropolitane, musei, sale di attesa
delle stazioni, ecc. Per tutti i locali chiusi privati aperti al pubblico o ad
utenti (ad es. bar, ristoranti, circoli privati, discoteche, cinema, teatri,
sale da gioco ecc.) c’è invece la facoltà di realizzare degli spazi appositi
per consentire il fumo a) a un numero predefinito di persone; b) isolati e
adeguatamente ventilati; c) dotati di appositi cartelli.
29 dicembre 2004 -
PRONTO
SOCCORSO MULTILINGUE - Realizzato un manuale per gli operatori dell'emergenza
in otto lingue. Utile anche per i cittadini italiani in viaggio.
E’ destinato agli operatori
del servizio emergenza-urgenza, l’opuscolo “Il soccorso in 8 lingue”,
realizzato dall’Asl di Forlì per aiutarli a superare le difficoltà
linguistiche che incontrano quando devono raccogliere informazioni da un
paziente straniero.
23 dicembre
2004 -
Stress e lavoro - Un breve opuscolo per
aiutare i lavoratori ad individuare le situazioni a rischio e imparare a
fronteggiarle. - L’attività lavorativa può essere causa di stress, ma non
tutte le situazioni che sono nominate come tali in realtà lo sono. Un
giornata faticosa non è sinonimo di giornata stressante. Lo stress si
manifesta, ad esempio, in uno stato di tensione continua e sgradevole causata
da un compito o da una richiesta a cui non si è in grado di rispondere.
19 dicembre 2004 -
Mantenere posizioni fisse
durante il lavoro per tempi prolungati può favorire l’insorgenza di disturbi
muscolo-schelettrici. Anche nel lavoro d’ufficio, ad esempio, la mancanza di
movimento può alla lunga causare questa tipologia di disturbi.
Per questo motivo nel D.M 2 ottobre 2000 “Linee guida d'uso dei
videoterminali”, tra le indicazioni per la prevenzione dei disturbi muscoli
scheletrici, oltre alla corretta postura e al corretto posizionamento di
monitor, tastiera, mouse, viene prescritto di “evitare, per quanto possibile,
posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati. Nel caso ciò fosse inevitabile
si raccomanda la pratica di frequenti esercizi di rilassamento (collo,
schiena, arti superiori ed inferiori).”
17 dicembre 2004 - Malattia: visita fuori orario ambulatoriale giustifica assenza a controllo - Risulta gravemente erronea, in quanto costituisce capovolgimento della gerarchia dei valori protetti sopra cennati, l'affermazione del primo giudice, la cui motivazione il giudice d'appello condivide, secondo cui la lavoratrice avrebbe dovuto farsi seguire non dal medico specialista prescelto, ma da uno qualsiasi prossimo alla propria abitazione, in modo da potere essere reperibile nelle fasce orarie, così attribuendo a tale funzione una posizione prioritaria rispetto alla cura della salute. La sentenza impugnata è afflitta poi da varie contraddizioni ed illogicità: omette di considerare che la visita dal medico di fiducia era stata fissata fuori dalle fasce orarie, ed addebita illogicamente all'assistita il ritardo dovuto agli impegni del medico; cade poi in contraddizione, quando ripete, con il primo giudice, che la M.C., scegliendo un medico lontano 30 km dalla propria abitazione, aveva assunto il rischio del ritardo o dell'assenza alla visita fiscale, in quanto la stessa sentenza riferisce che la M.C. si era premurata di far presente ad una precedente visita di controllo (positiva) la sua esigenza di continui controlli presso il proprio medico, ricevendone risposta rassicurante. Non considera poi la sentenza impugnata se, date le fasce orarie (10-12 e 17-19), dati i tempi di percorrenza e di attesa nell'ambulatorio privato, dati gli orari consueti dei medici privati e quelli specifici del dr. D.S., dati i possibili contrattempi evocati dallo stesso giudice del merito, fosse stato possibile fissare siffatta visita privata in modo da non interferire con le fasce. Infine, posto che la visita fiscale può essere effettuata in qualsiasi giorno del periodo di assenza per malattia, se corrisponde a un criterio logico l'affermazione che il lavoratore avrebbe potuto differire la visita dal medico di fiducia ad altro giorno dello stesso periodo di malattia. Esula dalla presente causa la tematica dell'eventuale onere di preavviso da parte dell'ammalato all'ente previdenziale per assenza di breve momento (per una fattispecie di trasferimento dell'abitazione vedi Cassazione 15766/2002), e dei correlativi oneri di organizzazione allo scopo dell'ente ed informativa al lavoratore.
12 dicembre 2004 - Corte dei Conti Toscana, Sentenza 12 ottobre 2004 n° 706 - Finanza: la caratteropatia schizoide non insorge per causa di servizio - l'Ufficio Medico Legale del Ministero della Salute ha ribadito la non riconducibilità causale o concausale dell'infermità psichica in questione al servizio prestato del G.F.nel Corpo della Guardia di Finanza, trattandosi di infermità relativamente alla quale “fattori cerebrali come neurotrasmettitori alterati sono attualmente ritenuti fortemente responsabili, così che la stessa sindrome non risulta influenzabile da alcun fattore esterno, compreso il servizio svolto…[e]…si sarebbe comunque manifestata anche se il servizio stesso non fosse stato svolto”.
12 dicembre 2004 -
Le regole antifumo -
(Varie disposizioni
1975-2004) - Con il
recente decreto-legge 266/2004 è stata
prorogata al 10 gennaio 2005 l’entrata in vigore delle disposizioni sul
divieto di fumo nei locali pubblici (Legge 3/2003).
08 dicembre 2004 -
Corte dei Conti , sez. Lazio, sentenza
20.07.2004 n° 2112 - Pensione privilegiata per patologia tumorale:
videoterminalista ed eventi stressanti
- ( ... ) Risulta dagli atti
che il dante causa della ricorrente fu assunto alle dipendenze del Ministero
della Pubblica Istruzione nell'agosto 1964 e, dal 1973, quale comandato,
presso questa Corte dei conti in qualità di coadiutore meccanografo; nel
settembre 1982 venne ricoverato presso l'Istituto di II^ Clinica Chirurgica di
Roma per "neoplasia mediastinica" e in data 14/10/1982 fu sottoposto ad
intervento di toracotomia sin. con lobectomia sup. per escissione di una massa
neoplastica istologicamente diagnosticata come Morbo di Hodgkin. Dopo essere
stato sottoposto a 5 cicli di MOPP, in data 25/03/1983 un rx torace
evidenziava una recidiva locale (emitorace sin.) di una nuova massa parailare
sin. Dopo radioterapia con accelerazione lineare dal 18/04/1983 al 25/05/1983
si ottenne una remissione completa ma dopo pochi giorni di benessere iniziò
sintomatologia febbrile con calo ponderale e comparsa di una tumefazione
esterna sottocutanea parietale toracica sin. Trasferito all'Istituto Tumori di
Genova fu eseguita una nuova biopsia della massa tumorale aggettante alla
parete toracica sin. La diagnosi istologica sconfessò la diagnosi di Morbo di
Hodgkin e indicò come più probabile quella di "Istiocitosi maligna"
(infiltrazione in tessuto fibroadiposo di neoplasia maligna
emolinfoproliferativa a grandi cellule, ad elevato indice mitotico).( ... )
P.Q.M.
La
Corte dei conti, definitivamente pronunciando, ACCOGLIE Il ricorso n. 020834/C
presentato dalla sig.ra B. M. D. e, per l'effetto, riconosce il diritto della
medesima alla pensione privilegiata ordinaria di riversibilità, nella misura
massima di legge, per il decesso - dovuto a concausa di servizio - del marito
B. G. B..Con interessi e rivalutazione monetaria come in parte motiva.
07 dicembre 2004 -
Come creare un ambiente di
lavoro libero da fumo . Scade il 10 gennaio 2005 il termine per
l’applicazione delle disposizioni antifumo nei locali pubblici o aperti al
pubblico e nei luoghi di
lavoro. La Legge 3/2003, articolo 51 prevede che,
entro un anno dal regolamento di attuazione, tutti i luoghi di lavoro siano
adeguati alla nuova normativa, cioè dal 10-01-2005 sarà espressamente vietato
fumare in tutti i” locali chiusi ad eccezione di a) quelli privati non aperti
ad utenti o al pubblico, b) quelli riservati ai fumatori e come tali
contrassegnati”. Una scadenza che obbliga le aziende ad attuare misure di
controllo del fumo, realizzando apposite aree separate con spazi per fumatori
forniti di ricambio d’aria, oppure ad optare per la messa al bando del fumo in
ogni area dell’azienda.
( all'interno è possibile
visualizzare il Regolamento e la Legge sul divieto di fumo e le linee guida su
come creare un ambiente di lavoro libero dal fumo )
03 dicembre 2004 - Corte di Cassazione a sezioni unite sentenza n. 11353/2004 - Processo del lavoro - oneri di allegazioni e probatori - infermità - causa di servizio - equo indennizzo -
03 dicembre 2004 - TAR Abruzzo - L'Aquila sentenza 29/2004 ( ... ) F A T T O E D I R I T T O Il ricorrente, dipendente del Comune di .........., in servizio presso il Corpo di polizia municipale con il grado di maresciallo maggiore, intendendo agire dinanzi al Giudice del lavoro a tutela della propria posizione lavorativa, inoltrava, all’Ufficio competente, specifica richiesta di accesso, ai sensi della legge n. 241 del 1990, elencando una serie di documenti, ritenuti utili. ( ... ) Giova, in proposito osservare che la natura degli atti richiesti è tale che rende palese il motivo della richiesta da parte del ricorrente, giacché, attraverso di essi, ancorché se esaminati singolarmente possano apparire leciti, legittimi o irrilevanti dal punto di vista giuridico, tuttavia essi possono acquisire rilievo quali elementi di quelle complessiva condotta che viene definita “mobbing”, caratterizzata, per l’appunto, da un intento di emarginazione del lavoratore. Ed è ciò di cui si duole l’interessato.
03 dicembre 2004 - Mobbing - TAR Liguria sentenza 58/2004 ( ... ) F A T T O Con ricorso notificato il 24 dicembre 2003 all’ASL n. 2 Savonese e ai signori -------------, il Comune di ........ ha chiesto l’accertamento del diritto all’accesso agli atti di cui in epigrafe con conseguente annullamento del provvedimento di diniego opposto dalla resistente ASL n. 2 e ordine di esibizione dei documenti richiesti. Il ricorrente espone di essere stato convenuto in giudizio dai sigg. ri ............... i quali hanno chiesto il risarcimento del danno da mobbing evidenziando, in conseguenza del comportamento illecito dell’Amministrazione, l’insorgenza di sindrome ansioso depressiva in trattamento con psicofarmaci, risultante da vista psichiatrica debitamente certificata.
03 dicembre 2004 - Corte di cassazione, sezione lavoro, 23 novembre 2004, n° 22065 - Visite di controllo: è giustificata l'assenza per cause di forza maggiore
30 novembre 2004 - Inabilità Inpdap: note sulla procedura per il riconoscimento - Nella Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2004 – serie generale n. 44 – è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della giustizia, della difesa, dell’interno e della salute, con il quale sono stati, fra l’altro, definiti i criteri organizzativi per l’assegnazione delle domande agli organismi di accertamento sanitario di cui all’art. 9 del d.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461, nonché l’applicazione dei modelli di verbale utilizzabili, anche per le trasmissioni in via telematica, con le specificazioni sulle tipologie di accertamenti sanitari eseguiti e sulle modalità di svolgimento dei lavori.
23
novembre 2004 -
Locali ad uso medico: nuove prescrizioni normative. Parte prima Le
prescrizioni normative introdotte con la Variante V2 alla Norma CEI 64-8,
incluse poi con la quinta edizione della suddetta Norma nella Parte VII,
commentate tenendo conto anche della recente Guida CEI 64-56.
21 novembre 2004 - Tribunale di Pinerolo sentenza 119-2004 - Danno esistenziale: risarcimento per mobbing e illegittimo licenziamento - Con la sentenza n. 119 del 02.04.04 il Tribunale di Pinerolo accoglie il ricorso di un lavoratore dipendente ingiustificatamente licenziato, dichiarando illegittimo il licenziamento, disponendo il reintegro dello stesso e condannando il datore di lavoro anche al risarcimento del danno non patrimoniale patito e patiendo sotto forma di danno morale ed esistenziale
21 novembre 2004 - Corte dei Conti Toscana, Sentenza 12 ottobre 2004 n° 706 - Finanza: la caratteropatia schizoide non insorge per causa di servizio - l'Ufficio Medico Legale del Ministero della Salute ha ribadito la non riconducibilità causale o concausale dell'infermità psichica in questione al servizio prestato del G.F.nel Corpo della Guardia di Finanza, trattandosi di infermità relativamente alla quale “fattori cerebrali come neurotrasmettitori alterati sono attualmente ritenuti fortemente responsabili, così che la stessa sindrome non risulta influenzabile da alcun fattore esterno, compreso il servizio svolto…[e]…si sarebbe comunque manifestata anche se il servizio stesso non fosse stato svolto”.
21 novembre 2004 - DECRETO 3 novembre 2004 Disposizioni relative all'installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio
16 novembre 2004 - Mobbing : l’azione di risarcimento danni ha natura contrattuale - La Suprema Corte di Cassazione a sezioni Unite ha stabilito la natura contrattuale dell'azione di risarcimento del danno per mobbing
07 novembre 2004 - DATI SANITARI IN BUSTA CHIUSA Garante per la protezione dei dati personali - Nel caso in esame il Garante ha ritenuto illecite sia le modalità di circolazione dei dati all'interno dell'ente (redazione di documenti, invio di note, loro protocollazione), sia quelle di comunicazione all'interessato ed ha richiamato l'amministrazione all'adozione di soluzioni che permettano di svolgere le funzioni istituzionali eliminando ogni occasione di superflua conoscibilità dei dati sulla salute, anche da parte degli incaricati del trattamento, compresi i messi notificatori (dati sanitari in busta chiusa, inviti a ritirare personalmente un documento presso l'ufficio competente, comunicazione telematica direttamente all'interessato).
05 novembre 2004 - D.Lgs. 626/94 e legislazione sulla sicurezza - Una pubblicazione, disponibile gratuitamente on line, illustra l’evoluzione della normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro alla luce della politica sociale europea.
04 novembre 2004 - Tribunale di Roma – sentenza n. 12868 - Come va risarcito il danno biologico - La vicenda trae origine da un infortunio sul luogo di lavoro che è stato riconosciuto imputabile al datore di lavoro nella misura del 70%. In merito alla liquidazione del danno subito, la sentenza ribadisce che la liquidazione deve essere fondata su tutte le concrete circostanze individuali in modo da adeguare l’indennizzo al grado di inabilità accertato mediante l’adozione di parametri uniformi di individuazione, per la generalità delle persone fisiche, all’equivalente patrimoniale del valore umano perduto.
31 ottobre 2004 - Esposizione a vibrazioni...calcolata - Disponibile on line una guida per ricavare le dosi assorbite e valutare l’esposizione dei lavoratori. Pur non avendo la pretesa di generalità, né di essere un trattato medico, la guida “100 misure di vibrazioni in ambiente lavorativo” può essere un utile strumento operativo per tutti coloro che sono chiamati a valutare l’esposizione dei lavoratori a vibrazioni.
27 ottobre 2004 -
L´OBESITÀ È STATA RICONOSCIUTA CAUSA
DI INVALIDITÀ - Per la stessa spetta l’assegno di invalidità -
Cassazione sezione lavoro con nota del dott. Marco Dibitonto n.16251/04 -
Anche gli obesi gravi potranno avere l’assegno mensile di invalidità
24 ottobre 2004 - Tar Lazio, sez. II, sentenza 27 settembre 2004 n° 9803 - Equo indennizzo: in tema di decorrenza termini per presentare la domanda - (Nota a cura dell'Avv. Massimo Cassiano in Roma) Il brevissimo termine semestrale imposto dalla legge per presentare la domanda di equo indennizzo decorre, non dalla mera conoscenza della infermità genericamente intesa, bensì dalla consapevolezza della gravità della malattia contratta e della dipendenza di essa da causa di servizio. Lo ha stabilito il Tar Lazio, sez. II, con la sentenza n.9803 del 27 settembre 2004, che rappresenta una decisione innovativa rispetto alla tradizionale restrittiva interpretazione delle Pubbliche Amministrazioni e degli stessi TAR in materia di Equo Indennizzo. I giudici riconfermano inoltre che la richiesta di equo indennizzo e/o di pensione privilegiata danno luogo a due distinti accertamenti e procedure, ma stabilisce che "il riconoscimento dell'infermità come dipendente da causa di servizio deve ritenersi acquisito,anche ai fini dell'equo indennizzo,una volta che sia intervenuta una pronuncia giurisdizionale della Corte dei Conti-come nel caso in esame-dichiarativa del diritto del ricorrente a pensione privilegiata,in base alla stessa infermità". Nel caso di specie la Pubblica Amministazione aveva negato per ben due volte, con due distinti decreti e motivazioni, l'equo indennizzo per la stessa infermità già riconosciuta dalla Corte dei Conti. Si ringrazia Altalex - www.altalex.com - per la collaborazione
14 ottobre 2004 - La prevenzione incendi nei luoghi di lavoro” - Disponibile gratuitamente on line un vademecum realizzato da Confcommercio su obblighi, controlli e procedure.
09 ottobre 2004 - Quando la luce fa male alla salute .
06
ottobre 2004 . Certificati
Medici . Circolare Ministero dell'Interno n. 333-A/9806.B.1.1 del 9 agosto
2004
03 ottobre 2004 . Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n.16251/2004 . Anche l'obesità può dare diritto all'invalidità . Chi soffre di obesità può sperare nel riconoscimento di un assegno di invalidità. Lo ha stabilito la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione riconoscendo il diritto all'erogazione previdenziale a favore di una signora di Torino, alta 1 metro e cinquanta, che aveva raggiunto i 130 chili di peso essendo affetta da una grave forma di obesità.
26 settembre 2004 . La manutenzione periodica dei dispositivi di sicurezza La pianificazione aziendale mediante tecniche di monitoraggio che soddisfino le prescrizioni di Legge e le indicazioni delle Norme tecniche L’obbligo della manutenzione periodica nelle aziende è sancito dall’articolo 3 comma 1, lettera “r ” del D. Lgs 626/94.
23 settembre 2004 . Elettrosmog nei luoghi di vita e di lavoro . Opuscolo informativo sui campi elettromagnetici
23 settembre 2004 . Privilegiata: broncopatia cronica da pleurite è considerata aggravamento . ( ... ) ACCOGLIE Il ricorso in epigrafe e riconosce che al Sig. L.M., in conformità al citato parere dell’UML, spetta il trattamento pensionistico vitalizio ascrivibile nel complesso alla 7° ctg. Tab. A leggi vigenti, a decorrere dal 3/11/1995, con gli interessi legali e rivalutazione monetaria sulle somme avute, dalla scadenza dei singoli ratei non corrisposti fino al soddisfo, con le modulazioni previste dalle norme ora in vigore sull’alternatività degli emolumenti accessori suddetti
19 settembre 2004 MALATTIA DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO- RISARCIMENTO DEL DANNO- NESSO DI CAUSALITÀ FRA ATTIVITÀ LAVORATIVA E L´EVENTO IN ASSENZA DI UN RISCHIO SPECIFICO . Il Pretore, accogliendo la domanda del lavoratore, dichiarava che la malattia del ricorrente era dipendente da causa di servizio e che lo stesso aveva diritto alla corresponsione dell´equo indennizzo, corrispondente alla tabella A, cat. 7, del d.P.R. 834/1981, e condannava il datore di lavoro al pagamento della somma ex lege dovuta a titolo di equo indennizzo oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali.
18 settembre 2004 . Nuovo elenco delle malattie da lavoro . Dopo ben 31 anni, con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 27 aprile 2004 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 2004 – è stato aggiornato l’elenco delle malattie di origine lavorativa per le quali è obbligatoria la denuncia alla Asl, all’Inail e all’Ispettorato del lavoro ai sensi e per gli effetti dell’art. 139 del DPR n. 1124 del 30 giugno 1965 (Testo Unico sull’Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali) . Il nuovo elenco sostituisce quello del DM 18 aprile 1973.
16 settembre 2004 . LINEE GUIDA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DELLE LAVORATRICI MADRI Disponibile on line un documento realizzato dal Gruppo Tecnico di Coordinamento dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della provincia di Bologna.
10 settembre 2004 . Tribunale di Vicenza, sez.Lavoro, sentenza 03.06.2004 n° 82 . Infortuni sul lavoro: riparto della colpa ex 626/94 e danno biologico "differenziale" . ( ... La questione affrontata è la possibile configurabilità di un danno biologico "differenziale" che il lavoratore può autonomamente chiedere al datore di lavoro responsabile; ad essa viene data una risposta - in via di principio - negativa, salvo analizzare casi concreti dove possono emergere situazioni meritevoli di particolare tutela.
03 settembre 2004 . Consiglio di Stato , decisione 17.07.2004 n° 5132 . Cure all'estero rimborsabili anche in caso di miglioramento temporaneo . I pazienti che intendono andare all’estero per sottoporsi a cure non praticate in Italia hanno diritto al trattamento anche se gli effetti comportano anche solo la prospettiva di un parziale e temporaneo miglioramento delle loro condizioni.
01 settembre 2004 . Come motivare i lavoratori a comportamenti sicuri? Un aspetto che non deve essere trascurato nella lotta agli infortuni sul lavoro è la motivazione dei lavoratori a comportarsi in modo sicuro. Motivazione che dipende anche da quanto la cultura della sicurezza è radicata in azienda, nella direzione e nei superiori.
15 agosto 2004 . Elettrosmog negli ambienti di vita e di lavoro . E’ stato reso disponibile dal Servizio di Prevenzione e Protezione del Ministero dell’Istruzione l’opuscolo “Elettrosmog nei luoghi di vita e di lavoro”, che intende offrire un supporto per l’informazione dei lavoratori riguardo ai campi elettromagnetici ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 626/94. OPUSCOLO
15 agosto 2004 . Consiglio di Stato, Decisione 1 aprile 2004 n° 1810 .
Infermità per causa di servizio: interpretazione art. 11 D.p.r. 191/79 .
Confermando una consolidata giurisprudenza del Consiglio di
Stato, la Sezione ribadisce che la previsione dell'art. 11 d.P.R. n. 191 del
1979, a norma del quale <
31 luglio 2004 . Rischio allergologico negli uffici . Una ricerca ha preso in esame pavimenti e postazioni di lavoro al videoterminale. Sulle sedie degli uffici possono essere concentrati allergeni che, in persone già sensibilizzate, possono contribuire a determinare un aumento del rischio di patologia allergica.
31 luglio 2004 . “L’autoprotezione durante le emergenze” . Disponibile gratuitamente on line un opuscolo che fornisce indicazioni su “come deve comportarsi un cittadino prima, durante e dopo un’emergenza.” . La pubblicazione, curata da un esperto in protezione civile, vuole contribuire così alla crescita della cultura di protezione civile nel nostro Paese, diffondendo il concetto di “autoprotezione”, cioè di ciò che ciascuno può compiere per mettere in sicurezza sé e gli altri in attesa dei soccorsi. Infatti in caso di emergenza, non sempre il personale qualificato giunge immediatamente e, sicuramente, non è presente al momento del verificarsi dell’evento straordinario o calamità.
31 luglio 2004 . Mobbing che cambia .La punta di un iceberg; il numero di coloro che dichiarano di subire o di aver subito vessazioni sul lavoro non sono che una parte di quel fenomeno, in gran parte sommerso, che è il mobbing.
10 luglio 2004 . La responsabilità penale del R.S.S.P. . Il Ruolo consultivo e propositivo del Servizio di Prevenzione e Protezione - La ragione della istituzione del servizio di prevenzione e protezione risiede nella necessità, riconosciuta dal legislatore, di far acquisire al datore di lavoro,obbligato a concretizzare la sicurezza in azienda, una conoscenza globale ( ... )
07 luglio 2004 . LE MALATTIE SUL LAVORO ''SI AGGIORNANO'' . Pubblicato il nuovo elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia all’Inail da parte del medico competente. Fumo passivo e mobbing tra le novità
03 luglio 2004 . La valutazione dei rischi di esplosione nel D. Lgs. n. 626/94 . Art. 88-quinquies D. Lgs. 19 settembre 1994 n. 626 (Valutazione dei rischi di esplosione) . Nell'assolvere gli obblighi stabiliti dall'articolo 4, il datore di lavoro valuta i rischi specifici derivanti da atmosfere esplosive, tenendo conto almeno dei seguenti elementi: (... )
03 luglio 2004 . Consiglio di Stato 21 gennaio 2004, n. 2040/2002 . D. Lgs. n. 626/94 e volontari della protezione civile . (Volontari della protezione civile - disciplina ex Dlgs 626/1994 - applicabilità - esclusione) .
03 luglio 2004 . L'individuazione del dirigente . Come individuare il dirigente in materia di igiene e sicurezza del lavoro . Per quanto attiene la problematica del'individuazione del dirigente nelle aziende di ampie dimensioni, particolare interesse assume la decisione della Corte di Cassazione (Cass. Pen. Sez. IV 24/3/2000 n. 3822) avente ad oggetto le responsabilità del soggetto che ricopre la carica di dirigente di un’azienda di notevoli dimensioni.
03 luglio 2004 . Il danno da mobbing come ipotesi di un’azione criminosa . Il mobbing consiste in atti o comportamenti che per il loro carattere persecutorio e vessatorio protratti nel tempo finiscono per danneggiare la personalità del lavoratore. Esso è causa di danno psicofisico che, per effetto di una diminuita autostima, si traduce in forma depressiva o ansiosa con profondi riflessi sulla capacità lavorativa o di relazione.
19 giugno 2004 . Il ricorso contro il giudizio di inidoneità . Sono una dipendente di un ente pubblico (comune). Avevo chiesto di essere riconosciuta inabile assoluta a qualsiasi attività lavorativa ai sensi dell’articolo 2, comma 12, della legge n. 335/95, ma la CMO (Commissione Medica Ospedaliera) mi ha riconosciuta soltanto inidonea a proficuo lavoro. Chiedo se posso presentare ricorso, e a quale organo indirizzarlo, contro la decisione della CMO che invece di riconoscermi la inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, ai sensi del predetto articolo 2 della legge 335/95, ha decretato soltanto la inidoneità a proficuo lavoro
17 giugno 2004 . Ministero dell'Interno . Dipartimento della Pubblica Sicurezza . " Raccomandazioni per la tutela degli operatori delle forze di polizia dal rischio da esposizione ad agenti biologici "
14 giugno 2004 . Come organizzare la riunione periodica di sicurezza . Disponibile gratuitamente on line una guida che affronta gli aspetti organizzativi, normativi e le dinamiche psicosociali della riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi. Scarica la pubblica QUI
13 giugno 2004 . CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI 8434/2004 . Decide il Tar sul mobbing nel pubblico impiego . Il dipendente pubblico che subisce il "mobbing" può chiedere i danni al proprio datore di lavoro, e sulla domanda decide il giudice amministrativo. Le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione hanno definitivamente chiarito a chi spetta la giurisdizione sui rapporti di pubblico impiego, risolvendo un lungo contrasto giurisprudenziale in materia. La Suprema Corte ha però precisato che il lavoratore danneggiato dal mobbing può rivolgersi al Tar solo se il proprio rapporto di lavoro sia sorto antecedentemente al 30 giugno 1998, e ferma restando la competenza del giudice civile per le cause di risarcimento dei danni che non derivino direttamente dal contratto di lavoro.
28 maggio 2004 . ( Cassazione SS.UU. civili, sentenza 04.05.2004 n° 8438 ) Mobbing: l’azione di risarcimento danni ha natura contrattuale . Risolto un contenzioso giurisprudenziale che perdurava da diverso tempo, le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione hanno statuito la natura contrattuale dell'azione di risarcimento danni per mobbing.
16 maggio 2004 . DECRETO LEGISLATIVO 23 aprile 2004, n.124 . Ispezioni in materia di lavoro e previdenza: nuove disposizioni . Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma dell'articolo 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30. (GU n. 110 del 12-5-2004)
13 maggio 2004 . Il Governo sembra ben disposto a concedere ai datori di lavoro la massima semplificazione in tema di adempimenti per la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro e, visto che ci siamo, anche la massima agevolazione in tema di rapporto di lavoro. Approntate anche appetitose esche per il sindacato: il nuovo look degli enti bilaterali.
10 maggio 2004 . Cassazione Sezione Lavoro n. 19682 del 23 dicembre 2003 . L’infarto da stress emotivo e termico puo’ costituire infortunio sul lavoro da indennizzare - Anche se colpisce un soggetto cardiopatico . In tema di infortuni sul lavoro, lo sforzo fisico, al quale possono essere equiparati stress emotivi e ambientali, costituisce la causa violenta, ex art. 2 del D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, che determina con azione rapida e intensa la lesione.
05 maggio 2004 . Sicurezza al videoterminale ... in pillole . In un opuscolo i suggerimenti per evitare i disturbi dovuti a comportamenti scorretti. ( CLICCA QUI PER SCARICARE L'OPUSCOLO )
05 maggio 2004 - Circolare INAIL . Mobbing: rischio tutelato e diagnosi di malattia professionale L'INAIL con circolare 71/2003 definisce le modalità del trattamento delle pratiche di danno da mobbing sul lavoro, con particolare riferimento alla descrizione, alla collocazione, alla diagnosi ed alla risarcibilità di questa patologia.
03 maggio 2004 . RLS :
Compiti , funzioni , strumenti . Il manuale , è stato realizzato
dall'INAIL ed è disponibile on line .
I RLS costituiscono un elemento fondamentale del
sistema di organizzazione della sicurezza aziendale.
Attraverso la loro partecipazione costruttiva sono chiamati a concorrere alle
misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza dei posti di lavoro e
nello stesso a fungere da anello di congiunzione tra il responsabile e tutti i
dipendenti. A questa persona è affidato il compito di articolare gli interessi
dei lavoratori, nonché di instaurare un continuo scambio di informazioni con
loro.
( CLICCA QUI PER APRIRE IL
MANUALE IN FORMATO PDF )
26 aprile
2004 . Riconoscimento delle patologie professionali alla schiena : fissato
il quadro di riferimento . Una circolare Inail modifica le modalità di
trattazione delle pratiche. Non più richiesto il parere della Direzione
generale.
Cambia
l’iter per il riconoscimento dell’origine professionale delle malattie da
sovraccarico biomeccanico del rachide.
Il quadro di riferimento per la trattazione delle pratiche, dato dall’Inail
nella circolare n.25 del 15 aprile 2004, è frutto del lavoro svolto negli
ultimi tre anni nell’esame di oltre 1000 pratiche riguardanti queste
patologie.
Prima dell’emanazione della Circolare, le Sedi dovevano inviare alla
Direzione generale, per il tramite delle Direzioni regionali, i casi da
valutare per stabilire l’ammissibilità o meno della tutela. Il far confluire
a livello centrale tutte le pratiche ha consentito di approfondire,
attraverso una più ampia casistica, le conoscenze sia sui fattori di
rischio, sia sulle più ricorrenti manifestazioni morbose ad essi correlate.
18 aprile 2004 Ipertesto coordinato D.Lgs 626/94 aggiornato al D.M. 26
febbraio 2004 .
Antonio Taddeo ha aggiornato il suo ipertesto "626Coord" del DLgs 626/94. Il
file è di 393 KB e non contiene virus. Il testo è aggiornato con le modifiche
introdotte dal D.M. 26 febbraio 2004 (Definizione di una prima lista di valori
limite indicativi di esposizione professionale agli agenti chimici)
15 aprile 2004 . Mobbing e tutela del lavoratore tra fondamento normativo e tecnica risarcitoria
11 aprile 2004 . Consiglio di Stato , sez. VI, decisione 15.03.2004 n° 1310 . Equo indennizzo per infermità: decorrenza del termine per la domanda . Il termine di cui all’art. 36 del d.P.R. n. 686/1957, ai fini della domanda di riconoscimento da causa di servizio, inizia a decorrere dal momento in cui il dipendente abbia acquisito la conoscenza che il danno all’integrità fisica è derivato da fatti inerenti al servizio.
11 aprile 2004 . Quando dal mobbing si passa al bullyng il reato è quello di maltrattamenti . Il fenomeno è nuovo per le aule di giustizia, ma non lo è certamente per la realtà dei luoghi di lavoro. E’ stato etichettato, con un termine di derivazione anglosassone “mobbing” (dall’inglese to mob che significa attaccare, assalire) e consiste in continuate vessazioni, pressioni, angherie e violenze talvolta fisiche, ma il più delle volte soltanto morali e psicologiche, cui sono sottoposti taluni lavoratori.
08 aprile
2004 . Consigli
alimentari per i turnisti .
06 aprile 2004 - Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, sentenza n. 1077/2004 . Informazione preventiva ai cittadini sugli elettrodotti . Non si può realizzare una servitù permanente di elettrodotto a favore dell'Enel per la costruzione di una linea elettrica senza comunicare ai soggetti interessati l'avvio del procedimento, poiché questo è destinato a produrre effetti nei loro confronti.
28 marzo 2004 . Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche connesse con movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori - ( OPUSCOLO )
25 marzo 2004 - La certezza della delega secondo Pierguido Soprani. Il parere del noto magistrato, specialista in sicurezza e igiene del lavoro , in materia di certezza della delega prevenzionistica .
24 marzo 2004 . Le prescrizioni per la protezione dai campi magnetici - Stabilite le prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la loro salute e la loro sicurezza che derivano dall’esposizione ai campi elettromagnetici durante il lavoro.
22 marzo 2004 - Suprema Corte di cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n.3213/2004 - Il datore di lavoro deve vigilare sulla sicurezza - Il datore di lavoro è obbligato non solo ad adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per tutelare l'incolumità dei dipendenti ma anche a vigilare sul rispetto delle stesse
22 marzo 2004 . Videoterminali ed illuminazione - La vostra postazione è correttamente illuminata? Una lista di controllo per valutarla.
15 marzo 2004 - - D.M. Economia 12.2.2004 Pubblici dipendenti, criteri per l'infermità per servizio - Le pratiche necessarie per il riconoscimento delle varie indennità - Con il Decreto in data 12 febbraio 2004, emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati definiti i criteri organizzativi ai fini dell’assegnazione, ai vari organismi previsti dall’art. 9 del Regolamento di cui al DPR 29 ottobre 2001, n. 461, delle pratiche dei dipendenti pubblici relative agli accertamenti sanitari per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, la concessione dell’equo indennizzo, l’inidoneità al servizio, l’assoluta e permanente impossibilità non dipendente da causa di servizio a svolgere qualsiasi attività lavorativa e il conseguimento della pensione privilegiata per la parte della procedura disciplinata dallo stesso Regolamento.
14 marzo 2004 - RISARCIMENTO DEL DANNO PER INFARTO MIOCARDICO CAUSATO DA DEQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE .
08 marzo 2004 - Ergonomia e produttività - Disponibile gratuitamente on line un opuscolo riguardante l’applicazione dell’ergonomia nei posti di lavoro - La pubblicazione, con l’ausilio di esempi pratici, vuole illustrare i benefici dal punto di vista umano ed economico derivanti dall’applicazione di criteri ergonomici nella progettazione dei luoghi e delle attrezzature di lavoro e dell’organizzazione del lavoro. ( clicca qui per visualizzare l' OPUSCOLO )
29 febbraio 2004 - Consiglio di Stato, VI, 9 gennaio 2004, n. 10 - DIPENDENTI CIVILI DELLO STATO - Infermita’ per causa di servizio - Il t.u. n. 3/1957contempla due ipotesi di dispensa per infermità: l’una, in caso di superamento del periodo massimo di aspettativa per infermità; l’altra, nel caso in cui vi sia una inabilità al servizio per motivi di salute, anche a prescindere dal superamento del periodo massimo di aspettativa. In entrambi i casi presupposti per la dispensa sono la definitiva inabilità al servizio, e l’impossibilità di utilizzazione per altri compiti inerenti alla qualifica. Nel valutare la inabilità al servizio l’organo di amministrazione attiva deve necessariamente avvalersi di organi tecnici, composti da esperti in scienze mediche
29 febbraio 2004 -
Obbligo
di vigilanza del delegante sul delegato . Il delegante conserva sempre, in
materia di sicurezza e igiene del lavoro, un obbligo residuo di vigilanza
sull'operato del delegato, secondo un consolidato orientamento
giurisprudenziale
27 febbraio 2004 - Inail sorveglianza sanitaria Convenzioni con Amministrazioni Pubbliche per l’assistenza/consulenza nell’organizzazione dell’attività di Sorveglianza Sanitaria ex D.Lgs n.626/94 e successive modificazioni ed integrazioni. - Verbale d’intesa del 25 febbraio 2003. “Medico competente”.- Delibera del Commissario Straordinario n. 331/2003.
26 febbraio 2004 - Nozioni di Primo Soccorso - In primo luogo è chiarito il ruolo del soccorritore occasionale, sono illustrate alcune problematiche legali nel soccorso, in particolare sono chiariti i concetti di omissione di soccorso e sono indicate le manovre eseguibili da un soccorritore (valutazione parametri vitali e principali alterazioni, massaggio cardiaco esterno e ventilazione artificiale, immobilizzazione rachide e arti, emostasi, protezione e medicazione ferite, sottrazione di un ferito o di un malato da situazioni di immediato pericolo). ( SLIDES sul tema clicca qui per visualizzarle )
20 febbraio 2004 .
Pacchetto di pronto soccorso e servizi di primo intervento diventano
obbligatori da agosto -
Sono passati dieci anni dall'emanzione del dlgs 626/94 ed esattamente da quel
momento si era in attesa del regolamento attuativo per l'istituzione del
pronto soccorso in azienda. Regolamento che è arrivato con il Decreto 15
luglio 2003, n. 388, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 febbraio 2004.
Un provvedimento importante che rende obbligatoria dal 3 agosto 2004 la
presenza di un pronto soccorso in azienda, di qualsiasi tipo sia, piccola o
grande.
20 febbraio 2004 - Le disposizioni sul pronto soccorso aziendale - Ministero della Salute decreto 15 luglio 2003, n.388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni. (GU n. 27 del 3-2-2004 - testo in vigore dal: 3-8-2004) . Nuove disposizioni sul pronto soccorso aziendale: le ha fissate il ministero della Salute con un decreto del 15 luglio 2003 che è stato pubblicato solo ora nella Gazzetta ufficiale 27 del 3 febbraio. Le regole andranno in vigore solo dal 3 agosto di quest'anno. Il regolamento stabilisce tra l'altro di quali attrezzature debba disporre l'azienda sulla base dei rischi specifici presenti nell'azienda o unità produttiva per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto soccorso
19
febbraio 2004 -
TAR Abruzzo ( .. ) Il ricorrente, dipendente del Comune di L’Aquila, in
servizio presso il Corpo di polizia municipale con il grado di maresciallo
maggiore, intendendo agire dinanzi al Giudice del lavoro a tutela della
propria posizione lavorativa, inoltrava, all’Ufficio competente, specifica
richiesta di accesso, ai sensi della legge n. 241 del 1990, elencando una
serie di documenti, ritenuti utili. ( ..) Giova, in proposito osservare che la
natura degli atti richiesti è tale che rende palese il motivo della richiesta
da parte del ricorrente, giacché, attraverso di essi, ancorché se esaminati
singolarmente possano apparire leciti, legittimi o irrilevanti dal punto di
vista giuridico, tuttavia essi possono acquisire rilievo quali elementi di
quelle complessiva condotta che viene definita “mobbing”,
caratterizzata, per l’appunto, da un intento di emarginazione del lavoratore.
Ed è ciò di cui si duole l’interessato. ( .. )
P. Q. M. Il Tribunale
Amministrativo Regionale per l’Abruzzo - L’Aquila, definitivamente
pronunciando sul ricorso in epigrafe, lo accoglie e, per l’effetto, ordina
all’Amministrazione comunale l’esibizione degli atti indicati in motivazione,
con le modalità ed i termini ivi stabiliti ( .. )
13 febbraio 2004 - Lavorare con i videoterminali - Disponibile gratuitamente on line un opuscolo riguardante misure tecnico-organizzative ed indicazioni comportamentali per il lavoro al videoterminale. ( clicca qui per aprire l'opuscolo in formato Pdf )
12 febbraio 2004 - Regolamento sul pronto soccorso aziendale - E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 febbraio 2004 il regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni.
08 febbraio 2004 - LIBERI DAL FUMO - Un manuale dedicato agli operatori antifumo. Completo di schede operative. I benefici per la salute iniziano già dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta. Indicazioni per superare i momenti di crisi. ( MANUALE - IN FORMATO PDF )
08 febbraio 2004 - PRONTO SOCCORSO AZIENDALE: FISSATE LE REGOLE Pubblicato il decreto, previsto dal D.Lgs. 626/94, che individua le caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione. ( D.M. n. 388 del 15.7.2003 )
04 febbraio 2004 - TAR Puglia sede distacca di Bari ( ... ) FATTO 1. Con atto (n. 3097/98) notificato in data 18 novembre 1998 e depositato il successivo 10 dicembre la signora Maria Fionda, vedova del Mar. Magg. della Guardia di finanza Pietro Albo, deceduto per cirrosi epatica riconosciuta dipendente da causa di servizio, ha proposto ricorso a questo Tribunale avverso la decisione gerarchica in epigrafe indicata e ne ha chiesto l’annullamento nella parte in cui ha dichiarato il “cancro-cirrosi epatica” malattia infermità nuova e diversa dalla “epatopatia cronica persistente” già riscontrata a carico del defunto coniuge, ancorché interdipendente da questa, e per l’effetto ha ritenuto correttamente applicata, in sede di liquidazione dell’equo indennizzo, la nuova e meno favorevole disciplina introdotta dall’art. 1, co. 119, L. 23 dicembre 1996 n. 662. ( ... ) P.Q..M. Il Tribunale Amministrativo regionale per la Puglia - Sede di Bari, Sez. I accoglie il ricorso in epigrafe e, per l’effetto, annulla in parte qua il decreto decisorio impugnato e l’atto di base.Condanna le Amministrazioni resistenti al pagamento, in favore della ricorrente, delle spese e degli onorari del giudizio, che liquida in € 1.500 (millecinquecento/00).
4 febbraio 2004 TAR Puglia sede distaccata di Bari ( .. ) FATTO - Con atto (n. 1938/1996) notificato in data 21 giugno 1996 e depositato il successivo 27 giugno il signor Giuseppe Nicola Valente,, dipendente della Polizia di Stato con la qualifica di Vice perito telefonico, ha proposto ricorso a questo Tribunale avverso il provvedimento in epigrafe indicato, con il quale è stata respinta la sua richiesta di liquidazione dell’equo indennizzo per l’infermità “gastrite erosiva”. ( .. )
01 febbraio 2004 - Tar Puglia - Sezione distaccata di Bari ( ... ) sentenza per l'annullamento a) del decreto ministeriale 30 settembre 1996 n.96/000377, recante reiezione della domanda di liquidazione dell’equo indennizzo; ( .. ) FATTO 1. Con atto (n.3690/1996) notificato in data 24 dicembre 1996 e depositato il successivo 30 dicembre il signor Andrea Bellino, dipendente del Ministero dell’interno con la qualifica di “esperto in documentazione” ed in servizio presso l’Ufficio patenti della Prefettura di Bari, ha proposto ricorso a questo Tribunale avverso il provvedimento, in epigrafe indicato, con il quale è stata respinta, in conformità al parere espresso dal C.p.p.o., la sua istanza di liquidazione dell’equo indennizzo per le infermità “bronchite cronica” e “gastroduodenite”, che assume di aver contratto per causa di servizio. Premessa una breve ricostruzione dei fatti che hanno dato origine alla controversia, ne ha chiesto l’annullamento, deducendo contro di esso le seguenti censure: ( .. )
24 gennaio 2004 - Guida Operativa - Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro ( SGSL )
24 gennaio 2004 - Corretto utilizzo delle attrezzature munite di videoterminale
22 gennaio 2004 - (Consiglio di Stato 2683/2003) - Si può essere trasferiti per assistere il congiunto handicappato - L’assistenza al congiunto handicappato in situazione di gravità, prestata in modo esclusivo e continuativo, dal lavoratore pubblico o privato, costituisce per lo stesso lavoratore il presupposto per ottenere il trasferimento della sede di lavoro, anche a prescindere dalla dimostrazione della convivenza.
22 gennaio 2004 -
La compromissione delle prerogative
assegnate dalla legge n. 626/94 (artt. 18 e 19) al rappresentante per la
sicurezza implicanti la violazione di un obbligo a contenuto informativo
costituisce un comportamento antisindacale azionabile in giudizio anche dalle
organizzazioni sindacali mediante la procedura speciale di cui all'art. 28
dello Statuto dei lavoratori.
In tal senso ha statuito il Tribunale di Pisa in funzione di Giudice del
Lavoro con sentenza emessa il 15.12.03, precisando che il Sindacato è
legittimato ad agire ex art. 28 Statuto dei lavoratori per la violazione di
obblighi derivanti dalla normativa sulla sicurezza, in quanto costituisce
espressione del principio generale di cui all'art. 9 Statuto dei lavoratori,
ai sensi del quale "i lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto
di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e
delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e
l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e l’integrità
fisica."
22 gennaio 2004 - Differenze tra pensioni privilegiata e di inabilità - In data 5 settembre 2003 la CMO giudicava lo scrivente: “inabile permanentemente a qualsiasi attività in modo assoluto. Le infermità sono ascrivibili alla seconda categoria tabella A”. Lo scrivente è ex dipendente comunale dalla data di cui sopra; collocato in pensione ex articolo 2, comma 12, della legge n. 335/95. Nell’attesa che il comitato di verifica per le cause di servizio ex DPR n. 461/2001 si pronunci sulla dipendenza o meno da causa di servizio delle infermità conclamate, lo scrivente ha inoltrato istanza all’INPDAD di liquidazione provvisoria della pensione ai sensi della citata legge n. 335/95. Detto Ente ha risposto che nell’attesa che il comitato si pronunci la pensione che mi spetta non è quella per inabilita assoluta e permanente di cui all’art. 2, comma 12, ma è quella per inabilità permanente al servizio. A nulla sono valsi i rilievi in proposito facendo presente che se il giudizio medico della CMO fosse stato quest’ultimo lo scrivente avrebbe avuti l’opportunità di essere impiegato in mansioni diverse e quindi continuare a lavorare; analogo risultato a dato l’aver fornito l’informativa n. 19 del 2 aprile 2003 INPDAP, Direzione centrale, in particolare la nota cinque a pagina 11 di detta informativa. La pensione percepita, provvisoria, è stata calcolata cosi come da loro sostenuto (inabilità alle mansioni) credo, ex legge n. 379/55, art. 7, lettera b. Quale interpretazione è quella giusta? Cosa bisogna fare?
20 gennaio
2004 - INAIL -
Infortunio in itinere: precisazioni in merito al percorso tutelabile -
Con le istruzioni del 12 gennaio 2004 l'INAIL
fornisce alcuni chiarimenti in merito all'ambito di applicazione della
disciplina in materia di infortunio in itinere di cui all'art. 12 del D.Lgs.
n. 38/2000.
In particolare l'Istituto ha precisato:
- l'infortunio avvenuto entro l'ambito domestico, inteso come comprensivo
delle pertinenze dell'abitazione e delle parti condominiali (pianerottoli,
scale, cortili) non rientra nell'ambito dell'infortunio in itinere;
- ove ne ricorrano tutte le condizioni, può rientrare nella tutela
l'infortunio occorso nelle strade che, pur di proprietà privata, sono
destinate a soddisfare le esigenze di una comunità indifferenziata e sono,
perciò, aperte al traffico di un numero indeterminato di veicoli;
- rispetto al luogo di lavoro, l'infortunio occorso fuori dalle pertinenze
dello stesso luogo di lavoro va inquadrato come "infortunio in itinere",
mentre quello occorso all'interno delle pertinenze va inquadrato come
"infortunio in attualità di lavoro".
20 gennaio 2004 - La tutela delle infermita’ per cause di servizio nel pubblico impiego
20 gennaio 2004 TAR Puglia sede di Bari ( .. ) sentenza per l’annullamento del decreto del Ministero dell’interno 9 agosto 1991 n. 2375, con il quale è stato liquidata al ricorrente, a titolo di equo indennizzo per invalidità riconosciuta dipendente da causa di servizio ed ascritta a IV categoria di menomazioni, la somma di £ 39.816.000, ( .. ) per l’accertamento del diritto del ricorrente di vedersi riconosciuto l’equo indennizzo nella misura massima prevista per la I^ categoria di menomazioni di cui alla Tab. A) allegata al D.P.R. n. 834 del 1981
17 gennaio 2004 - TAR Puglia - sede di Bari - ( .. ) sentenza per il riconoscimento del suo diritto al pagamento di £ 26.188.500 a titolo di indennizzo del danno biologico sofferto ovvero della somma, maggiore o minore, che dovesse risultare in corso di causa, oltre agli interessi legali e al danno da svalutazione monetaria. ( .. ) FATTO e DIRITTO 1.- Con atto (n. 490/92) notificato in data 21 marzo 2002 e depositato il successivo 15 aprile il sig. Mario Capriulo, brigadiere dell’Arma dei Carabinieri ed in servizio presso il Comando Compagnia di Triggiano - Aliquota radiomobile, ha proposto ricorso a questo Tribunale per ottenere la condanna dell’Amministrazione di appartenenza al pagamento in suo favore della somma di £ 26.188.500 a titolo di indennizzo per il danno biologico, che assume di aver sofferto per causa di servizio
15 gennaio 2004 - CONTRASTARE IL “MOBBING” NEL RAPPORTO DI LAVORO FORMINO OGGETTO DI UNA LEGGE REGIONALE - La materia è riservata allo Stato (Corte Costituzionale n. 358 del 19 dicembre 2003, Pres. Chiappa, Red. Amirante).
03 gennaio 2004 - Mobbing - Sentenza Tribunale Tempo Pausania ( ... ) svolgimento del processo Con ricorso depositato il 23 maggio 2000, Fideli Angela Natalia, dipendente, dal 3 ottobre 1996, del Comune di Loiri Porto San Paolo, con la qualifica di vigile urbano, esponeva di aver sempre svolto le proprie mansioni in modo rigoroso, evitando favoritismi e compromessi nell'applicazione della legge, e di essersi vista costretta, in più occasioni, a respingere le richieste, formulate soprattutto da parte del Sindaco, volte ad impegnarla in compiti che nulla avevano a che fare con le competenze assegnatele dalla L. 65/86; lamentava che i suoi rapporti con il datore di lavoro (e segnatamente con il Sindaco) erano andati, progressivamente, deteriorandosi, sino al verificarsi di una perdurante situazione di tensione, nella quale essa ricorrente veniva “criminalizzata”; affermava che, nell'ambito di tale situazione lavorativa, le erano state irrogate sanzioni disciplinari illegittime,( ... ) P.Q.M. il Giudice, definitivamente pronunciando, ogni altra domanda, eccezione e deduzione disattesa e respinta, così decide: -) condanna il Comune di Loiri Porto San Paolo, in persona del Sindaco, al pagamento, in favore di Fideli Angela Natalia, di € 702,53;-) condanna inoltre il Comune di Loiri Porto San Paolo, in persona del Sindaco, al pagamento, in favore di Fideli Angela Natalia, di € 10.329,14, a titolo di risarcimento del danno conseguente all'attività persecutoria posta in essere nei confronti della ricorrente;
24 dicembre 2003 - La mancata consegna all'Rls di documentazioni ed informazioni in materia di igiene sicurezza del lavoro, in primis il documento di valutazione dei rischi, è una condotta omissiva che configura un comportamento antisindacale, penalmente rilevante ai sensi della Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), secondo il Tribunale di Pisa ( Clicca qui per scaricare la sentenza in formato Tif )
23 dicembre 2003 - Breve nota sulla circolare del Ministero del Lavoro n.22522 del 3 dicembre 2003, sui requisiti professionali degli addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione
19 dicembre 2003 - Passaggio del personale non idoneo all'espletamento dei servizi di polizia, ad altri ruoli dell'Amministrazione della pubblica sicurezza o di altre amministrazioni dello Stato.
09 dicembre 2003 - DIRITTO ALLA SEDE PIU' VICINA PER IL DIPENDENTE PUBBLICO CHE PRESTA ASSISTENZA AL FAMILIARE HANDICAPPATO M. e F. MINNITI, Art. 33 legge n. 104/92: nonostante le modifiche legislative persistono i dubbi interpretativi (nota a sentenza del Cons. Stato, Sez. VI, 4 marzo 2003, n. 2683*).
09 dicembre 2003 - Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ( ... ) per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della sentenza del TAR LAZIO - ROMA - Sezione I TER – n. 4818/2003, resa tra le parti, concernente RIAMMISSIONE IN SERVIZIO DI DIPENDENTE CIVILE GIA' DISPENSATO PER INFERMITA' ( ... ) FATTO E DIRITTO E’ impugnato il diniego di riammissione in servizio del signor Antonio Correale, sovrintendente della Polizia di Stato, già dispensato per infermità. Il diniego è motivato con riferimento alla mancanza di posti disponibili nei ruoli dell’Amministrazione
24 ottobre 2003 PRIME SENTENZE DI RISARCIMENTO DANNI PER MOBBING NEL PUBBLICO IMPIEGO - La sentenza n. 157/2003 del Tribunale di Tempio Pausania, nella causa F. contro Comune di Loiri Porto San Paolo presenta un interesse notevole per tutti coloro che si occupano, a vario titolo, di mobbing. E per diverse ragioni.
12 settembre 2003 Misure contro le discriminazioni nell'ambiente di lavoro . Dal 28 agosto 2003 entra in vigore il decreto legislativo n. 216 del 9 luglio 2003 sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro. Il provvedimento recepisce la direttiva comunitaria 2000/78/CE del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale sull'argomento finalizzato a rendere effettivo nei Paesi membri il principio della parità di trattamento contro ogni forma di discriminazione legata a religione, convinzioni personali, handicap, età, orientamento sessuale.
16 luglio 2003
RICONOSCIMENTO DELLA CAUSA DI SERVIZIO
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V –
Sentenza 3 luglio 2003 n. 4004
(sull’individuazione del momento da cui comincia a decorrere il termine
semestrale per la presentazione di una domanda di riconoscimento della causa
di servizio).
7 luglio 2003 TAR Sicilia sentenza n. 799/2003 - Il lavoratore può conoscere la valutazione dei rischi (...) Il lavoratore che chiede di avere una copia del documento sulla valutazione dei rischi ha diritto ad ottenerla. E’ questo il principio affermato dal Tribunale amministrativo per la Sicilia, con una sentenza depositata il 13 maggio 2003. I giudici amministrativi hanno accolto un ricorso presentato da una docente, che si era vista rifiutare una domanda di accesso agli atti, riguardante la documentazione che viene predisposta dal dirigente scolastico per valutare i rischi, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 626/94. La stessa norma , peraltro, prevede che la pubblicità del documento dei rischi possa essere soddisfatta anche affiggendone all’albo una parte. Ma il Tribunale amministrativo ha ritenuto che questa prescrizione non possa annullare gli effetti della legge sulla trasparenza amministrativa, che dispone la facoltà di accedere agli atti amministrativi da parte di tutti i soggetti portatori di interesse giuridico qualificato. Come, per esempio, il lavoratore in servizio nell’unità produttiva a cui si riferisce il documento
6 giugno 2003 - Modifiche al D.L.vo 626/94 - Tutela contro il rischio esplosione - Il 29 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva 1999/92/CE che integra gli obblighi del datore di lavoro in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori
6 giugno 2003 - D.L.vo 626/94 Tra i diversi fattori che incidono sulla qualità degli ambienti di lavoro vi è di certo il MICROCLIMA .
30 maggio 2003 Il mobbing come fatto divenuto rilevante per il diritto. Conseguenze personali e sociali del fenomeno e sue cause
25 maggio 2003 - Circolare Ministero dell'Interno N. 333-A/9807.H.6.1 Cure Termali 2003
24 maggio 2003 - Alla Polizia di frontiera dell'aereoporto di Roma Ciampino il Decreto Legislativo 626/94 non è mai decollato ! ( di Massimiliano Valdannini )
19 maggio 2003 INPDAP - Il fenomeno MOBBING - delibera del consiglio di indirizzo e vigilanza n. 165
27 aprile 2003 - COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 11.03.2002 COM(2002) 118 definitivo - Adattarsi alle trasformazioni del lavoro e dalla società: una nuova strategia comunitaria per la salute e la sicurezza 2002-2006
16 aprile 2003 - Garante per la Privacy - Le cartelle cliniche devono essere leggibili - La grafia del medico non può essere incomprensibile - Basta con la grafia da medico illeggibile sulle cartelle cliniche. Questo debbono essere chiare a tutela del paziente, perchè' ''la leggibilita' delle informazioni è la prima condizione per la loro piena comprensione''.
16 aprile 2003 - TAR Abruzzo - Sezione staccata di Pescara - PER L’ANNULLAMENTO Del provvedimento 13.5.1999 della Commissione Medica II° di conferma del giudizio negativo in punto di concessione di equo indennizzo, per la infermità di “persistenti aspetti di labilità emotiva”; ( .. ) FATTO e DIRITTO Il ricorrente, già assistente capo della Polizia dello Stato, dispensato dal servizio e collocato in pensione, impugna l’atto in epigrafe, quale atto finale e definitivo, censurandone la sua illogicità e contraddittorietà, unita ad una carenza di motivazione
13 aprile 2003 INPDAP - OGGETTO : Il fenomeno Mobbing - Delibera del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n. 65/2001 .
12 aprile 2003 - Corte di Giustizia Europea - Sicurezza sui posti di lavoro, Italia inadempiente - SENTENZA DELLA CORTE (Sesta Sezione). 10 aprile 2003. «Inadempimento di uno Stato - Direttiva 89/655/CEE - Trasposizione incompleta»
26 marzo 2003 - Suprema Corte di Cassazione sentenza n. 18204/2002 - Invalidità - Perché i supremi giudici distinguono tra equo indennizzo e rendita - Il riconoscimento della dipendenza da cause di servizio richiesto ed ottenuto per il conseguimento del diritto all’equo indennizzo, non è rilevante ai fini del riconoscimento del rapporto di causalità tra l’attività svolta e la patologia contratta, necessario per conseguire il diritto alla rendita per malattia professionale. Lo ha affermato la Corte di Cassazione, Sezione lavoro, nella sentenza n. 18204 del 30 ottobre-20 dicembre 2002 con la quale la stessa Corte ha respinto il ricorso proposto da un dipendente delle Ferrovie dello Stato spa che, per un malattia contratta durante il servizio svolto come macchinista, aveva chiesto la rendita dopo avere ottenuto l’equo indennizzo. Il lavoratore in parola, si era rivolto al Pretore di Bari per impugnare il non accoglimento della domanda con cui aveva chiesto alle Ferrovie dello Stato la rendita per una infermità da lui ritenuta di carattere professionale in quanto già riconosciuta dalle stesse Ferrovie come dipendente da causa di servizio con conseguente attribuzione dell’equo indennizzo. Avendo, però, il Pretore respinto il ricorso, l’interessato aveva impugnato la sentenza pretoriale in grado di appello avanti al Tribunale di Bari, ricorrendo poi in Cassazione avverso la sentenza con la quale detto Tribunale aveva respinto l’appello sulla base del fondamentale rilievo che il lavoratore non aveva fornito, come invece avrebbe dovuto, la prova delle caratteristiche morbigene della lavorazione svolta e del rapporto di causalità tra questa e la tecnopatia denunciata. La Sezione lavoro della Corte di Cassazione, ha ritenuto corrette le motivazioni poste dal Tribunale di Bari a fondamento della sentenza di rigetto dell’appello, e a sua volta, richiamando anche la precedente propria giurisprudenza, ha respinto il ricorso in Cassazione sulla base, tra l’altro, delle seguenti considerazioni. In tema di assicurazione contro le malattie professionali, quando come nel caso di specie l’infermità invalidante derivi da fattori concorrenti, di natura sia professionali che extra professionali, trova applicazione il principio di equivalenza causale stabilito in materia penale dall’art. 41 del codice penale, con la conseguenza che a ciascuno di detti fattori deve riconoscersi carattere di causa efficiente esclusiva, ma tale principio non solleva il lavoratore dall’onere di provare il rapporto di causalità tra i fattori lavorativi e la malattia di cui si asserisce essere l’affetto. L’istituto della rendita per malattia professionale previsto dalle norme del DPR n. 1124/1965 e quello dell’equo indennizzo di cui all’art. 68 del DPR n. 3/1957 e all’art. 64 del DPR n. 1092/1973, dovuto anche ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato, si fondano su presupposti diversi. Infatti, l’equo indennizzo, qualificabile come prestazione speciale di carattere previdenziale, viene attribuito al dipendente per compensare menomazioni fisiche comunque connesse al servizio. La rendita per malattia professionale, invece, richiede che la malattia sia contratta nell’esercizio e a causa della lavorazione svolta, imponendo un nesso più stretto tra malattia ed attività lavorativa. Per il conseguimento del diritto alla rendita, l’attività lavorativa, in caso di fattori plurimi, deve pur sempre costituire la causa sufficiente, ossia la "conditio sine qua non" della malattia, per cui il riconoscimento della causa di servizio di una infermità non ha rilievo per il riconoscimento del rapporto di causalità tra l’attività svolta e la malattia contratta e, di per sé, non consente alcun apprezzamento circa l’eventuale incidenza di altri fattori di natura extra professionali sulla riduzione dell’attitudine al lavoro
11 marzo 2003 - IL DANNO PSICHICO DA MOBBING ATTRAVERSO L’ANALISI DI DUE RECENTI SENTENZE DEL TRIBUNALE DI TORINO.
8 marzo 2003 DECRETO-LEGGE 3 marzo 2003, n.32. Disposizioni urgenti per contrastare gli illeciti nel settore sanitario. RADDOPPIATE ANCHE LE MULTE PER CHI FUMA DOVE E' VIETATO - Sanzioni più severe per gli illeciti nel settore sanitario. E controlli rafforzati sul territorio nei vari settori della sanità, a tutela della salute dei cittadini e del funzionamento del Servizio sanitario nazionale (SSN). Lo stabilisce un decreto-legge pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.52 del 4 marzo 2003. Il provvedimento introduce sanzioni amministrative pecuniarie, per i sanitari che effettuano prescrizioni farmaceutiche o diagnostiche non pertinenti con la malattia del paziente. Soggetti a sanzione anche i professionisti che, in violazione di legge o regolamento, richiedono rimborsi inappropriati, che determinano ingiustificati ricoveri ospedalieri o che assumono impegni contrattuali e obbligazioni, causando un danno alle Asl ed agli ospedali. Il dispositivo inasprisce anche le sanzioni amministrative pecuniarie per gli abusi della pubblicità in materia sanitaria e per le truffe commesse dagli operatori del settore in danno al SSN. In quest'ultimo caso viene anche resa obbligatoria la confisca dei beni connessi con il reato. Sul piano dei controlli, viene costituita una task force di specialisti, facenti capo al Ministero della salute, per affiancare i Nas e la Guardia di finanza, rispettivamente, nell'attività di controllo dell'applicazione dei livelli essenziali di assistenza e nell'accertamento di reati a danno del SSN. Il provvedimento dispone, infine, il raddoppio le multe per chi infrange il divieto di fumo (che andranno così da un minimo di 50 euro ad un massimo di 500 euro) e le aumenta del 50% per coloro che non fanno rispettare il divieto (che rischieranno, quindi, da 300 a 3.000 euro). (6 marzo 2003)
24 febbraio 2003 - TAR Emilia Romagna Sezione I ( ... ) Sentenza per l'annullamento - della scheda valutativa per Ufficiali mod.B, anno 1998/1999, n. d'ordine 43 del documento caratteristico in data 10.02.2000, con la quale venivano redatte per cambio di compilatore le note caratteristiche del Magg. G. spe (RN) Antonio Boccardi, nato a Fasano (BR) il 06.02.1962 per il periodo dal 01.06.1998 al 18.04.1999, riportanti una qualifica finale di "Superiore alla media", non notificato al ricorrente ( ... ) F A T T O Il Maggiore g. spe (RN) Antonio Boccardi presta servizio presso la 6^ Direzione Genio Militare di Bologna. Con l’atto introduttivo del presente giudizio ha impugnato la scheda valutativa mod.B relativa al periodo dall’1.06.1998 al 18.04.1999, recante una qualifica finale di “Superiore alla media"; contro tale atto formula censure di violazione di legge ed eccesso di potere sotto diversi profili. ( ... ) La denunciata illegittimità della scheda valutativa n.45 del 6/12/2002 si inserirebbe poi nel quadro di “una palese e sistematica opera di mobbing" di cui il ricorrente sarebbe da tempo oggetto da parte del Direttore della 6^ DGM di Bologna (1° revisore del citato documento caratteristico), alla quale potrebbe non essere estraneo, per quanto concerne l’atto in questione, anche il 2° revisore dello stesso ( ... ) P. Q. M. Il Tribunale Amministrativo per l’Emilia-Romagna, Sezione I in parte accoglie, in parte respinge il ricorso in epigrafe, secondo quanto indicato in motivazione; conseguentemente annulla la scheda valutativa mod.B n.43 in data 10/2/2000 relativa al servizio prestato dal ricorrente nel periodo dall’1.06.1998 al 18.04.1999.Condanna il Ministero della Difesa al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese del giudizio nei limiti del 50% e nella misura complessiva di euro 2.000,00 (duemila/00).
24 febbraio 2003 - TAR Abruzzo sezione staccata di Pescara ( ... ) Sentenza per PER L’ANNULLAMENTO - dei provvedimenti 9.8.2000 prot. 23540 (trasferimento d’autorità da Lanciano a Teramo, per esigenze di servizio) [ric. N. 758/2000] e 17.4.2002 prot. 24.5.2002 (rigetto istanza di trasferimento da Teramo a Lanciano, ostandovi motivi di servizio) [ric. 431/2002]; ( ... ) FATTO e DIRITTO Parte ricorrente, appartenente al corpo della Guardia di Finanza, ha impugnato i due atti con distinti ricorsi; con essi è stato sollevato il problema del “trasferimento d’ufficio” e del successivo diniego del “trasferimento a domanda”, in relazione alle proprie esigenze familiari ed alla stessa linearità di comportamento dell’Amministrazione, che aveva già valutato positivamente i problemi di salute dei familiari del dipendente (madre e due figli), residenti a Lanciano, per poi vanificare il tutto, sovrapponendo delle “immotivate esigenze di servizio”, che, a parere dell’interessato, non sarebbero reali e servirebbero a coprire un tipico eccesso di potere, per una vicenda accaduta durante il servizio nella città di Lanciano, peraltro conclusasi favorevolmente all’interessato, con le archiviazioni sia in sede penale, sia in quella disciplinare. ( ... ) Le esigenze di servizio, in mancanza di chiarezza esplicita, all’epoca potevano ben essere intuitivamente collegate alle vicende locali, ma una volta che i procedimenti sono stati archiviati con esito favorevole per il dipendente, il mantenimento del trasferimento rappresenta, in carenza di altra valida giustificazione, una vera e propria sanzione, pur in assenza di un fatto punibile, essendo incontestabili l’esistenza di reali esigenze di famiglia del dipendente ed avendo il comandante provinciale di Teramo dato il proprio parere “favorevole” al trasferimento a Lanciano (nota 10.4.2002 prot. 5251/P); ciò stante, non basta, ai fini della motivazione, opporre l’ermetica espressione “ostandovi esigenze di servizio”, anche perché l’interessato, nella sua domanda dell’8.4.2002, fa presente che il trasferimento d’autorità appare essere una misura affittiva e che, ai già segnalati problemi familiari, si è aggiunto il proprio personale disagio fisico ed emotivo, documentato da un certificato medico, prospettandosi una lesione del diritto alla salute nella forma del “mobbing ( ... ) P.Q.M.Il Tribunale amministrativo per l’Abruzzo, sezione staccata di Pescara,-riunisce i gravami in epigrafe;-dichiara improcedibile il ricorso n. 758/2000;-accoglie il ricorso n. 431/2002 e per effetto annulla il relativo provvedimento;-condanna l’Amministrazione al pagamento in favore del ricorrente, delle spese di causa, che si liquidano complessivamente (onorari di avvocato, diritti di procuratore e spese vive) in €2000= (duemilaeuro).
24 febbraio 2003 - TAR Marche - ( ... ) FATTO e DIRITTO 1.- Con ricorso notificato il 26 gennaio 1995 il sig. Graziano Cardarelli, vedovo della sig.ra Maria Grazia Grasselli, in proprio e quale esercente la patria potestà sul figlio minore Andrea, ha impugnato: - il decreto 26 ottobre 1994 con il quale il Ministero della Pubblica Istruzione non ha riconosciuto come dipendente da causa di servizio il decesso per arresto cardiaco della predetta sig.ra Grasselli, già insegnante di Scuola materna ( ... ) siffatta attività lavorativa, svolta secondo le modalità indicate in atti (che ha condotto a stress ed a stati emotivi di tensione), ha assunto "il valore di concausa efficiente e determinante, essendo antecedente dotato d’azione idonea a determinare il peggioramento dello stato di salute del soggetto ( ... ) P.Q.M.Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche accoglie il ricorso e, per l’effetto, annulla gli atti impugnati
24 febbraio 2003 - TAR Perugia - ( ... ) FATTO E DIRITTO 1. Il ricorrente è avvocato dell’INAIL, in servizio presso l’Ispettorato regionale di Perugia. Con il primo ricorso (n. 422/1996) impugna il provvedimento del Dirigente dell’Ufficio Amministrativo Interregionale Marche-Umbria –ordine di servizio n. 4 in data 22 febbraio 1996, con cui sono stati determinati i premi individuali e collettivi da corrispondere al personale per il 1995. Lamenta che, illegittimamente, il premio collettivo gli sia stato attribuito nella misura dello 0,50 (anziché nella misura del coefficiente intero, 1) e che sia stato addirittura escluso dal conferimento del premio individuale, sulla base dell’asserito carente apporto partecipativo dovuto alla pesantissima serie di assenze dal servizio. ( ... ) le assenze dal servizio sono dovute, come certificato da strutture pubbliche, a stress ed ipertensione da eccessivo lavoro, a fronte di carenze in organico ( ... ) P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo dell'Umbria, definitivamente pronunciando, accoglie i ricorsi in epigrafe e, per l’effetto, annulla i provvedimenti impugnati
18 febbraio 2003 - Legge 3/2003 art.
51 -
Il divieto di fumare nei locali
pubblici -
Sei
mesi per il decreto attuativo e un anno agli operatori per adeguarsi -
Entrano in vigore il 4
febbraio prossimo le norme che prevedono il divieto di fumo in tutti i locali,
pubblici e privati, aperti al pubblico. E' stato infatti pubblicato sul
Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.15 del 20 gennaio, il
provvedimento collegato alla Finanziaria 2002 in materia di pubblica
amministrazione che contiene le nuove disposizioni per la tutela della salute.
Entro sei mesi il ministero dovrà emanare il regolamento attuativo della
legge. Da allora, i locali come bar e ristoranti avranno un anno di tempo per
adeguarsi, predisponendo aree per i fumatori dotate di impianti per il
ricambio dell'area. Alle zone 'no smoking', comunque, dovrà essere riservato
lo spazio maggiore. Solo il ministero della Salute consentire eventuali
deroghe al divieto assoluto di fumo. Quando le nuove disposizioni entreranno
in vigore di fatto verranno messe al bando le sigarette da tutti i locali
pubblici. Ecco come.
- DIVIETO ASSOLUTO DI FUMO: nei locali chiusi sarà imposto un generale divieto
di fumare: uniche eccezioni, i locali privati non aperti a utenti e i locali
pubblici espressamente riservati ai fumatori. In pratica succederà che nei bar
e ristoranti che vorranno accogliere ancora i fumatori, dovranno essere
riservate delle zone per il fumo, rispettando un regolamento governativo che
sarà varato entro due mesi dall' approvazione della nuova morma. Le aree per i
non fumatori, comunque, nei ristoranti dovranno essere più grandi di quella
per i fumatori.
- UN ANNO DI TEMPO PER ADEGUARSI: dall'approvazione definitiva della legge
passerà almeno un anno prima che le nuove regole entrino in vigore. Bisognerà
infatti aspettare l'emanazione di un regolamento ministeriale (da adottare
entro sei mesi), dopo di che ci saranno altri 12 mesi di tempo per consentire
a tutti i soggetti interessati di adeguare locali e impianti.
- MULTE FINO A 2000 EURO: i trasgressori della legge rischieranno grosso. Chi
sarà sorpreso a fumare sotto un cartello ''no smoking'' rischia una multa da
25 a 250 euro. Ma la sanzione potrà essere raddoppiata se nei dintorni ci sono
donne incinte o bambini sotto i 12 anni. Le multe più salate sono previste per
i proprietari dei locali dove il divieto non viene fatto rispettare: per loro
la multa andrà dai 200 ai 2000 euro.
- ''SCERIFFI" ANTIFUMO: saranno le Regioni, assieme al Governo, a stabilire
come condurre gli accertamenti antifumo. Ogni regione dovrà individuare i
responsabili del controllo, veri e propri ''sceriffi antisigarette, che
avranno il potere di multare i trasgressori.
- IMPIANTI VENTILAZIONE PER TUTTI I LOCALI PUBBLICI: tutti gli esercizi e i
luoghi di lavoro dovranno dotarsi di impianti per la ventilazione e per il
ricambio d'aria, secondo le regole che saranno fissate nel regolamento
attuativo
18 febbraio 2003 - Videoterminali - Introduzione - Il posto di lavoro - Visite mediche - Le pause - Legislazione e videoterminali - Videoterminali disposizioni generali - sanzioni
2 febbraio 2003 - Il divieto di fumare nei locali pubblici -(Articolo 51 Legge 3/2003) - Sei mesi per il decreto attuativo e un anno agli operatori per adeguarsi Entrano in vigore il 4 febbraio prossimo le norme che prevedono il divieto di fumo in tutti i locali, pubblici e privati, aperti al pubblico. E' stato infatti pubblicato sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.15 del 20 gennaio, il provvedimento collegato alla Finanziaria 2002 in materia di pubblica amministrazione che contiene le nuove disposizioni per la tutela della salute. Entro sei mesi il ministero dovrà emanare il regolamento attuativo della legge. Da allora, i locali come bar e ristoranti avranno un anno di tempo per adeguarsi, predisponendo aree per i fumatori dotate di impianti per il ricambio dell'area. Alle zone 'no smoking', comunque, dovrà essere riservato lo spazio maggiore. Solo il ministero della Salute consentire eventuali deroghe al divieto assoluto di fumo. Quando le nuove disposizioni entreranno in vigore di fatto verranno messe al bando le sigarette da tutti i locali pubblici
26
gennaio 2003 -
Il
diniego al transito ai ruoli civili va motivato -
Egregi
Signori, sono un agente della Polizia di Stato. Dalla competente Commissione
Medica Ospedaliera (CMO) sono stato giudicato permanentemente non idoneo al
servizio nella PS ma ulteriormente impiegabile in altre Amministrazioni ai
sensi del DPR n. 339/82.Ho presentato domanda per transitare nei ruoli civili
e, considerato che le patologie di cui soffro sono state riconosciute
“dipendenti da cause di servizio", vorrei sapere:1) Se
l'amministrazione può negarmi il transito o è un mio diritto;2) Se,
proseguendo il rapporto di lavoro (sia pure transitando in altra
Amministrazione) ho ugualmente diritto alla pensione privilegiata.
3) Se l’importo della pensione privilegiata è totalmente cumulabile con la
retribuzione che riceverò dalla nuova Amministrazione
13 gennaio 2003 Corte Suprema di Cassazione Lecite le visite fiscali a domicilio In caso di infortunio sul lavoro possono essere disposte visite a casa Anche per i dipendenti assenti dall'ufficio a causa di un infortunio sul lavoro possono essere disposte le visite fiscali a casa. Lo ha stabilito la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, ampliando il controllo fiscale del lavoratore che da ora in poi potrà essere visitato anche se si trova a riposo per motivi diversi dalla malattia
31 dicembre 2002 TAR Lazio Sezione II bis (...) per l’annullamento del provvedimento – determinazione del Comune di Roma, Direttore del Dipartimento Politiche del Personale n. 1862 dell’8.10.1997, notificato in data 4.1.1997, con il quale l’Amministrazione determina di respingere l’istanza di concessione di equo indennizzo avanzata dal ricorrente ritenendo le infermità in diagnosi non dipendenti da causa di servizio, nonché di ogni altro atto connesso, con particolare riguardo al parere espresso dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie nell’adunanza n. 57 del 10.3.97 sulla posizione n. 40052/96 (... ) In proposito il Collegio osserva che anche il consulente di parte non esclude l’influenza degli “elementi eredocostituzionali” ma non li ritiene prevalenti, a differenza del C.P.P.O, secondo cui l’infermità è dovuta, non a fatti di servizio, ma , in definitiva, “ad una vasculopatia sclerotica di natura endogeno costituzionale”. Il parere di parte non può considerarsi basato esclusivamente su dati oggettivi poiché presuppone apprezzamenti di ordine soggettivo (nel senso di valutazioni ampiamente discrezionali sotto il profilo tecnico) circa il livello di stress determinato dall’attività lavorativa.
31 dicembre 2002 TAR Calabria sezione prima ( ... ) per l'annullamento del giudizio di cui al verbale del 9.9.1999 col quale la Commissione per l'accertamento delle qualità attitudinali presso il Dipartimento di P.S. ha riconosciuto il ricorrente non idoneo al servizio in Polizia, nonché di ogni altro atto o provvedimento propedeutico, connesso e conseguente; (...) FATTO Il ricorrente ha partecipato all'arruolamento di 780 allievi agenti della Polizia di Stato bandito con D.M. 8.11.1996. Ne è stato escluso in quanto è stato condannato a mesi uno e giorni 10 di reclusione per il reato di violata consegna con patteggiamento della pena ai sensi degli artt. 444 e ss. e 689, c.2 n.5 c.p.p. Ha impugnato l'esclusione con altro ricorso nel quale è stata accolta la richiesta di sospensione del provvedimento, sicchè ha potuto continuare nella procedura ed essere sottoposto ai test psico attitudinali nei quali tuttavia è stato giudicato non idoneo al servizio in Polizia.(...) E poiché per costante giurisprudenza (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 23.8.2000, n. 4577) il sindacato sulla motivazione dell’atto espressione di discrezionalità tecnica attiene non al contenuto della scelta, bensì al modo con cui è stata effettuata, sotto il profilo della conformità dell’attività in concreto esercitata alla norma che conferisce detto potere e tale norma non comprende, appunto, quale parametro di valutazione le circostanze di stress nelle quali può trovarsi il candidato durante i test psico – attitudinali, il provvedimento va esente da censure ed il ricorso va, di conseguenza, respinto.
31 dicembre 2002 TAR Campania sezione terza di Napoli (...) per l’annullamento della delibera dell’Amministratore Straordinario dell’USL 20 n. 326 del 25.5.1994; del parere del Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie di Roma n. 42205/91 del 16.4.1992; dei provvedimenti presupposti, connessi e conseguenti comunque lesivi del diritto del ricorrente.(...) FATTO Con deliberazione n. 191 del 2 ottobre 1991 l’Amministratore straordinario dell’USL 20, visto il verbale n. 126 del 26.2.1991 della CMO di Caserta, ha deliberato di riconoscere al sig. Ciriello, dipendente di ruolo con la qualifica di Direttore amministrativo, quali dipendenti da causa di servizio, le infermità “gastrite cronica erosiva e pregressa duodenite bulbare”, “bronchite cronica”, “disturbi funzionali cardiaci di lieve entità con sporadiche extrasistole” e “lombosciatalgia modesta di origine scheletrica” ed ha espresso, per l’effetto, parere favorevole alla liquidazione dell’equo indennizzo per le predette infermità. (...) L’art 5 bis del D.L. 387/1987, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, co. 1, L. 472/1987 stabilisce che nei confronti del personale della difesa e delle forze di polizia nonché degli altri dipendenti statali i giudizi collegiali adottati dalle commissioni mediche ospedaliere sono da considerarsi definitivi ai fini del riconoscimento delle infermità per la dipendenza da causa di servizio, salvo il parere del CPPO in sede di liquidazione della pensione privilegiata e dell’equo indennizzo.(...) Infatti, gli stress psico-fisici evidenziati dal ricorrente in relazione alla pluralità di mansioni svolte costituiscono asserzioni prive di qualunque supporto probatorio e lo stesso parere della CMO, nel considerare che “durante il lungo periodo di servizio prestato è stato spesso esposto a stress psicofisici climatici ed ambientali intensi e ripetuti, tutti fattori questi che possono considerarsi concause efficienti e preponderanti nel determinismo delle affezioni al g.d.”, utilizza formulazioni generiche ed insufficienti a dare conto delle effettive ragioni per le quali le infermità riscontrate debbano essere poste in rapporto di causalità con l’attività lavorativa
31 dicembre 2002 TAR Reggio Calabria Sezione prima (...) per l’annullamento del provvedimento della Commissione Medica di seconda istanza del 15 aprile 1997, nonché di quello della Commissione Medica Ospedaliera di Catanzaro, con i quali è stata respinta la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle infermità da cui è affetto il ricorrente;( ... ) FATTO Con ricorso notificato il 23 dicembre 1997, depositato il 21 gennaio 1998, il sig. Vittorio Capodacqua, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio presso la Questura di Cosenza, ha dedotto l’illegittimità del provvedimento della Commissione Medica di seconda istanza del 15 aprile 1997, nonché di quello precedente della Commissione Medica Ospedaliera di Catanzaro, con i quali è stata respinta la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle infermità da cui è affetto il ricorrente. Egli ha chiesto, quindi, l’accertamento che l’infermità stessa – ernia del disco L5 – S1, note di artrosi lombare – dipende da causa di servizio.
30 dicembre 2002 TAR Lombardia sezione prima (...) per l'annullamento - della determinazione 5 luglio 2001 (n. prot. 22004/P) del Comando provinciale di Varese della Guardia di Finanza, che ha inflitto al ricorrente la sanzione di sette giorni di consegna; - della determinazione 8 ottobre 2001 n. 146434 del Comando regionale della Lombardia, che ha respinto il ricorso gerarchico avverso il provvedimento disciplinare;- di ogni atto presupposto o connesso, compresa la nota 26 marzo 2001 (n. 31/2001 prot./Z) del Procuratore della Repubblica di Varese;- dell’ordine di trasferimento, comunicato con fonogramma 28 novembre 2001 nr. 39704; (...) Premesso che:- il ricorrente, maresciallo della Guardia di finanza addetto a servizi di polizia giudiziaria, venuto a diverbio e colluttazione, per questioni di circolazione stradale, con altro conducente, nei pressi del palazzo di giustizia di Varese, è stato sottoposto a procedimento disciplinare, in esito al quale gli è stata inflitta, con determinazione 5 luglio 2001 del Comandante provinciale, la sanzione della consegna per sette giorni, per avere leso, in relazione all’eco suscitata dalla vicenda ed alle impressioni negative negli ambienti giudiziari, il prestigio del Corpo di appartenenza, incorrendo nella violazione degli articoli 10 e 36 del Regolamento di disciplina militare;(...) Considerato, per quanto concerne la domanda di risarcimento del danno da “stress psichico”, che il vizio procedimentale dovuto alla tardiva contestazione degli addebiti non è sufficiente a conferire fondamento alla pretesa risarcitoria, trattandosi di danno ascrivibile a fatto del ricorrente, che non sarebbe stato evitato ove l’Amministrazione, in presenza di una condotta indubbiamente meritevole di valutazione sul piano disciplinare, avesse contestato tempestivamente l’addebito
30 dicembre 2002 - TAR Sicilia Sezione prima - (...) PER L'ANNULLAMENTO - del parere medico-legale della Commissione Medica Ospedaliera, 2^ Sezione presso l’Ospedale Militare di Palermo prot. 230/06 del 31 maggio 1999, comunicato alla ricorrente dall’Ente Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per la Sicilia con nota prot. 10182 dell’Uff. Amm.vo A.G. - Ufficio Personale, datata 9 luglio 1999 e pervenuta alla ricorrente il 19 luglio 1999, con il quale la C.M.O. suddetta ha ritenuto che l’infermità che condusse a morte il marito della ricorrente, sig. Giuseppe Lo Pinto non era dipendente da causa di servizio; (...) eccesso di potere per mancata, insufficiente ed erronea valutazione delle circostanze di fatto ed in particolare delle condizioni in cui veniva svolto il lavoro del sig. Lo Pinto e dell’attitudine di tali condizioni a provocare stress psico-fisico qualificabile come concausa dell’aggravamento dell’infermità e del conseguente decesso
4 dicembre 2002 - Causa di servizio - Ernia del disco - ( di Giuseppina Rulli Medico Capo della Polizia di Stato )
4 dicembre 2002 - Certificazione occorrente per il riconoscimento della causa di servizio
4 dicembre 2002 - La causa e la concausa di servizio
4 dicembre 2002 - Causa di servizio - Quali diritti
13 novembre 2002 TAR Abruzzo - Sezione staccata di Pescara (..) sul ricorso n. 310 del 1999, proposto da NEPA Rosalba (..) per l’annullamento del decreto 10.11.1998 n.1253 di diniego dell’equo indennizzo. (..) F A T T O La Commissione medica dell’Ospedale militare di Chieti, con verbale n.3342 del 2.8.1996, ha riconosciuto dipendente da causa di servizio l’infermità “arresto cardio-circolatorio a seguito di disserzione aortica di tipo I” che il giorno 12.2.1995 aveva causato il decesso dell’assistente capo della Polizia di Stato sig. Corona Efisio, coniuge della esponente signora Nepa Rosalba. ( .. )
8 novembre 2002 - Consiglio di stato Sez. VI , decisione 09.05.2002 n. 2542 - Privacy del lavoratore e limiti all'accesso ai dati sanitari da parte dell'azienda - In tema di accesso ai documenti amministrativi ove l'interessato non ritenga di prestare il proprio consenso alla divulgazione dei dati riguardanti il proprio stato di salute, non hanno rilievo le ragioni concrete da lui addotte, giacché, la divulgazione è di per sé lesiva di un bene protetto in via primaria, salvo che tale presunzione non venga vinta dalla contrapposizione di un interesse altrettanto meritevole di tutela.
28 ottobre 2002 SENTENZA DELLA CORTE (Sesta Sezione). 24 ottobre 2002 «Inadempimento di uno Stato - Art. 9, n. 3, della direttiva 90/270/CEE - Protezione degli occhi e della vista dei lavoratori - Dispositivi speciali di correzione in funzione dell'attività svolta - Trasposizione incompleta» L'Italia ha contravvenuto in parte alla direttiva 90/70/CEE sulle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali: lo ha stabilito la Corte di giustizia europea con una sentenza depositata il 24 ottobre 2002. E' stata la Commissione a contestare all'Italia di aver violato la direttiva perché il decreto legislativo italiano 626 del 1994, all'articolo 55, non contiene disposizioni che garantiscano espressamente ai lavoratori il diritto di ricevere "dispositivi speciali di correzione in funzione dell'attività svolta" qualora ciò risulti necessario in seguito ad esami svolti e non sia possibile utilizzare dispositivi di correzione normali. La Commissione ha sottolineato che, trattandosi della protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori, il diritto ad ottenere tali dispositivi dovrebbe invece essere definito con assoluta chiarezza. Malgrado il Governo italiano abbia sostenuto che l'obbligo del datore di lavoro di fornire al lavoratore adeguate misure di protezione individuale sia risultante dalla legge 422 del 2000 (che corregge l'articolo 55 del decreto legislativo) la Corte ha comunque condannato l'Italia perché la legge è stata adottata oltre un anno dopo lo scadere del termine di due mesi previsto nel parere della Commissione.
21 ottobre 2002
Consiglio di Stato, sez. V, 16 ottobre 2002,
n. 5606
IMPIEGATI CIVILI DELLO STATO EQUO INDENNIZZO E INFERMITA’ PER CAUSA
DI SERVIZIO Il tenore letterale, e le finalità sostanziali della norma di
cui all’art.63, secondo comma, lettera c), del D.P.R., n.270/1987 - secondo
cui "per la liquidazione dell’equo indennizzo si fa riferimento in ogni caso
al trattamento economico corrispondente al livello retributivo di appartenenza
del dipendente al momento della presentazione della domanda"- prevedono
espressamente l’ancoraggio temporale del livello retributivo fornito e
riconosciuto alla data della presentazione della domanda, data in cui,
attraverso la manifestata volizione del dipendente, sorge e si formalizza
l’avvio del relativo procedimento e data alla quale si deve, necessariamente,
fare riferimento per la parametrazione economica della (successiva)
concessione.
La natura (non retributiva) dell’equo indennizzo, che è un’indennità meramente
compensatoria della diminuzione dell’integrità psico-fisica derivata da causa
di servizio, esclude il riconoscimento della rivalutazione monetaria.
Gli interessi legali decorrono dalla data di effettiva concessione dell’equo
indennizzo, cioè momento in cui si è perfezionato il diritto del dipendente
alla sua concessione
4 ottobre 2002
Consiglio di Stato sezione VI sentenza n. 4809/2002
L’apprezzamento tecnico del Comitato per
le pensioni privilegiate ordinarie, in ordine alla non dipendenza
dell’infermità da causa di servizio, occorre che sia sorretto da adeguata e
coerente motivazione, affinché il provvedimento che allo stesso abbia fatto
esclusivo riferimento, possa ritenersi insindacabile sotto il profilo formale
del difetto di motivazione.
4 ottobre 2002
Consiglio di Stato Sezione IV sentenza n. 4911/2002
L’art.2 del D.P.R. 23 dicembre 1983, n.904, prevede espressamente quali cause
di inidoneità al servizio di polizia "le infermità ed imperfezioni
dell’apparato osteo-articolare … tutte le alterazioni dello scheletro
consecutive a fatti congeniti” e le “malattie … ostacolanti la funzionalità
organica o alteranti l’euritmia corporea”. Stante il carattere onnicomprensivo
della suddetta norma regolamentare, non possono esservi dubbi circa il fatto
che la scoliosi vi rientri, sia che la si consideri congenita, sia che la si
annoveri fra le malattie, ossia fra le affezioni sopravvenute che alterino la
normale conformazione della struttura ossea.
Non può il giudice amministrativo, in presenza di un interesse legittimo leso
da un atto autoritativo dell’amministrazione, procedere alla disapplicazione
della norma regolamentare non impugnata su cui si fonda l’atto esecutivo,
potendo giungere a tanto solo con riferimento alle questioni di diritto
soggettivo perfetto derivanti da
30 settembre 2002 - Cassazione - Sezione Lavoro sentenza n. 14508/2000 INFORTUNIO IN ITINERE - INDENNIZZABILITA' DEL DANNO DA INCIDENTE STRADALE NEL PERCORSO DI ANDATA E RITORNO DAL LUOGO DI LAVORO AL LUOGO DI RESIDENZA DELLA FAMIGLIA. ( Cassazione - Sezione Lavoro - Sent. 14508/2000 - Presidente G. Ianniruberto - Relatore P. Picone ) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il Tribunale di Palermo, in accoglimento dell'appello proposto dall'Inail, ha rigettato la domanda proposta da G. P. per la condanna dell'Istituto al pagamento della rendita per inabilità lavorativa permanente derivata da infortunio sul lavoro. Il P. aveva riportato lesioni personali in conseguenza di sinistro stradale accaduto mentre, con l'autovettura di sua proprietà, percorreva l'autostrada Palermo-Catania per recarsi al lavoro. PER QUESTI MOTIVI La Corte accoglie il ricorso; cassa la sentenza impugnata e rinvia, anche per il regolamento delle spese del giudizio di cassazione, alla Corte di appello di Palermo.
23 settembre 2002 - Consiglio di Stato, sez. VI, 27 agosto 2002, n.
4303
L’art.36 del DPR n.686 del 1957 l’impiegato civile che abbia contratto
infermità "per farne accertare l'eventuale dipendenza da causa di servizio
deve, entro sei mesi dalla data in cui si è verificato l’evento dannoso o da
quella in cui ha avuto conoscenza dell’infermità, presentare domanda scritta
all’Amministrazione…indicando specificamente la natura dell’infermità, le
circostanze che vi concorsero, le cause che la produssero e, ove possibile, le
conseguenze sull’integrità fisica" . Ai fini dell’inizio della decorrenza del
termine semestrale occorre, che il dipendente abbia acquisito conoscenza
secondo un criterio di normalità, dell'effettiva consistenza e gravità
dell'affezione e delle relative conseguenze invalidanti della sua integrità
fisica.
27/08/2002
23 settembre 2002 - Rischi lavorativi e norme di prevenzione nell'utilizzo di attrezzature d'ufficio. Lavoro nell'ufficio: attrezzature e sicurezza
12 settembre 2002 - L'ergonomia nella normativa ( studi ergonomici )
IPERTESTO D.L.gs 626.94 e successive modificazioni Abbiamo ricevuto da Antonio Taddeo un ipertesto che rende più facile e rapida la lettura del D.L.gs 626.94 e successive modificazioni . Lo rendiamo disponibile ai lettori con le avvertenze dell'Autore. L'ipertesto è in formato help che tutti gli utenti di windows possono leggere cliccando il file dopo averlo scaricato |
20 luglio 2002 - Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee - Risoluzione del Consiglio su una nuova strategia comunitaria per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro ( 2002 - 2006 )
20 luglio 2002 - Direttiva n. 2002/44/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici ( vibrazioni )
16 luglio 2002 - Risoluzione Consiglio U.E.3.7.2002 - Come migliorare in tutta Europa la sicurezza sul lavoro Ancora lontani gli effetti positivi della legislazione sul settore
28 giugno 2002 - TAR Lazio sentenza n. 5596/2002 depositata in cancelleria il 19 giugno 2002 - Lo stress da lavoro non dipende solo dalla mansione Rilevanti per il riconoscimento della causa di servizio le circostanze di lavoro
27 giugno 2002 - D.P.R. 339/1982 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 158 del 10 giugno 1982 Passaggio del personale non idoneo all’espletamento dei servizi di polizia, ad altri ruoli dell’Amministrazione della pubblica sicurezza o di altre amministrazioni dello Stato.
27 giugno 2002 - Legge 1 marzo 2002 n. 39 Le più recenti modifiche alle norme in materia di miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori, di cui al Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626.
14 giugno 2002 - D.LGS 626/94 e D.LGS 242/96 Riferimenti tecnici e normativi per la formazione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori addetti agli uffici della pubblica amministrazione ( allegati : corso di formazione on line e sul scaricabile sul proprio pc )
3 maggio 2002 - Invalidi - Agente della Polizia di Stato riformato dal servizio , chiarimenti sulla pensione
30 aprile 2002 - Elenco delle imperfezioni ed infermità che sono causa di non idoneità
30 aprile 2002 - La causa e la concausa di servizio
4 aprile 2002 Invalidi - La Commissione deve accettare il medico di fiducia
Omicidio colposo per chi espone l’asmatico al fumo ( Tribunale di Milano 1.3.2002 )
31 gennaio 2002 - Medico competente - E' stato ampliato l'elenco dei titoli previsti dalla 626/94
9 gennaio 2002 - DIVIETO DI FUMO - L'articolo 52 della legge finanziaria per il 2002 ha aggravato fortemente le sanzioni previste per chi contravviene al divieto di fumare e per chi é tenuto a farlo rispettare.La disposizione, in vigore dal 1° gennaio 2002, non comporta l'estensione del divieto di fumare ai pubblici esercizi Il divieto di fumare in Italia esiste esclusivamente nei luoghi specificatamente indicati nella circolare del Ministero della Sanità 28 marzo 2001, n. 4 -( completo di modello per la segnalazione di inadempienza )
9 gennaio 2002
Garante - Provvedimento del 7 gennaio 2002 diffusioni di dati sensibili relativi a grave malattia
9 dicembre 2001 - Garante per la Privacy - Dati sanitari da custodire a parte - Obbligo di segreto per il datore di lavoro sulle informazioni relative alla salute
6 febbraio 2001 Decreto n. 110 Regolamento recante norme per l'applicazione al Corpo forestale dello Stato delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro.
11 gennaio 2001 - Tribunale di Trani sentenza n° 2087 Causa di servizio con diverse patologie
TAR Abruzzo Sez.staccata Pescara sentenza 689/00 fumo passivo
24 luglio 2000 - Decreto Ministeriale 187/97 - Il regolamento che applica la legge del 1995 - L'inabilità per i pubblici dipendenti
15 febbraio 2000 - Camera dei Deputati - Ecco la legge anti-mobbing -
15 novembre 1995 L.626/94 Igiene e Sicurezza sui posti di lavoro - Il Ministero vorrebbe controllarsi da solo - Le nuove forme di autocontrollo !
Le modifiche apportate al 626/94 dalla legge 422/2000 (art.21)Videoterminali
Definizione del Mobbing - indennizzo - A tale riguardo afferma il Consiglio di Stato Sez. IV n° 639 del 30 aprile 1993: "per le malattie che col decorso del tempo diventano permanenti, il dipendente può proporre domanda di accertamento della dipendenza da causa di servizio entro il termine semestrale decorrente dalla conoscenza della permanenza della malattia" (vedi anche Consiglio di Stato Sez. IV n° 365 del 4 maggio 1988, Consiglio di Stato Sez. IV n° 951 del 9 maggio 1992, Consiglio di Stato Sez. IV n° 868 del 15 giugno 1993, etc).
Garante Divieto di diffusione di dati sensibili relativi a grave malattia
Obbligo di restare in casa durante le fasce orarie non sussiste se l'infortunio è avvenuto su lavoro
1994 DIVIETO DI FUMO - Ordinanza Sindacale del Comune di Torino -Divieto di fumare in determinati locali.Legge 11 novembre 1975, n. 584 ( ) e successive modifiche e integrazioni. Integrazione alle circolari del Corpo nn. 22/94 e 94/96.
MOBBING - TEST : IL LAVORO 30 domande per capire se l'Ufficio vi stressa